Ciao a tutti, ho all'attivo una decinda di partite sia a 1830 che a 1870.
Ho inizato con la prima versione di 1830 , quella dell Avalon Hill per intenderci, nel lontano 1990.
Giocato sempre in 3 con i miei fratelli,veramente un capolavoro del genere!
Poco tempo dopo, preso dalla smania dei trenini, acquisto dal vecchio negozio di Roma, Strategia e Tattica, 1870 per la modica cifra di 70000 lire
Con questo acquisto soppiantammo quasi definitivamente 1830, in quanto semplicmente ci piaceva di piu :sava73:
[offtopic]Giovedi sera, al Venerdi Gdt di [tag]Sava73[/tag], con il sottoscritto e [tag]Cola[/tag], rispolvero questo capolavoro della serie 18xx; decido però di omettere alcune regole sul mercato azionario, per non appesantire troppo il gioco, in quanto Sava e Cola sono alla loro prima partita.
Risultato, tutti estremamente soddisfatti del gioco, ed io ancor di piu perche mi ha fatto veramente piacere giocarlo con loro!
Peccato che dopo 3 ore e mezza di partita abbiamo dovuto smettere, non eravamo arrivati neanche a metà partita, e di li a poco il gioco sarebbe esploso definitivamente..alla prossima![/offtopic]
Ecco a memoria le differenze di 1870 rispetto a 1830:
- nella fase di costruzione della ferrovia, si piazzano due tiles gialle invece di una
- nella fase dei dividendi, possiamo dichiarare un "mezzo dividendo", dove meta degli introiti finiscono nelle casse della compagnia e meta vengono divise tra gli azionisti.
- nella fase di calcolo degli introiti , c'è la "connection-run", che consente di raddoppiare la citta di destinazione se con un treno partiamo dalla stazione iniziale fino alla stazione di destinazione (segnata sulla scheda della compagnia); inoltre ci permette di mettere tutto l'introito nelle casse della compagnia senza che il marker sul mercato azionario retrocedea di una casella (come invece avviene nel caso di rotte normali)
Ma le maggiori differenze sono nello svolgimento del mercato azionario, cioè:
- "Share Price Protection ": il presidente di una compagnia ha l'opportunità di acquistare le azioni di una compagnia della quale è proprietario, se un altro giocatore sta vendendo azioni di quella compagnia; questo significa che un presidente puo avere anche piu del 60% normalmente concesso.
La regola pero dice che, se questo presidente vende successivamente azioni di questa compagnia, deve vendere tutte quelle che puo fino ad arrivare al 60 %.
- "Share Redemption" : una compagnia puo acquistare un certificato azionario dall 'open market o da un altro giocatore; questo acquisto non cambia il valore sul mercato azionario e puo essere eseguito una sola volta per intero turno azionario; limitazione a massimo quattro certificati azionari per compagnia e deve acquistare il certificato prima dall' open market e poi dai presidenti.
- "Share reissue" : durante un turno azionario, la compagnia puo reimmettere sul mercato le azioni che possiede.
Le azioni vengono rimesse nella pila delle offerte iniziali , e cosa ancor piu interessante viene calcolato un nuovo "par value" in corrispondenza del valore di mercato della compagnia; questo par value sarà maggiorato rispetto a quello iniziale (vi dico solo che si puo arrivare anche a 300$ di par value!), e consente alla compagnia di incassare una marea di soldi (esempio, una compagnia immette sul mercato 4 azioni, il valore corrente sul mercato e 275$; secondo la tabella riportata nel regolamento, il nuovo par value sara 200$, quindi la campagnia incasserà ben 800$).
Ovviamente tutti i giocatori che acquisteranno azioni di questa compagnia la pagheranno al nuovo par value(se non ci sono certificati nell'open market)
queste sono le differenze tra 1830 e 1870; da quel che potete capire, 1870 è molto piu tosto e difficile da padroneggiare, in quanto possiede una fase azionaria molto piu articolata , ma almeno per quanto mi riguarda, piu appagante.
Il mio consiglio spassionato è quello di inziare prima con 1830, anche perche 1870 credo sia OOP
Già che ci sono, qualcuno conosce 1856? Mi ha sempre incuriosito, per caso[tag]Iago[/tag] ne sa qualcosa? :grin: :grin:
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