Stef
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Ovvero, quello che secondo molti dovrebbe essere il "reboot" della saga, dopo un Terminator 3 che non è che abbia fatto proprio faville - io lo reputo terribile, a dire il vero.
Il film è una sarabanda di effetti speciali e scene d'azione e stavolta è completamente ambientato nel futuro, dopo il Giorno del Giudizio, quando Skynet ha ormai preso il controllo del pianeta, i Terminator spazzano il mondo e la resistenza si affida a John Connor per sopravvivere e contrattaccare.
Il film parte da una premessa abbastanza misteriosa - che non posso rivelare - e procede in modo molto lineare, con l'unico colpo di scena ormai rovinato a chiunque abbia mai visto il trailer e un finale decisamente moscio - cambiato "in corsa" dagli sceneggiatori dopo che il finale originale - migliore a mio avviso - era trapelato.
E' in tutto e per tutto un film "moscio": le scene d'azione sono un pò improbabili (specie un certo inseguimento, che si rivela quasi comico nella fatalità di certi eventi...), Bale nei panni di Connor non regge granché, Sam Worghtington è un pò sprecato (in tutti i sensi, come personaggio e come attore, volendo) e viene a mancare una cosa importante, già tragicamente venuta meno in T3: la coerenza. Un paio di scene sono persino inspiegabili e insensate. Forse McG dovrebbe rileggere con attenzione le sceneggiature prima di gridare "azione" - o forse per un progetto così grosso e importante andrebbe scelto un regista con un curriculum un tantino più importante, ma tant'è.
La resa delle macchine poi è davvero deludente. Semplicemente, non paiono neppure i freddi mezzi di morte che abbiamo conosciuto nei primi film (e anche nel 3, dai). Agiscono in modo stupido, sono dannatamente disorganizzate e, in generale, non riescono a fornire il senso di spietata minaccia tecnologica che ci si è formata nella mente dalle prime volte che abbiamo sentito nominare Skynet.
In ogni caso, è sbagliato parlare di "reboot": è in tutto e per tutto Terminator 4. E' un seguito, strettamente legato al primissimo film (ma proprio tanto), non un restart come Star Trek.
Insomma, da fan dei primi due capitoli mi accodo a chi lo sta giudicando malino. Negli USA il film non sta andando neanche troppo bene al botteghino, ma sono certo che con la sua bella dose di effetti speciali e col nome che si porta dietro avrà un ottimo successo qui in Europa.
Nelle sale da venerdì.
Il film è una sarabanda di effetti speciali e scene d'azione e stavolta è completamente ambientato nel futuro, dopo il Giorno del Giudizio, quando Skynet ha ormai preso il controllo del pianeta, i Terminator spazzano il mondo e la resistenza si affida a John Connor per sopravvivere e contrattaccare.
Il film parte da una premessa abbastanza misteriosa - che non posso rivelare - e procede in modo molto lineare, con l'unico colpo di scena ormai rovinato a chiunque abbia mai visto il trailer e un finale decisamente moscio - cambiato "in corsa" dagli sceneggiatori dopo che il finale originale - migliore a mio avviso - era trapelato.
E' in tutto e per tutto un film "moscio": le scene d'azione sono un pò improbabili (specie un certo inseguimento, che si rivela quasi comico nella fatalità di certi eventi...), Bale nei panni di Connor non regge granché, Sam Worghtington è un pò sprecato (in tutti i sensi, come personaggio e come attore, volendo) e viene a mancare una cosa importante, già tragicamente venuta meno in T3: la coerenza. Un paio di scene sono persino inspiegabili e insensate. Forse McG dovrebbe rileggere con attenzione le sceneggiature prima di gridare "azione" - o forse per un progetto così grosso e importante andrebbe scelto un regista con un curriculum un tantino più importante, ma tant'è.
La resa delle macchine poi è davvero deludente. Semplicemente, non paiono neppure i freddi mezzi di morte che abbiamo conosciuto nei primi film (e anche nel 3, dai). Agiscono in modo stupido, sono dannatamente disorganizzate e, in generale, non riescono a fornire il senso di spietata minaccia tecnologica che ci si è formata nella mente dalle prime volte che abbiamo sentito nominare Skynet.
In ogni caso, è sbagliato parlare di "reboot": è in tutto e per tutto Terminator 4. E' un seguito, strettamente legato al primissimo film (ma proprio tanto), non un restart come Star Trek.
Insomma, da fan dei primi due capitoli mi accodo a chi lo sta giudicando malino. Negli USA il film non sta andando neanche troppo bene al botteghino, ma sono certo che con la sua bella dose di effetti speciali e col nome che si porta dietro avrà un ottimo successo qui in Europa.
Nelle sale da venerdì.