Mmmm, dipende da quanto si vuol essere "stretti" con la definizione. Di sicuro non basta l' assenza di interazione diretta, ma a rigore un "solitario multigiocatore" dovrebbe essere anche senza interazione indiretta. Però non sono sicuro che sia sufficiente, se comunque io in base a ciò che fanno gli avversari allora prendo delle decisioni a scapito di altre sto giocando un "solitario"? Esempio: gioco a Dominion senza carte attacco nel pool disponibile, quindi il mio gioco non influisce sugli avversari e viceversa. Ovviamente ognuno cercherà di massimizzare il suo gioco per conto suo, ma se uno inizia a comprare ducati, io che magari non ne avrei presi per puntare sulle province decido di iniziare a prendere ducati anch' io perchè so che se le carte girano male (leggi: ho 7 monete per 3-4 turni :muro: ) rischio di essere irrimediabilmente indietro. Sto giocando un "solitario"? Se così fosse si potrebbe giocare in stanze diverse (ovviamente senza barare!) e urlarsi "tocca a te!" e a fine partita contare i punti.
Devo dire che non mi vengono in mente giochi così "estremi" guardando la mia collezione.
Altra considerazione: un gioco ad informazione completa credo non possa rientrare in questa categoria: se infatti non c'è interazione tra i giocatori, è perfettamente (magari non facilmente) calcolabile la condotta che porta il massimo numero di punti e tutti devono obbligatoriamente seguirla. Diverso se c' è dell' alea, ma in questo caso non vince semplicemente il più fortunato?
La maggior parte dei tedeschi che utilizza una scelta eclusiva/limitata delle azioni non rientra in questa categoria.
Credo che il rischio di "solitario multigiocatore" stia molto più nei giocatori che nel gioco: se ognuno coltiva il suo orticello perchè va bene a tutti così, spesso è solo perchè dare fastidio agli altri vuol dire essere infastiditi a propria volta, e pensare a chi e come dare fastidio per ottenere un vantaggio e nello stesso tempo pensare a premunirsi da un eventuale "attacco" è sicuramente più calcoloso e spremimeningi (ma secondo me più stimolante e appagante!).