Recenstarter #2
Nome: The Great Wall
Nr. Giocatori: 1-5
Prezzo: 45£ (versione meeple) - 90£ (versione miniature)
Chiusura campagna: 17 dicembre
Consegna prevista: ottobre 2020
Italiano: sì, consegna circa tre mesi dopo la versione inglese. (Dipendenza media)
The Great Wall è il nuovissimo gioco proposto su Kickstarter dalla Awaken Realms (This War of Mine, Lords of Hellas, Nemesis, ...), la cui attuale campagna è già uno dei più grandi successi dell'anno (circa 1,25M€ al momento in cui scriviamo).
Il gioco nasce come un worker-placement competitivo per 2-4 giocatori ma sono già state rivelate numerose varianti, incluse nel pledge base o che richiedono l'acquisto di espansioni, che aumentano il range a 1-5 giocatori e che introducono una modalità in solitario e una cooperativa.
Sebbene si tratti di un gioco ad alea quasi nulla, ascrivibile a pieno titolo nel genere degli eurogames, la Awaken Realms non ha voluto rinunciare a offrire la consueta pletora di miniature in plastica di ottima qualità, che ha così tanto contribuito al suo successo, ma ha quantomeno ammesso che le miniature, in questo gioco, servono unicamente a contribuire al colpo d'occhio e ha pertanto offerto la possibilità di finanziare il progetto in due versioni: una con miniature, e una con meeple in legno.
Al fine di facilitare la comprensione di un turno di gioco, è doveroso e necessario illustrare alcune componenti:
Carte:
- Generali: tutti diversi tra loro, sono dotati di abilità speciali, determinano la produzione di base e l'ordine iniziale sui tracciati di iniziativa;
- Consiglieri: tutti diversi tra loro, forniscono abilità speciali aggiuntive;
- Reliquie: rappresentano fondamentalmente degli obiettivi a lungo termine;
- Tattica: forniscono bonus durante le fasi di combattimento;
- Orda: rappresentano gli invasori che i giocatori saranno chiamati ad affrontare.
Plancia:
La plancia di gioco è fondamentalmente divisa in due sezioni: la zona del villaggio, con tutti gli edifici su cui andremo a giocare i nostri impiegati, e la zona di battaglia, contenente le tre sezioni della grande muraglia e il campo di battaglia, dove andremo a giocare soldati e fortificazioni, e affronteremo gli invasori.
Nella zona del villaggio sono presenti i seguenti edifici:
- Quattro edifici di produzione;
- La sala della guerra (war room) e la casa da tè (tea house) che permettono di modificare i rispettivi tracciati di iniziativa (tracciato di battaglia e tracciato del tè);
- L'ufficio del responsabile delle comunicazioni (postmaster office) che permette di acquisire nuovi consiglieri o uno degli impiegati messi da parte;
- Il magazzino, nel quale sarà possibile spendere risorse per acquistare fortificazioni o potenziamenti per le sezioni del muro;
- La caserma, dove sarà possibile spendere risorse per acquistare soldati.
Tutti gli edifici hanno un certo numero di spazi per gli impiegati e alcuni edifici hanno degli spazi per i supervisori.
Setup:
Durante il setup ogni giocatore sceglie un colore (o clan), ne prende i componenti e li organizza di fronte a sé. Successivamente, pesca due carte generale e quattro carte consigliere (scegliendone una per parte e scartando le altre), dopodiché in base ai generali scelti da ogni giocatore si determinano gli ordini iniziali sui tracciati di iniziativa.
Infine vengono rivelate casualmente 3 carte artefatto e 6 carte consigliere da porre nei rispettivi spazi.
Ma veniamo al flusso di gioco:
La partita si svolge nel corso di tre "anni", ciascuno composto da quattro "stagioni". Durante la partita, il nostro compito sarà quello di proteggere la Grande Muraglia dalle invasioni nemiche. Per farlo dovremo necessariamente collaborare coi nostri avversari allo scopo di raccogliere e utilizzare in maniera efficiente risorse e soldati, senza mai dimenticare che al termine della partita ci sarà un solo vincitore.
Stagione 1 - Autunno:
In questa fase, ogni giocatore guadagna immediatamente tutte le risorse indicate nella sezione produzione del proprio generale e le nasconde dietro lo schermo personale.
Inoltre si rivelano tre carte orda da piazzare nel primo spazio libero di ciascuna sezione del campo di battaglia.
Stagione 2 - Inverno:
In questa fase, ciascun giocatore sceglie segretamente una delle proprie carte ordine e, successivamente, nell'ordine indicato sul tracciato del tè, la rivela e ha la facoltà di scegliere su quale slot di iniziativa, tra quelli ancora liberi, desidera giocarla.
Le carte vengono quindi attivate nell'ordine definito dalla loro posizione sugli slot iniziativa. Quando una carta viene attivata, il suo proprietario ha la possibilità di eseguire una volta, nell'ordine che preferisce, tutte le azioni principali indicate sulla stessa. Dopodiché, ogni altro giocatore potrà eseguirne l'azione secondaria.
L'intera fase viene ripetuta poi una seconda volta, con la sola differenza che i giocatori non potranno riutilizzare la carta che hanno già utilizzato in precedenza.
Le azioni sono fondamentalmente varianti delle seguenti tre azioni principali:
- Promuovere un supervisore:
Quando un giocatore esegue questa azione, seleziona uno degli edifici di produzione o la caserma e, se non ha già altri supervisori su quell'edificio, ne piazza uno sullo spazio più basso, altrimenti lo muove sullo spazio successivo. In entrambi i casi, deve pagare il costo in risorse richiesto.
Ogni giocatore può avere un solo supervisore per edificio, e ogni spazio può contenerne un qualsiasi numero purché appartenenti a giocatori differenti;
- Muovere un impiegato:
Piazzare un impiegato su uno spazio libero di qualsiasi edificio. Qualora ciò porti l'edificio a non avere più spazi liberi, questi viene immediatamente attivato.
- Attivare un edificio:
Durante l'attivazione, l'azione fornita dall'edificio viene risolta una volta per ogni impiegato (di ogni giocatore) presente; inoltre, ogni giocatore ottiene il bonus fornito dall'eventuale supervisore. Successivamente, gli impiegati vengono rimossi dall'edificio e tornano ai rispettivi proprietari. Attenzione, tuttavia, poiché ogni volta che un edificio viene attivato, se tutti i suoi spazi sono riempiti dagli impiegati di uno stesso giocatore, quel giocatore perde punti vittoria.
Qualora in seguito ad alcune azioni o attivazioni, un giocatore avrà reclutato dei soldati, questi verranno immediatamente inviati alla muraglia. In particolare, gli arcieri vanno a riempire uno degli appositi spazi liberi (in mancanza di questi spazi, un giocatore non può reclutare arcieri) mentre lancieri e cavalieri vengono genericamente assegnati a una delle tre sezioni.
Stagione 3 - Primavera:
In questa fase, nell'ordine definito dal tracciato di battaglia, e considerando una sezione del muro alla volta, ogni giocatore che ha piazzato dei soldati su quella sezione di muro può decidere dove impiegarli (eventualmente aiutandosi con delle carte tattica), ovvero su quale delle carte orda e su quale delle caselle della carta scelta piazzare il proprio soldato. Così facendo guadagna immediatamente le ricompense indicate sulle caselle coperte.
Quando tutti i giocatori hanno piazzato i propri soldati, le carte orda vengono risolte una alla volta. Ogni carta orda, sconfitta o meno, fornisce punti onore ai giocatori che hanno contribuito a combatterla secondo una semplice meccanica di maggioranze. Dopodiché, se sono state coperte almeno tutte le caselle dorate, quella carta viene considerata sconfitta e rimossa dal gioco, altrimenti uccide tanti soldati difensori quanto indicato dalla carta stessa e contribuisce col suo valore d'attacco al valore di breccia. Per ogni sezione del muro, il valore di breccia accumulato dalle carte orda non sconfitte viene confrontato col valore di difesa del muro, e se è maggiore, allora tutti i giocatori subiscono delle penalità (indicate sulle carte orda, solitamente si tratta di perdita di risorse).
Infine, i soldati sopravvissuti vengono riposizionati nei pressi della sezione di muro a loro assegnata e le carte orda che non sono state sconfitte restano al proprio posto, pronte a ridare l'assalto ai confini l'anno successivo.
Stagione 4 - Estate:
In questa fase i giocatori scelgono segretamente, e rivelano simultaneamente, quante risorse donare al magazzino comune (donazioni maggiori vengono ricompensate con più punti vittoria), dopodiché ogni giocatore, nell'ordine indicato sul tracciato del tè, ha il diritto di prendere gratuitamente, dall'ufficio del responsabile delle comunicazioni, un consigliere o un impiegato, e di spendere quali e quante risorse desidera, tra quelle presenti nel magazzino, per potenziare la grande muraglia, ovvero costruire delle fortificazioni (che donano un bonus di difesa +2) o un nuovo livello delle mura (che sostituisce quello precedente e ha un valore di difesa più alto e più spazi per gli arcieri).
Fine partita:
Al termine del terzo anno, il giocatore con più punti vittoria sarà proclamato vincitore.
L'opinione del Gazzettino
The Great Wall è di base un worker placement asimmetrico su cui vengono innestati con originalità due twist, ovvero che gli edifici si attivino solo quando tutti gli spazi sono pieni e che, quando questo accade, se tutti i lavoratori appartengono a un solo giocatore, questi subisce delle penalità.
Su questa base, in differenti fasi del gioco, vengono poi implementate alcune meccaniche di maggioranza, un sistema di aste e la gestione segreta delle risorse.
Molto spesso, quando un gioco unisce così tanti elementi di meccaniche diverse, rischia di perdere identità e di risultare alla fine un insieme di sottogiochi slegati tra loro. The Great Wall, al contrario, mantiene un flusso di gioco assolutamente omogeneo, dove ogni meccanica è perfettamente dosata e funzionale ad aggiungere valore all'esperienza d'insieme che resta, decisamente, quella di un worker-placement.
Complessità: Si tratta senza dubbio di un gioco complesso ma non complicato, la cui curva di apprendimento potrebbe anzi risultare molto meno ripida rispetto ad altri giochi dello stesso spessore. Tuttavia, nel corso del gioco saranno davvero tante le cose da tenere d'occhio e questo potrebbe portare alcuni giocatori a mostrare fenomeni di paralisi da analisi e altri ad avere la sensazione di star perdendo il controllo sulla propria partita. La durata indicata, dalle due alle tre ore, è probabilmente corretta e riflette il fatto che questo The Great Wall sia un titolo di spessore, che merita di esser giocato a mente lucida e senza fretta.
Interazione: The Great Wall forza i giocatori a collaborare tra loro e punisce in vari modi i giocatori più individualisti. Pertanto l'interazione è incoraggiata e (quasi) mai distruttiva. Coloro che in un gioco cercano il conflitto non troveranno qui pane per i loro denti, così come non ne troveranno coloro che amano i cosiddetti solitari di gruppo.
Longevità: Si tratta di uno dei punti di forza di questo titolo. Infatti, la longevità è garantita dall'asimmetria tra i generali, dalle differenti combinazioni di carte artefatto e dalla pesca casuale di carte consigliere e soprattutto di carte orda. Al momento in cui scriviamo, la varietà di questi elementi, già solo nel pledge base, è sufficiente ad assicurare un numero molto alto di configurazioni di gioco sostanzialmente diverse. A titolo esemplificativo, consideriamo che sono già presenti circa 20 generali (ogni giocatore ne usa uno per partita), oltre 50 carte orda (se ne usano 9 per partita), 5 carte artefatto (vale a dire 10 differenti combinazioni) ed oltre 50 carte consigliere.
Materiali ed ergonomia: Siamo su livelli di qualità altissima, e ciò è vero tanto per la versione con miniature quanto per quella con meeple. Dalla Awaken Realms non ci saremmo certo aspettati nulla di diverso, tuttavia in questo caso il fasto che ci viene proposto potrebbe essere controproducente in termini di ergonomia (soprattutto per la versione con miniature). Ad esempio, sono già state sollevate alcune perplessità sul fatto che la sovrapposizione dei tre livelli della Grande Muraglia possa limitare la visibilità sulla plancia ed è assolutamente evidente come le miniature risulteranno scomode da piazzare nei vari spazi del tabellone di gioco, in particolare su quelli che potrebbero teoricamente contenere più elementi (come ad esempio gli spazi per i supervisori).
In conclusione, così come dobbiamo riconoscere alla Awaken Realms una certa cura nel design e l'altissima qualità dei materiali, dobbiamo purtroppo riconoscerle anche una serie di comportamenti non proprio virtuosi e di problemi ricorrenti che già hanno convinto qualcuno a non finanziare questo ennesimo loro prodotto.
Si tratta principalmente di:
- Inaffidabilità totale delle loro previsioni di consegna.
- Scarsa attenzione per gli imbustatori seriali, con inserti che non contengono tutte le carte imbustate.
- Utilizzo degli early bird.
- Mancanza di un regolamento consultabile durante la campagna.
La nostra opinione per il gioco in sé è complessivamente molto positiva; tuttavia non possiamo scindere il prodotto dal suo editore, e pertanto invitiamo tutti quelli interessati a finanziare questo gioco a valutare onestamente se sono disposti a sopportare quei disguidi a cui la Awaken Realms ci ha, purtroppo, ormai abituato.
Le pillole del dottore
Night gathers and now my watch begins... Ah no, scusate. Muro sbagliato.
Ricominciamo: The Great Wall viene presentato come un eurogame, un gioco di piazzamento lavoratori. Definizione assolutamente riduttiva, come dire che il diabete è "solo" la malattia dello zucchero alto nel sangue.
La Awaken Realms ha mescolato nello stesso calderone elementi di worker placement, ma anche maggioranze su territorio, gestione della mano di carte, financo una spruzzata di meccanica d'asta. E tutti incasellati in un flusso di gioco lineare e per niente spigoloso.
Tanta roba per davvero.
Approvo The Great Wall a mani basse, si era capito?
In ultimo, l'eterna diatriba: meeple o miniature? La semplicità - e il risparmio - del legno oppure la qualità della plastica? Peggio che scegliere fra mamma e papà, nevvero.
Hope you will enjoy!
