Re: [KS FUTURO] Tales of Evil
Ok in questa torrida domenica d'estate me ne sto a casa da solo a impiantare la base del Kickstarter, e ne approfitto per raccontarvi una mia avventura legata al gioco.
Qualche settimana fa sono partito di primo pomeriggio per raggiungere Chieti dove mi avrebbe aspettato il filmaker Fabio Molinari che curerà i vari traier e video del gioco (insomma non ci facciamo mancare nientre
). Non avevo l'auto per una sostituzione ed ero appiedato, ma grazie all'auto presa in prestito da mio padre sono riuscito a mettermi in viaggio. Parto alle 16:00 da Napoli con l'intento di essere a Chieti per le 19:00 e fin qui tutto bene. Prendo lo zaino e il materiale di scena che ci sarebbe servito a girare in notturna (gioco horror, no?) e parto. Fiducioso imposto il navigatore sul mio cellulare con l'indicazione esatta del posto e via!
Mentre percorro l'autostrada del Sole noto che il cellulare inizia a diventare incandescente e a dare qualche defaiance, ma non mi preoccupo più di tanto, perchè secondo le sue indicazioni manca mezz'ora all'arrivo. La mezzora scorre veloce mentre attraverso vallate e irti sentieri di montagna (ma dove cazzo abita Fabio?
) Mi faccio affascinare dalla fauna e flora locale e sicuro di me saluto un branco di pony in un recinto poco lontano la strada e scorgo alcune mucche che mi guardano con la faccia inebetita. Ehi, il cellulare segna batteria scarica, ma tanto mi dice che tra 10km arrivo, quindi non mi preoccupo.
Inizio a preoccuparmi 5 minuti dopo quando scopro di aver dimenticato il caricabatteria e inizio a sudare freddo, ma tanto il vavigatore dice che a 1 km sono arrivato, 500 metri, 300 metri. STRADA INTERROTTA! Accidenti penso, meglio che chiamo Fabio prima che il cellulare mi abbandoni di nuovo, anche perchè potrei anche lasciare l'auto qui e farmeli a piedi questi 200 metri, che diamine!
Chiamo Fabio che con voce allarmata mi comunica che nei pressi di casa sua non c'è nessuna strada interrotta, ne tantomento campagne e colline...
Inizio ad agitarmi e inizio a indicargli tutti i paeselli che un cartello stradale malconcio mi segnala e lui mi fa: Antonio, ma io abito in abbruzzo, mentre dai posti che mi stai dicendo tu sei in Molise!
MOLISE?!?!?!?!??!?! :hmm:
Preso dal panico gli dico che lo richiamo, attacco e prima che il cellulare mi abbandoni per sempre mi accorgo che è completamente andato, probabilmente il calore forte e l'esposizione al sole hanno sballato la bussola interna. Mi riprometto di trovare un supermarket, un negozio o qualcuno disposto a vendermi un caricabatterie, ma non trovo niente, mentre con orrore il cellularmi morirmi tra le mani. :Straeyes:
Allora a quel punto mi sono ritrovato di sera con il sole calante su una collina del Molise, senza cellulare, senza il numero di telefono di Fabio e senza indicazioni. Inizio a scorrazzare su e giù fino a quando scorgo una fattoria: Male che mi vada gli chiedo se mi fanno ricaricare il cellulare, ma in quel momento una luce divina illumina il mio cammino! Sotto il bracciolo mio padre tiene nascosto un caricabatteria 12 volt con tanto di cavo e il cavo è anche quello giusto! Miracolo! Attendo un tempo infinitamente lungo che il cellulare si riaccenda e avidamente scorro sul navigatore, ma tra la linea che va e viene e la bussola interna del dispositivo sballata, mi rendo conto che non riuscirò mai ad arrivare da Fabio con quello e quindi, spulciando tra le funzioni dell'auto (10 anni sul groppone) scopro che possiede internamente un navigatore (probabilmente mai aggiornato dal 2008
), ma meglio di niente. Imposto la destinazione (Abbruzzo, non Molise
) e per incanto la macchina inizia a parlarmi e sul display leggo che sono distante dalla mia destinazione solo a 3 ore che dovrò spulciare tra le colline del Molise e quelle dell'Abruzzo! Insomma 3 ore + 3 + 1 in giro...
Alle 22:00 arrivo. Si, proprio così, e non abbiamo neanche il tempo di presentarci dal vivo con Fabio e gli attori che andiamo per strade, boschi e sentieri a girare tutto quello che possiamo girare in esterna. Per lìoccasione facciamo anche delle riprese in movimento mentre io guido, Fabio riprende seduto le portabagagli aperto e gli attori ci seguono con le bici. Poi giriamo alcune scene all'interno di un garage (le storie più belle iniziano da un garage :clap: ) e poi stanchi morti (tutti quanti), decidiamo di sciogliere la combriccola alle 2:00 di notte. Imposto il navigatore e torno a casa e alle 5:00 del mattino, trovando il tempo di prendere in Autogrill un caffè e un cornetto, driblare un'inquietenta gang di punk con l'occhio di chi si è fumato tutta l'erba del Molise e poco prima dell'alba riesco a infilarmi nel letto.
È stata una vera e propria avventura e vi racconto tutto questo perchè secondo me è bello risucire a capire la realtà che spesso si nasconde dietro un progetto come questo. Qui non ci sono i mezzi di una multinazionale, ma con la volontà, la fantasia e la competenza, spesso si riesce a fare anche meglio (almeno questa è l'idea
) . Dare un'anima a quello che si fa, riducendo il risultato a una mera conseguenza di quello in cui si è creduto e si è fatto.
Pace e buona domenica Amici, ovunque voi siate. :approva: