Sesta stagione conclusa ieri sera, le do un 6.Partiamo da ciò che non mi è piaciuto.
-I dialoghi tra Lex e Lana: quando erano soli, le loro conversazioni sembravano più tra due avversari che due fidanzati, una pesantezza unica. Non li ho ignorati per paura di perdermi qualcosa della trama;
-Jimmy: capisco che Chloe stia cercando di mettere da parte i suoi sentimenti storici per Clark, ma questo ragazzo (che in seguito si dimostra essere l'equivalente "analogico" della ragazza) pare avere una marcia in meno di molti umani, alle volte sembra una palla al piede per Chloe, infatti in molti episodi chiave non è presente ;
-il potere di Chloe: ricorda molto il finale di Twilight, dove lei non sa quale potere possiede ma guarda caso è proprio quello che ci voleva in quel momento, ovvero un'abilità difensiva;in questo caso è curativa, ma ho trovato le modalità piuttosto simili;
-la prima metà della stagione : povera e senza sussulti, praticamente ;
-anche stavolta, quello che sembra essere il cardine della stagione, ovvero la caccia agli evasi dalla Zona Fantasma, passa quasi in secondo piano rispetto al matrimonio (l'ennesimo) di Lex con Lana, che prende la scena a mio dire eccessivamente.
Ma allora perché dare la sufficienza?
Semplice:
Labirinti della Mente, Il Rossetto e Sotto i Riflettori sono stati un trittico di episodi di alto livello, che per me hanno risollevato la stagione, per ora li considero tra i migliori in assoluto, per non dire di Noir (splendida l'idea dell'ambientazione anni '40).
L' ingresso di Oliver Queen me lo aspettavo peggio, invece ha dimostrato di essere un personaggio interessante, anche questa è una cosa buona.
Insomma,molte ombre ma le poche luci hanno tenuto in piedi la baracca, stavolta.