Anche Curte, Angiolino, Leo, Roberto sono persone ma non si pongono mai comen te
non voglio fare discorsi su persone che non conosco abbastanza, ma ti lascio alcune considerazioni
1) possono avere -semplicemente- un carettare diverso dal mio, meno passione, meno voglia di confrontarsi e far sentire la propria voce, più voglia di concertazione o relazioni stabili
2) possono tenere un basso profilo PROPRIO perchè non vogliono inficiare le vendite dei loro giochi
3) possono considerare stressante il confronto con idee diverse dalle loro
4) e varie ed eventuali
il punto è che "tutti fan così" oppure "saresti considerato meno fastidioso se non facessi notare con tanta insistenza quanto hai ragione" non sono buoni argomenti per convincere qualcuno che NON E' interessato ad andare PER FORZA d'accordo con te a cambiare atteggiamento. questa è la mia posizione: io dico quello che penso senza compromessi. e lo difendo con la logica e le argomentazioni. se andiamo d'accordo, bene. altrimenti, piacere. non mi piace mettere un cappello diverso per ogni intelocutore. preferisco avere una personalità mia, che la personalità che vorrebbero gli altri.
Sinceramente domon io penso che la professione che ci scegliamo ci deve pur rappresentare. Inutile che io scelga un lavoro che mi porta a contatto col pubblico se poi sono assolutista. Non ho difficoltà ad ammettere che il sottoscritto se dovesse fare il lavoro di Leo e Curte avrebbe causato il collasso economico di Sine in circa un paio di fiere
se parli della casa editrice, quello non è un lavoro. è un hobby. io ho un ristorante (e, si, sono a contatto col pubblico e -incredibilmente- funziono, senza dovermi compromettere), faccio il sistemista di rete (questo si che non richiede contatto col pubblico, tranne quando devi spiegare le nuove funzioni della rete al CDA - e fidati che la schiettezza su cosa funziona e cosa sono fantasie da bambini, se hai un capo in gamba, è molto apprezzata. e se il mio capo non è in gamba, cambio lavoro, non mi faccio il fegato marcio a leccargli il culo e a fingere di rispettare opinioni palesemente sbagliate per chi ha più di 6 mesi di esperienza) e mi sono iscritto da poco a psicologia.
non ho bisogno che mi spieghino come funziona il contatto col pubblico - so come funziona e ho scelto di non andare d'accordo con tutti, per poter andare davvero d'accordo con qualcuno. l'alternativa -per la mia persona- sarebbe vivere nell'ipocrisia.
Poi dipende da te che valore vuoi dare a quest'ultimo. Son scelte assolutamente personali ed indiscutibili.
il problema è che tutta quetsa tiritera che mi fai è nettamente confutata dai dati empirici. per non parlare di janus, un mio amico e concorrente mi ripete ad ogni lucca che metà dei suoi clienti dicono che li ho mandati io e che sono miei amici. per ogni animo suscettibile e insicuro che si offende di fronte all'onestà, guadagno l'apprezzamento di due persone coerenti e valide. solo che chi mi apprezza non ha bisogno di scriverlo, è solo chi si sente offeso a dobversi sfogare
