pennuto77
Grande Goblin
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Ieri è terminata la nostra (mia e di mio fratello..) seconda partita alla Guerra dell'Anello.......
Il secondo tentativo è andato decisamente meglio per la nostra maggiore conoscenza delle dinamiche e delle regole del gioco.....
Devo dire che però un pò di amaro in bocca mi è restato comunque......
Infatti mi sembra che alla fine il gioco sia abbastanza monotono dato che il bene deve solo rischiare il tutto per tutto correndo fino al monte fato mentre il male è talmente più forte militarmente che deve attaccare a testa bassa senza bisogno di eccessive strategie vista la quantità infinita di risorse a disposizione.......
Tutto cò se si aggiunge al lancio dei dati ed alla pesca delle carte (fattore predominante per la scelta della migliore strategia da adottare) rende il tutto strategicamente molto limitato......la mia impressione è che alla fine la bravura del giocatore influenzi molto poco l'esito della partita rispetto all'alea......
Basti dire che durante un assedio, io che difendevo, per tre volte ho colpito meno di mio fratello che attaccava nonostante la differenza dei numeri buoni (io colpivo con cinque e sei lui solo con sei) e dei tiri di comando (io 4 e lui 1).......lui con 4 dadi ha fatto 3 sei e io con otto ho colpito solo due volte!!!
In più sarei riuscito a vincee militarmente grazie ad un ottimo blitz delle mie armate ma con una carta che ha permesso il movimento di due eserciti di due regioni non ci sono riuscito!
Per non parlare della caccia! Non ne ha fallita neppure una! Anche con tre e due dadi gli è sempre uscito quel maledetto sei!!!! Cosa che mi ha costretto a fermare la compagnia a Lorien per recuperare punti corruzione.....perdendo tempo e quindi la partita.....
Direi che questi esempi possano far capire come forse la foruna sia un pò troppo influente nel gioco......
Voi che ne pensate?
Il secondo tentativo è andato decisamente meglio per la nostra maggiore conoscenza delle dinamiche e delle regole del gioco.....
Devo dire che però un pò di amaro in bocca mi è restato comunque......
Infatti mi sembra che alla fine il gioco sia abbastanza monotono dato che il bene deve solo rischiare il tutto per tutto correndo fino al monte fato mentre il male è talmente più forte militarmente che deve attaccare a testa bassa senza bisogno di eccessive strategie vista la quantità infinita di risorse a disposizione.......
Tutto cò se si aggiunge al lancio dei dati ed alla pesca delle carte (fattore predominante per la scelta della migliore strategia da adottare) rende il tutto strategicamente molto limitato......la mia impressione è che alla fine la bravura del giocatore influenzi molto poco l'esito della partita rispetto all'alea......
Basti dire che durante un assedio, io che difendevo, per tre volte ho colpito meno di mio fratello che attaccava nonostante la differenza dei numeri buoni (io colpivo con cinque e sei lui solo con sei) e dei tiri di comando (io 4 e lui 1).......lui con 4 dadi ha fatto 3 sei e io con otto ho colpito solo due volte!!!
In più sarei riuscito a vincee militarmente grazie ad un ottimo blitz delle mie armate ma con una carta che ha permesso il movimento di due eserciti di due regioni non ci sono riuscito!
Per non parlare della caccia! Non ne ha fallita neppure una! Anche con tre e due dadi gli è sempre uscito quel maledetto sei!!!! Cosa che mi ha costretto a fermare la compagnia a Lorien per recuperare punti corruzione.....perdendo tempo e quindi la partita.....
Direi che questi esempi possano far capire come forse la foruna sia un pò troppo influente nel gioco......
Voi che ne pensate?
