Bella recensione, analisi solida e condivisibile che mette bene in luce i punti deboli e forti del gioco.
L'unica cosa su cui non mi trovo molto d'accordo è l'affermazione che la direzione di D&D 4e sia stata dettata dal confronto con la galassia forgita. Intendiamoci, concordo sul fatto che 4e abbia un design più focalizzato di 3e. Ma onestamente credo che nel "palazzo" della WotC in quegli anni fossero più che altro preoccupati dallo scoppio della bolla dei supplementi third party, dall'arrivo di giochi d20 concorrenti; insomma dal sospetto che la OGL stesse avendo effetti commerciali indesiderabili, da cui l'esigenza di tagliare i ponti con il mondo d20 e ritagliarsi un mercato in cui restare egemoni. Non dimentichiamo che D&D si rivolge principalmente a un pubblico piuttosto fidelizzato, favorendo canali di distribuzione tradizionali. A favorire un design più pulito ha contribuito probabilmente anche il tentativo di spostarsi verso un modello di distribuzione dei contenuti ad abbonamenti (Character Builder e riviste) e di supporto e revisione continua delle regole, cosa impraticabile in un sistema caotico come quello di 3e.
1 anno con i Goblins!
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