Dubbi Rising sun

[Tubo117]

Salve ho alcuni dubbi su qualche meccanica del gioco. Sapete rispondere alle seguenti domande? Ovviamente sono gradite anche altre eventuali delucidazioni non citate qui. Grazie, buona serata

1. Nella situazione in cui in una provincia c'è il kami Amatarasu “Le miniature del giocatore con il grado di onore superiore in questa provincia non possono essere uccise dagli altri giocatori” e c'è il mostro Dragone di fuoco “Conta come forza 3. All'inizio di questa battaglia, uccidi una miniatura (diversa da questo mostro) di ogni giocatore in quel luogo (incluso te). L'effetto di quale carta va applicato prima?

1. Il mostro Dragone di fuoco “Conta come forza 3. All'inizio di questa battaglia, uccidi una miniatura (diversa da questo mostro) di ogni giocatore in quel luogo (incluso te). L'effetto della carta si applica anche se chi possiede questo mostro non ha altre miniature nel luogo di battaglia?

1. I clan dell'espansione Dynasty Invasion possono essere usati anche separatamente? Possono essere usati nelle partite con meno di 6 giocatori?
   
2. Quando acquisto un mostro posso evocarlo in una provincia dove non ho una roccaforte?
   
3. Il mostro Jorogumo prende il controllo di un bushi o di uno shinto fino alla fine della battaglia. Alla fine della battaglia la miniatura presa in controllo resta sul tabellone o viene uccisa?

 

[mr_jones]

Ciao, scusa per il ritardo nella risposta. Ormai frequento molto poco il forum purtroppo.
Gran bel gioco rising sun.
Iniziamo con il far luce sui tuoi dubbi.

1) in fase battaglia, prima di "scommettere" su plancia battaglia si attiva potere del Drago di fuoco. Chi ha il favore di Amaterasu non perde miniature.
L'effetto del Drago di fuoco non si applica a chi non ha miniature presenti in quella provincia.

2) i clan espansione dinasty puoi usarli quando/come vuoi.

3) reclutamento mostri e guerrieri/shinto: quando recluti (o evochi) i pezzi vanno sempre messi dove hai una fortezza. A meno che non stai giocando con il clan Dragonfly.

4) Jorogumo: se la miniatura presa in possesso non è stata fatta prigioniera o è morta, a fine battaglia torna al legittimo proprietario.