[SLOW DOWN] HQ 25° Anniversario: diritti, licenze e legalità

[Simone]

Ma i paladini italiani dell'Ordine Supremo del Sacro Diritto di Autore, sono un nuovo sindacato? :lol:

Seguo Aledrugo e mi riprendo in mano la mia campagna di Descent :grin:

 

[Anonymous]

Ma i paladini italiani dell'Ordine Supremo del Sacro Diritto di Autore, sono un nuovo sindacato? :lol:

Seguo Aledrugo e mi riprendo in mano la mia campagna di Descent :grin:

Ho già l'idea per la campagna: "Moon Quest: la runa dimenticata".

Gli Eroi, guidati da Tanghero un misterioso e ambiguo maestro di spada, dovranno vedersela con il Demone dormiente Hasbrooth, il Drago Gheimuòrchsciop e la sparuta oltre che sconosciuta ma incazzosissima setta Mùn Desain.

Riusciranno i nostri eroi a trovare la Runa Dimenticata? Ma soprattutto saranno in grado di riportarla alla Civiltà e far beneficiare dei suoi mistici poteri ludici l'umanità intera senza infrangere nessun incantesimo di Copyright?

Mammai mia, che OT...non ho resistito...

 

[Mik]

A questo punto mi auguro solo che tutto il polverone che si è alzato abbia dimostrato a chi di dovere che HQ è un prodotto che ha un potenziale di mercato molto forte..
E che si tratti di Hasbro, GZ, GW, MD, tizio, caio o sempronio qualcuno si decida a rimetterlo in produzione (riveduto ed ampliato).
(e spero di non chiedere troppo nello sperare che sia anche un prodotto all'altezzza del nome)

This!!
Ed in particolare la parte in grassetto.

 

[InS4n3]

Dei giochi del gruppo Hasbro, tra quelli a cinque cifre (ma anche sei o otto o nove)...
Multi-Man Publishing fa oggi Advanced Squad Leader, gioco da oltre 200.000 copie vendute.
Ares Games fa Inkognito, 700.000 copie nella sola Germania Ovest nel solo primo anno (e 70.000 in Italia nello stesso periodo).
Winning Moves ha la licenza per varie edizioni del Monopoly (275.000.000 di copie), ma anche di Cluedo (3.000.000 di copie vendute all'anno), il Gioco della Vita (45.000 copie nel primo anno - che era il 1860, e ancora in catalogo oggi), Risiko (40.000.000 di copie circa nel secolo scorso). Se ci allarghiamo al di fuori del gioco da tavolo, hanno anche una licenza per il cubo di Rubik (350.000.000 di pezzi venduti).
La Avalanche ripubblica Third Reich, gioco che ai suoi tempi ha venduto 130.000 copie con la Avalon Hill.
La Stronghold ha rifatto Survive! (in italiano "The Island" ) che ha venduto prima di lei 1.500.000 copie.
Non parlerei di giochi "di settore".

Eh, ma io non parlo di giochi che nell'ultimo secolo hanno venduto.

Io parlo di giochi che se escono oggi non venderebbero copie a 5 zeri o anche 6 come potrebbe fare Heroquest o una sua nuova versione.



E siccome stiamo discutendo di un gioco che, idealmente, ha un parco acquirenti che potrebbe sfiorare il milione in un mese, la Hasbro e la GW che hanno diritti differenti sullo stesso gioco, e quindi con percentuali di guadagno differenti, si guardano bene dall'accordarsi, considerando che la GW vuole fare tutto in casa e la Hasbro ama demandare, e quindi dovrebbe dividere la sua fetta con la ditta a cui darebbe il benestare per la creazione e produzione.

A questo punto, se non ci sono accordi tra H e GW, no mondo di warhammer, no Fimir (anche se ho capito che i diritti dovrebbero essere di un ex dipendente MB), no vecchie miniature, no arredamenti.

Nessun problema, nuovo mondo, nuovi mostri rettiloidi, nuove miniature, nuovi arredamenti.
Perfetto, la GZ ha già tutto, basta che la H dia i permessi alla GZ e si prenda la sua fetta.
Quindi i proventi si dividerebbero ... 40% GZ e 60% H ?

E venderebbero nei negozi in tutta Europa, tranne che in Belgio, che il marchio Heroquest è della BRIO Scanditoy A/S.
Vendono in Belgio, quanto chiede la BRIO Scanditoy A/S?
A chi, H o GZ?

La GZ direbbe alla H che avendo il 60% dei guadagni la parte per la BRIO Scanditoy A/S la tira fuori lei.
La H è d'accordo?

E quando ci spostiamo in USA?

Capisci Angio, perché ne la Hasbro ne la GW hanno interesse a fare una nuova versione di Heroquest?

 

[DooM]

Dei giochi del gruppo Hasbro, tra quelli a cinque cifre (ma anche sei o otto o nove)...
Multi-Man Publishing fa oggi Advanced Squad Leader, gioco da oltre 200.000 copie vendute.
Ares Games fa Inkognito, 700.000 copie nella sola Germania Ovest nel solo primo anno (e 70.000 in Italia nello stesso periodo).
Winning Moves ha la licenza per varie edizioni del Monopoly (275.000.000 di copie), ma anche di Cluedo (3.000.000 di copie vendute all'anno), il Gioco della Vita (45.000 copie nel primo anno - che era il 1860, e ancora in catalogo oggi), Risiko (40.000.000 di copie circa nel secolo scorso). Se ci allarghiamo al di fuori del gioco da tavolo, hanno anche una licenza per il cubo di Rubik (350.000.000 di pezzi venduti).
La Avalanche ripubblica Third Reich, gioco che ai suoi tempi ha venduto 130.000 copie con la Avalon Hill.
La Stronghold ha rifatto Survive! (in italiano "The Island" ) che ha venduto prima di lei 1.500.000 copie.
Non parlerei di giochi "di settore".

Eh, ma io non parlo di giochi che nell'ultimo secolo hanno venduto.

Io parlo di giochi che se escono oggi non venderebbero copie a 5 zeri o anche 6 come potrebbe fare Heroquest o una sua nuova versione.



E siccome stiamo discutendo di un gioco che, idealmente, ha un parco acquirenti che potrebbe sfiorare il milione in un mese, la Hasbro e la GW che hanno diritti differenti sullo stesso gioco, e quindi con percentuali di guadagno differenti, si guardano bene dall'accordarsi, considerando che la GW vuole fare tutto in casa e la Hasbro ama demandare, e quindi dovrebbe dividere la sua fetta con la ditta a cui darebbe il benestare per la creazione e produzione.

A questo punto, se non ci sono accordi tra H e GW, no mondo di warhammer, no Fimir (anche se ho capito che i diritti dovrebbero essere di un ex dipendente MB), no vecchie miniature, no arredamenti.

Nessun problema, nuovo mondo, nuovi mostri rettiloidi, nuove miniature, nuovi arredamenti.
Perfetto, la GZ ha già tutto, basta che la H dia i permessi alla GZ e si prenda la sua fetta.
Quindi i proventi si dividerebbero ... 40% GZ e 60% H ?

E venderebbero nei negozi in tutta Europa, tranne che in Belgio, che il marchio Heroquest è della BRIO Scanditoy A/S.
Vendono in Belgio, quanto chiede la BRIO Scanditoy A/S?
A chi, H o GZ?

La GZ direbbe alla H che avendo il 60% dei guadagni la parte per la BRIO Scanditoy A/S la tira fuori lei.
La H è d'accordo?

E quando ci spostiamo in USA?

Capisci Angio, perché ne la Hasbro ne la GW hanno interesse a fare una nuova versione di Heroquest?

Guarda che nei tuoi calcoli ( che per la discussione prendiamo per buoni, anche se inventati ) manca una parte chiave. Se i diritti li ha uno, non li ha l'altro.

Per il belgio, se i diritti li ha BRIO, la Hasbro non prende soldi e non prende percentuale. La Hasbro nel tuo esempio prende il 60% delle vendite nei paesi in cui ha diritto e la BRIO li prendi nel paese dove ha il marchio lei, non si spartisce niente con entrambe contemporaneamente. Quindi l'intero esempio è sbagliato, perchè se devi pagare una società, l'altra non ha diritto a niente.

Se vuoi vendere in america, dai il 60% delle vendite IN AMERICA alla MD, della Hasbro in america a te non frega una fava.

Poi ci sarebbe anche un secondo fattore: stiamo tutti tirando ad indovinare che la Hasbro darebbe o non darebbe i diritti. Da quanto ho capito, qua alla Hasbro non ha chiesto niente nessuno. E andare con la mentalità "Eh ma tanto la Hasbro non mi fa partire il progetto, tanto vale che cerco di fregarli tutti!" a me pare una paraculata mostruosa.

Prima si chiede, poi si può provare ad aggirarli se ti dicono di no. Aggirarli direttamente a me pare malafede.

 

[InS4n3]

[cut]

[cut]

Guarda che nei tuoi calcoli manca una parte chiave. Se i diritti li ha uno, non li ha l'altro.

Per il belgio, se i diritti li ha BRIO, la Hasbro non prende soldi e non prende percentuale. La Hasbro nel tuo esempio prende il 60% delle vendite nei paesi in cui ha diritto e la BRIO li prendi nel paese dove ha il marchio lei. Quindi l'intero esempio è sbagliato, perchè se devi pagare una società, l'altra non ha diritto a niente.

Se vuoi vendere in america, dai il 60% delle vendite IN AMERICA alla MD, della Hasbro in america a te non frega una fava.

E no, la Hasbro ha i diritti per il nome Heroquest, la GW ha i diritti per il mondo di gioco, i Fimir (ma non son sicuro) le miniature e gli arredamenti (tutta roba prodotta da loro).
E via discorrendo come sopra

 

[DooM]

[cut]

[cut]

Guarda che nei tuoi calcoli manca una parte chiave. Se i diritti li ha uno, non li ha l'altro.

Per il belgio, se i diritti li ha BRIO, la Hasbro non prende soldi e non prende percentuale. La Hasbro nel tuo esempio prende il 60% delle vendite nei paesi in cui ha diritto e la BRIO li prendi nel paese dove ha il marchio lei. Quindi l'intero esempio è sbagliato, perchè se devi pagare una società, l'altra non ha diritto a niente.

Se vuoi vendere in america, dai il 60% delle vendite IN AMERICA alla MD, della Hasbro in america a te non frega una fava.

E no, la Hasbro ha i diritti per il nome Heroquest, la GW ha i diritti per il mondo di gioco, i Fimir (ma non son sicuro) le miniature e gli arredamenti (tutta roba prodotta da loro).
E via discorrendo come sopra

Ma se nel tuo esempio si toglievano le miniature GW e l'ambientazione per far andare avanti il gioco. Che fai, cambi esempio in corsa? Si parlava del belgio.

 

[InS4n3]

La Hasbro detiene i diritti e quindi è quella che comanda.
Con la Brio, in Belgio parlamenterebbe lei e non la ditta che lo produce. E quindi i soldi li dovrebbe dare lei alla Brio.

In USA quanto pretenderebbe la MD per vendere il prodotto?
E lo dovrebbe pagare la Hasbro alla MD e non la ditta che produce il gioco.

 

[Cyrano]

Servono clienti veri e costanti. Anche quando la wizzy ripropose la scatola bianca di d&d sulla carta c'erano milioni e milioni di fan. Ci furono anche al lancio ma poi la cosa finì. I giovani giocatori non si interessarono ed i vecchi oramai accasati e con figli non ressero sul lungo periodo. Questi remake hanno una curva di guadagno parabolica che alla fine è bassina.

La questione qui è proprio solo di "prepotenza" delle grandi major con un aggiunta di ingenuità della ditta spagnola.

I guadagni dati da una cosca di vecchi fan sono ottimi per i kickstarter ma di sicuro non raggiungono le vette di entusiasmo degli acquirenti più giovani. Forse heroquest farebbe un milione in un mese ma poi crasherebbe se non riesce a "convincere" anche i nuovi giocatori. E su questo non si può scommettere.

 

[DooM]

La Hasbro detiene i diritti e quindi è quella che comanda.
Con la Brio, in Belgio parlamenterebbe lei e non la ditta che lo produce. E quindi i soldi li dovrebbe dare lei alla Brio.

In USA quanto pretenderebbe la MD per vendere il prodotto?
E lo dovrebbe pagare la Hasbro alla MD e non la ditta che produce il gioco.

Ma se la Hasbro non ha i diriti in Belgio, perchè ci dovrebbe parlare la Hasbro stessa? La Hasbro comanda nei paesi dove detiene i diritti, ergo NON in Belgio. Perchè la BRIO dovrebbe ascoltare la Hasbro se i diritti li ha già?

La GZ, in quanto produttrice del gioco, parla con la Hasbro e cerca di avere la licenza per i paesi interessati per poter distribuire anche li. Così come la GZ parlerà con il Belgio e così via. Una volta avuta la licenza, comandano loro ( secondo i termini dell'accordo ovviamente ).

Se poi è la Hasbro che decide di produrre, con la GZ solo come designer, ovviamente andrà a parlare con il resto del mondo.

Ma qui è la GZ che cerca di avere la licenza, non far produrre alla Hasbro.

 

[ninja]

ci sono novita' o notizie? non avevano detto che in due giorni ci facevano sapere qualche cosa?

 

[yon]

Zero virgola zero.

Ho già l'idea per la campagna: "Moon Quest: la runa dimenticata".

Gli Eroi, guidati da Tanghero un misterioso e ambiguo maestro di spada, dovranno vedersela con il Demone dormiente Hasbrooth, il Drago Gheimuòrchsciop e la sparuta oltre che sconosciuta ma incazzosissima setta Mùn Desain.

Riusciranno i nostri eroi a trovare la Runa Dimenticata? Ma soprattutto saranno in grado di riportarla alla Civiltà e far beneficiare dei suoi mistici poteri ludici l'umanità intera senza infrangere nessun incantesimo di Copyright?

Non mi tentare, che sto solo a 60 Km e ho una compagna Maga che non vede l'ora di lanciare Palle di Fuoco !


Comunque, due giorni di silenzio assoluto da parte di GZ. Il perché mi sembra ovvio: ormai loro non hanno più la possibilità di smuovere nulla, sono alle dipendenze dell'iniziativa di altri. Il che, per chi dovrebbe portare avanti un progetto, è mortale.

Di fatto il dato veramente straordinario è che dopo aver toccato i 600.000$ sono ancora sopra i 400.000: significa che la gente pur di avere una scatola di HeroQuest tra le mani è disposta pure a sperare che una ditta un po' maldestra, diciamo così, riesca a condurre in porto un'operazione che un giallo di Van Dine è una passeggiata.
Ma pensate ad un KS qualunque, dopo il casino che è successo: in due giorni si sarebbe azzerato completamente (ed è pure giusto, KS si basa unicamente sulla fiducia). Questi invece salvaguardano ancora i 2/3 dei backers sul nulla. O meglio, su un nome, HeroQuest.

 

[Cyrano]

Se ad una cosa ci tieni e ci speri ovviamente un centone non è quello che ti rovina.

Questo è bello ma non credo basti.

 

[Mik]

Se ad una cosa ci tieni e ci speri ovviamente un centone non è quello che ti rovina.

Questo è bello ma non credo basti.

Anche perchè, finchè non parte, il centone non te lo leva nessuno dalla carta

 

[LupoSolitario]

Forse heroquest farebbe un milione in un mese ma poi crasherebbe se non riesce a "convincere" anche i nuovi giocatori.

Non credo. Dalla mia modesta esperienza ho potuto notare che HQ è piaciuto davvero a tutti, neofiti e navigati, giovani o meno.

 

[Cyrano]

Anche dalla mia esperienza d&d 1 è piaciuto a tutti quelli che lo han provato. Ma da lì a sganciare cento euro è dura.

Il clima era lo stesso anche allora... Poi ogni cosa è caso a sé...

 

[yon]

Ho portato HeroQuest al Play 2012.

Risultato: ho dovuto aggiungere 3 tavoli, lo spazio è stato letteralmente preso d'assalto e non ho potuto (assieme ai miei amici) girare per la manifestazione e provare i giochi che mi interessavano.

Al tavolo si sono seduti bambini di 7 anni e giocatori navigati, tutti si sono alzati con il sorriso sulle labbra.

Secondo me, con qualche ritocco, il gioco regge ancora oggi, e l'operazione intrapresa dagli spagnoli era corretta.


Comunque, le uniche novità che sono riuscito a ramassare sono che: GZ ha scritto effettivamente all'autore del gioco (Steve Baker) e perfino all'illustratore della scatola originale. Almeno, loro lo assicurano, dicono che è la loro posizione ufficiale e che finora non è stata smentita da nessuno dei due interessati.

In compenso mi pare che Rorkror (l'utente che ha riferito questa cosa) non abbia le idee chiarissime su alcune licenze richieste, se sostiene che Per il film del Signore degli Anelli, per i giochi di Cthulhu e per Avatar non ci siano stati impicci di diritti. Però devo ancora capire se Rorkror faccia pare o meno di GZ o se sia parte dello staff di heroquest.es che collabora in stretto contatto con GZ.

 

[Cyrano]

Su questo sono d'accordo. Alla fine la prima da contattare era la Hasbro. Lì non ci si scappa. E su questo punto (il più importante) non c'è nulla di chiaro.

La mia idea è che sia stato tutto fatto con faciloneria e che adesso si cerchi di mascherare la cosa dando la colpa solo e soltanto alla "major cattiva".

 

[Anonymous]

... più che major cattiva oserei dire una piccola realtà furba (o previdente, dipende dai punti di vista).

Sul fatto che oggi HQ non funzionerebbe...beh sono opinioni. Io non sono un esperto, né ho amici potenti nel settore. Ciononostante credo che un HQ25 fatto con cura farebbe il botto.

 

[Simone]

Anche dalla mia esperienza d&d 1 è piaciuto a tutti quelli che lo han provato. Ma da lì a sganciare cento euro è dura.

Sei ritornato? Benvenuto.

A volte mi chiedo se avete visto il Kick

Nei primi 50 minuti il goal, e in meno di due giorni 500K di $

Io non la vedo così dura basandomi sui numeri