Taz
Gran Maestro
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Salve a tutti.
Volevo porvi un aneddoto seguito da un quesito:
ieri sera sono andato a cena a casa dei miei genitori, e dopo essere stato ingozzato da mia madre con ogni cosa commestibile presente in cucina, ci siamo soffermati a fare due chiacchere al tavolo. Per condire i nostri discorsi abbiamo approfittato di un mazzo di carte per fare qualche partita a briscola e scopa. Ora, questo mazzo di carte era una mazzo di semplici carte francesi, con sul retro la scritta "GENTE": un mazzo quindi trovato in allegato ad un giornale di poco spessore culturale. E tuttavia, la resistenza delle carte di questo mazzo mi ha fatto riflettere: quelle povere carte hanno visto l'azione (distruttiva e non) di nonni, padri, madri, bimbi grandi e piccoli, ma nonostante ciò l'usura sui bordi era minima; se le carte non si potevano definire nuove (avranno almeno 8 anni), nessuno strato tuttavia si era staccato dagli altri e nessuna pellicola era venuta via, solo i bordi erano leggermente più scuri e "arrotondati".
Ribadendo il fatto che erano in regalo con un giornale, e quindi non credo sia stato offerto un prodotto di alto livello, com'è che una simile resistenza non viene raggiunta nei boardgame? Un gioco come munchkin se non lo imbusti dopo tre partite inizia ad avere molte carte segnate, idem citadel o qualsiasi altro boardgame.
Che ci sia un accordo tra chi fa i giochi in scatola e i produttori di bustine protettive? :twisted:
Volevo porvi un aneddoto seguito da un quesito:
ieri sera sono andato a cena a casa dei miei genitori, e dopo essere stato ingozzato da mia madre con ogni cosa commestibile presente in cucina, ci siamo soffermati a fare due chiacchere al tavolo. Per condire i nostri discorsi abbiamo approfittato di un mazzo di carte per fare qualche partita a briscola e scopa. Ora, questo mazzo di carte era una mazzo di semplici carte francesi, con sul retro la scritta "GENTE": un mazzo quindi trovato in allegato ad un giornale di poco spessore culturale. E tuttavia, la resistenza delle carte di questo mazzo mi ha fatto riflettere: quelle povere carte hanno visto l'azione (distruttiva e non) di nonni, padri, madri, bimbi grandi e piccoli, ma nonostante ciò l'usura sui bordi era minima; se le carte non si potevano definire nuove (avranno almeno 8 anni), nessuno strato tuttavia si era staccato dagli altri e nessuna pellicola era venuta via, solo i bordi erano leggermente più scuri e "arrotondati".
Ribadendo il fatto che erano in regalo con un giornale, e quindi non credo sia stato offerto un prodotto di alto livello, com'è che una simile resistenza non viene raggiunta nei boardgame? Un gioco come munchkin se non lo imbusti dopo tre partite inizia ad avere molte carte segnate, idem citadel o qualsiasi altro boardgame.
Che ci sia un accordo tra chi fa i giochi in scatola e i produttori di bustine protettive? :twisted: