Vorrei dirti di sì senza pensarci due volte, ma non ti sarei per nulla utile e risulterei anche piuttosto fazioso.
Dipende da che tipo di giocatore sei e dalle persone con le quali condividi l'esperienza di gioco.
Nonostante io sia un german duro e puro, normalmente amante dei titoli piuttosto complessi e cinghialosi, RoR mi regala sempre una piacevole boccata d'aria. Devi però considerare alcune cose importanti:
- E' un titolo fortemente dipendente dal caso. Si lanciano dadi in continuazione e, pur con la possibilitá di applicare modificatori o di spendere talenti per influire sull'esito del tiro, la dea bendata ha innegabilmente il suo forte peso. In questo titolo la casualitá non mi infastidisce, ma molti giocatori potrebbero storcere il naso.
- Il regolamento è decisamente cavilloso. Non complesso, ma certamente complicato. Impiegherai tanto per leggerlo, tanto per spiegarlo, tanto per riuscire a giocare senza mai dimenticarti quella dannata regolina...La prima partita scorrerà via un pò così, soprattutto per chi dovrà digerire quelle venti paginette solo ascoltandole.
- E' un titolo potenzialmente lungo. Lungo in senso assoluto (partite mai durate meno di tre ore minimo per un solo scenario) e in relazione a ciò che il gioco offre a livello di meccaniche (certamente a qualcuno può dar fastidio una certa ripetitività di fondo).
- E' un titolo basato sulla diplomazia e sulle coltellate alle spalle. Va giocato con spirito goliardico e senza il timore di dover rifilare cattiverie. Bisogna inoltre saper bilanciare l'aspetto collaborativo (roma implode abbastanza facilmente) con quello competitivo, vero cuore del gioco.
Se tutto questo non ti spaventa, allora acquistalo senza ombra di dubbio. A distanza di tantissimi anni dalla sua prima uscita, resta secondo me un gioco divertente e godibile. Ogni partita sarà totalmente differente dalle altre, grazie alla casualità che avvolge l'uscita delle carte ed i risultati dei tiri di dado ed ovviamente per merito delle persone che siedono al tavolo e desiderano godersi una bella ventata di storia romana, con tutta l'infamità del caso.
Per ciò che mi riguarda, non mancano mai risate, carognate, decisioni importanti e soprattutto una buona dose di tattica, per sapere sempre cosa fare e quando farlo. Il timing d'azione è fondamentale, almeno quanto la capacità di far volgere a proprio favore le scelte altrui.
Va esplorato, non ci si deve fermare alla prima partita: offre molto di più di ciò che appare all'inizio.
La fase senato è spettacolare e va vissuta con lo spirito adatto, con le votazioni sempre tirate e modificate dai soliti maledettissimi soldi.
Insomma, anche un tedescomane incallito può distrarsi un attimino. Con RoR lo faccio sempre volentieri.