Shogun vs walleinstein seconda edizione

[matking]

Ciao a tutti.
Sono intenzionato ad acquistare shogun, ma ho visto che l'anno scorso è uscita la seconda edizione di walleinstein, e mi chiedo: quest'ultima migliora shogun oppure no? Quale sarebbe meglio acquistare quindi?

 

[odlos]

Vedo che hai seguito il mio consiglio.
Io non ho mai provato Wallenstein e quindi non so se le due espansioni contenute nella seconda edizione, una delle quali è Tenno's court che inizialmente era uscita anche per Shogun ed è stata un flop commerciale, soprattutto a causa del prezzo elevatissimo, migliorino effettivamente l'esperienza di gioco, ma nel dubbio prenderei comunque questa versione.
Nel genere che stai cercando, Shogun/Wallenstein, è sicuramente uno dei migliori prodotti, anche se non è esente da difetti.

 

[matking]

Grazie odlos, ma nel dubbio non ho capito quale edizione prenderesti.
Quali sono secondo te i difetti di questi due giochi?

 

[odlos]

Meglio la seconda edizione di Wallenstein, dato che contiene anche due espansioni rispetto a Shogun e alla prima edizione di Wallenstein.
I difetti che ho riscontarto sono essenzialmente tre, ma se te l'ho consigliato è perché lo reputo comunque un buon gioco.

1) Nella fase di pianificazione non conosci gli eventi delle stagioni e l'ordine di tutte le azioni (metà delle carte che indicano tale ordine sono coperte), quindi a volte la programmazione è vanificata da queste due variabili.
Secondo me, una soluzione potrebbe essere quella di rendere visibile gli eventi stagionali prima della fase di pianificazione.

2) Può soffrire di Kingmaking.
Sicuramente non accade sempre, ma alcune partite sono decise all'ultimo turno da un attacco sconsiderato di qualcuno che non ha nulla da perdere, ma che di fatto decide chi vince.

3) Durante l'ultima stagione rischia di essere veramente troppo rilevante l'ordine di turno, se dopo di te non gioca più nessuno hai molta più libertà d'azione.

 

[renard]

Meglio la seconda edizione di Wallenstein, dato che contiene anche due espansioni rispetto a Shogun e alla prima edizione di Wallenstein.
I difetti che ho riscontarto sono essenzialmente tre, ma se te l'ho consigliato è perché lo reputo comunque un buon gioco.

1) Nella fase di pianificazione non conosci gli eventi delle stagioni e l'ordine di tutte le azioni (metà delle carte che indicano tale ordine sono coperte), quindi a volte la programmazione è vanificata da queste due variabili.
Secondo me, una soluzione potrebbe essere quella di rendere visibile gli eventi stagionali prima della fase di pianificazione.

2) Può soffrire di Kingmaking.
Sicuramente non accade sempre, ma alcune partite sono decise all'ultimo turno da un attacco sconsiderato di qualcuno che non ha nulla da perdere, ma che di fatto decide chi vince.

3) Durante l'ultima stagione rischia di essere veramente troppo rilevante l'ordine di turno, se dopo di te non gioca più nessuno hai molta più libertà d'azione.

Un minimo di imprevisto rende più vario il gioco secondo me. Il kingmaking può essere presente, ma difficilmente si decide la partita per una provincia all'ultimo turno. Per l'ultimo punto, il problema era veramente presente in Wallenstein base, in Shogun (e quindi credo anche nella nuova versione di Wallenstein) l'ordine non è più casuale, ma si fa un'asta, quindi il problema non sussiste. Comunque gran bel gioco, io preferisco Wallenstein sia per l'ambientazione, sia per la mappa, infatti la mappa di Shogun la trovo troppo stretta e lunga, limitando le interazioni tra i giocatori.

 

[peppe76]

Un minimo di imprevisto rende più vario il gioco secondo me. Il kingmaking può essere presente, ma difficilmente si decide la partita per una provincia all'ultimo turno. Per l'ultimo punto, il problema era veramente presente in Wallenstein base, in Shogun (e quindi credo anche nella nuova versione di Wallenstein) l'ordine non è più casuale, ma si fa un'asta, quindi il problema non sussiste. Comunque gran bel gioco, io preferisco Wallenstein sia per l'ambientazione, sia per la mappa, infatti la mappa di Shogun la trovo troppo stretta e lunga, limitando le interazioni tra i giocatori.

confermo che il problema ordine di turno in Shogun è stato risolto con l'asta.
per quanto riguarda la mappa non sono d'accordo perchè la mappa di Shogun ha due lati (sole e luna) uno poco con poca interazione ma l'altro ne ha tanta. vero che è stretta e lunga ma le regioni da un lato all'altro della mappa sono facilmente reggiungibili.
ovviamente l'ambientazione è a gusto personale, ma sono entrambi belli.

 

[odlos]

Un minimo di imprevisto rende più vario il gioco secondo me.

Questo è vero, forse è colpa mia, mi sa che sono un maniaco del controllo.

Il kingmaking può essere presente, ma difficilmente si decide la partita per una provincia all'ultimo turno.

In realtà mi è successo più di una volta che si verificasse questo epilogo.
La vittoria non si gioca per una "provincia", ma se ne vengono attaccate un paio con costruzioni importanti...

Per l'ultimo punto, il problema era veramente presente in Wallenstein base, in Shogun (e quindi credo anche nella nuova versione di Wallenstein) l'ordine non è più casuale, ma si fa un'asta, quindi il problema non sussiste.

Hai ragione, non è casuale, ma rimane il fatto che rischia di essere troppo determinante. La cosa che m'infastidisce è che tutti devono fare i conti con il fragile equilibrio che intercorre tra l'espansione ed il consolidamento dei propri possedimenti, tranne (non sempre) l'ultimo giocatore dell'ultimo turno.

 

[linx]

Non ho mai capito perchè ma, pur essendo graficamente più appagante e teoricamente lo stesso gioco o quasi Shogun non mi ha mai preso quanto Wallenstein e ho finito per farci solo 2 partite o 3.
Penso sia una questione di "alchimia del tabellone". La stessa cosa che mi è successa passando da Vinci a Small Worlds.

Quindi ti consiglio Wallenstein

 

[Raznar]

Mi intrometto... E' da un po' che seguo questi due giochi.
Non ho capito se si tratti di giochi di guerra o misto... che mi dite ? Grazie !

 

[renard]

Mi intrometto... E' da un po' che seguo questi due giochi.
Non ho capito se si tratti di giochi di guerra o misto... che mi dite ? Grazie !

Di guerra hanno poco e niente. Sono fondamentalmente dei gestionali, in cui si fa anche qualche piccola battaglia, principalmente nel secondo anno. Fai conto che si fanno 6 turni attivi (d'inverno non si fanno azioni) ed ogni turno ci sono 2 azioni di movimento e/o combattimento. Tendenzialmente il primo anno si conquista qualche provincia neutrale, nel secondo anno si cerca di rubare qualche provincia succulenta (ossia con molti edifici costruiti) agli avversari, ma in ogni caso è difficile avere molto grano necessario per poter tenere molte province.

 

[odlos]

Mi intrometto... E' da un po' che seguo questi due giochi.
Non ho capito se si tratti di giochi di guerra o misto... che mi dite ? Grazie !

Essenzialmente sono giochi di controllo territorio con elementi gestionali, l'aspetto relativo al combattimento, come diceva renard, non è preponderante.