Lo abbiamo comprato e battezzato stasera, sono felicissimo perché da fan di starcraft devo dire che è stato svolto davvero un ottimo lavoro.
Non ho infatti trovato praticamente nessun difetto e mi sono divertito come un matto con i Terran.
Le razze ben sono diversificate nello spirito del videogame, le condizioni di vittoria personali molto semplici obbligano tutti a fare molta attenzione alle mosse degli avversari e ad attaccare continuamente, cosa favorita e incoraggiata dalla mappa modulare (componibile dai giocatori, quindi se lasciate qualcuno isolato e libero di farsi i suoi comodi è un vostro enorme errore tattico!).
Il posizionamento degli ordini in pile è un meccanismo molto intrigante: primo perché le mosse vanno pianificate al contrario (si risolvono dall'alto in basso, quindi se volete sbarcare su un pianeta e costruirvi una base dovete prima posizionare l'ordine di costruzione e poi quello di movimento) e secondo perché gli avversari vicini possono piazzare i propri sopra i vostri, impedendovi di girarli o peggio eliminando le condizioni per cui li potete attivare.
Tuttavia questo è perfettamente riequilibrato, perché se in un turno non potete eseguire ordini o se quelli che avete piazzato si rivelano adesso inutili o mosse non più legali, non rimarrete con le mani in mano: potete far progredire l'orologio del gioco, pescando dal mazzo eventi carte che vi danno dei vantaggi personali, sempre più decisivi man mano che il mazzo si assottiglia (tanto che alla fine è un rischio far stallare gli avversari, perché ogni round che non possono girare ordini pescano carte davvero fortissime).
Il combattimento mi è sembrato una novità: le battaglie si risolvono facendo ingaggiare ogni unità contro un altra e decidendo i valori con le carte.
Dovete cercare di far combaciare l'unità attaccante con una carta che riporta la sua figura, altrimenti avrete valori più deboli: ho notato che l'effetto di questo meccanismo è che si tende ad utilizzare le carte disponibili per attacchi in grande stile, per poi ritrovarsi con valori deboli in difesa perché non si hanno più le figurine giuste. Questo accade perché basta un'unità avversaria sopravvissuta per vanificare il tentativo di conquista; ma è riequilibrato dal fatto che l'attaccante è molto avvantaggiato rispetto al difensore (quindi di nuovo si incoraggia l'attacco, a stare in difesa sembra quasi che il gioco voglia punirti!). In sostanza i combattimenti sono spesso dei macelli da cui escono vive poche o punte unità per giocatore, o se vi è andata particolarmente bene è perché avete usato tutte le carte buone e ora siete inermi in difesa.
Molto avvincente, spinge ad ingegnarsi per raccattare in qualche modo quel "+" che fa la differenza.
La costruzione delle unità mi ha lasciato qualche perplessità, perché è difficile da gestire: ognuna ha delle tattiche a cui può essere abbinata, ma le unità "di mezzo" non sono molto incisive se non avete la tattica corrispondente in mano. D'altronde comprare troppi upgrade congestiona il mazzo da cui pescate per il combattimento, perché ognuno è utilizzabile solo dall'unità appropriata (mentre le carte combattimento normali si possono abbinare a più unità).
Direi che questo è il punto caldo, dove conoscendo il gioco è possibile avere una strategia, ma comunque la scelta fra 9 unità diverse è ben difficile e non si avrà mai un controllo preciso del fattore aleatorio.
L'unico punto che non mi ha convinto è la possibilità che il gioco termini improvvisamente pescando 2 carte speciali nella terza fase. Questo è il modo in cui può vincere la fazione di Aldaris, e ha il doppio scopo di impedire ad una partita di protrarsi all'infinito, ma finire così improvvisamente una partita agguerrita lascierebbe un po' di amaro in bocca.
Commento finale: un gioco bellissimo e profondo, in cui ad una prima occhiata ogni aspetto sembra perfettamente bilanciato da un altro, in cui si è spinti a darsele di santa ragione, e in cui bisogna prestare tantissima attenzione alle mosse degli avversari.
Nonostante la mole del libretto e del gioco, comunque, dopo una partita di prova (o anche alla fine di quella) mi sembra che scorra molto bene.
Un'ultima cosa e poi termino questo intervento logorroico: la qualità e la quantità dei componenti è ECCEZIONALE: carte, pianeti, schede riassuntive, simboli, tutto è chiaro e perfettamente in tema, mentre le miniature sono un vagone e sono tutte incredibilmente dettagliate.