A me piace come The King of Average gestisce le recensioni: lunghe, approfondite e pure taglienti. Ciò detto, in un card-driven la casualità è per forza alta, conta solo quanto sia mitigabile. Quelli della Stone Sword Games sostengono che la copia del prototipo che TKoA ha ricevuto – tra l'altro, m'è parso di capire, non da loro – sia estremamente obsoleta e anzi si sono detti addirittura "infastiditi" da una recensione basata su qualcosa che non presenta molte delle aggiunte apportate in séguito – testualmente: «Signature Cards, Jade Cards, Pre-set decks beyond the mechanical tutorial deck, Focus system, Weapon specific cards».
Potremmo essere di fronte al proverbiale oste che difende la qualità del proprio vino, oppure no. Io sono "ottimista", credo effettivamente che possano aver ragione. Tuttavia, non mi sono ancora informato a sufficienza sul gioco per saperlo (provvederò a breve a rimediare a questa mia negligenza).
Sul discorso KS vs Retail: personalmente, sono entrato in questa campagna sia per i pregi innegabili del titolo (propensione all' 1v1, durata contenuta, semplicità di setup e ambientazione) sia perché spinto da un early bird di un certo peso. Ora, ognuno di noi ha gusti diversi sulle politiche di businness adottate per le campagne KS. C'è chi preferisce il modello di CMON, che è solita inondare i backer di esclusive spesso non meramente cosmetiche, e chi, come il sottoscritto, propende per le campagne à la Awaken Realms, dove la convenienza risiede perlopiù nel prezzo. In questa, tuttavia, è difficile scorgere un reale vantaggio, perché le aggiunte più succose rimangono tutte confinate altrove, nell'inospitale terra delle aggiunte a pagamento. Nonostante l'enorme (e forse inaspettato) successo, a crescere è (quasi) solo il numero degli add-on, che peraltro hanno un costo assolutamente folle se comparati al prezzo del base. Hai voglia a presentarti come fighting game fast paced con tutte quelle scatole, scatoline e scatolette (non che loro abbiano usato quelle testuali parole, ma è chiaro che il gioco voleva presentarsi come tale).
Poi, lo ribadisco, non posso pensare che nel core fossero inizialmente assenti persino i terrains di base. Il prezzo della versione standard sarà pure "basso" (~42€), ma non dimentichiamoci di che stiamo parlando: un tabellone ridotto, quattro mazzi di carte e quattro miniature. Il margine per introdurre due alberi e due rocce di cartoncino fin dall'inizio c'era tutto, è evidente che alcuni dei primi stretch goals erano nient'altro che elementi già preventivati per il base.
Insomma, a pochi giorni dall'inizio della campagna ci troviamo già davanti a quattro addon che minacciano un costo complessivo pericolosamente vicino ai 90€, a fianco di stretch goals che oscillano fra aggiunte sostanzialmente fittizie ed altre che rimangono appannaggio di chi è disposto a spendere di più. Per quanto mi riguarda, più il tempo passa e più mi convinco che convenga attendere il retail: più recensioni, più playthroughs, idee più chiare e magari pure un periodo meno ingolfato di campagne interessanti. Vedremo i giorni a venire, ma l'entusiasmo ha cominciato a lasciare spazio alla frustrazione. La corda ora è veramente tesissima...