RadioGoblin 48a puntata: Il Ruolo della Forgia

[Boiler]

RadioGoblin 48a puntata: Il Ruolo della Forgia

https://www.goblins.net/radiogoblin/ruolo-della-forgia

Sempre qui insieme a voi anche con questo caldo, sudiamo tutti insieme ascoltando questa nuova puntata del vostro podcast preferito. Perché lo siamo, vero? :moglie:
Salvatore "[tag]Sava73[/tag]" e Marco "[tag]Agzaroth[/tag]" hanno intervistato per noi Moreno e Daniele, appassionatissimi di GDR che ci parleranno del forum "The Forge", dagli albori ad oggi, di quali obiettivi sono prefissati e dell'evoluzione del GDR nel mondo.

Alla regia l'immancabile "[tag]Elianto[/tag]"


Buon ascolto e buona arsura!

 

[Master_Alex]

Ascoltata la puntata!

Molto interessante per chi gioca di ruolo...

La mia domanda è: avete accennato a giochi di ruolo che trattano anche temi economici e politici.

Girando in rete ho trovato qualcosa come "Executive Decision", gratuitamente scaricabile ed in italiano...

I nostri ospiti hanno qualche altro titolo, anche non citato nella puntata, da consigliare su quel tema?

Grazie e complimenti ancora :clap:

 

[Tullaris]

L'ho trovato interessante, ma forse un po' troppo "tecnico".
Comunque sempre grazie per questi approfondimenti.

 

[Master_Alex]

Riusciamo a taggare gli ospiti?

 

[Moreno]

Salve!

Così a memoria, senza pretendere di fare un elenco esaustivi (ci sono probabilmente molti altri titoli su questi temi) ecco qualche esempio:

Sui temi storici e politici, visti "dal basso", relativamente all'adesione a ideologie, blocchi, partiti, religioni in ambientazioni storiche reali, i giochi di punta solo "Spione" (ispirato ai romanzi di Le Carrè, sulla guerra fredda a Berlino) e "Shahida" (sulle vicende di una famiglia a Beirut durante la guerra civile libanese, ispirata alla letteratura diaristica libanese fiorita nel dopoguerra), entrambi di Ron Edwards (esiste un terzo gioco di Edwards facente parte di questa serie che però è ancora in playtest chiamato "Amerikka" sul terrorismo e la controcultura negli Stati uniti negli anni 70).

Altro gioco basato su eventi storici e in playtest è l'italiano "Stonewall 1969" su... beh, mi pare chiaro dal titolo...

Che invece trattano la politica non dalla parte delle persone che la subiscono ma dalla parte di chi ha le responsabilità delle decisioni, ci sono i due giochi "fratelli" di Tim Koppang "Mars Colony" e "39 Dark". In entrambi giochi in un ambientazione futuristica, una colonia su Marte. Nel primo giochi una persona mandata dalla Terra per gestire ai più alti livelli una situazione politicamente esplosiva, nel secondo giochi il leader di una fazione che vuole rovesciare lo status quo della colonia. Entrambi hanno meccaniche che riguardano anche quanto puoi rischiare di mentire all'opinione pubblica e il secondo meccaniche riguardanti quanto puoi rischiare di ricorrere alla lotta armata...

Se vuoi qualcosa di più basato sulle "politiche" degli stati e e meno sulla politica quotidiana, "Dog eat dog" è un gioco che mira a riprodurre le meccaniche dei sistemi coloniali.

Di giochi sull'economia ce ne sono di meno, ma ricordo per esempio "Freemarket", sulla vita in una colonia spaziale futura dove aria, cibo e acqua e alloggi sono gratis per tutti ma tutto il resto è razionato e l'economia si è fusa con facebook. (Ci sono diversi giochi come per esempio "Undying" che non sono basati sull'economia ma hanno meccanismi di gestione di beni, proprietà, e favori nel mondo dei vampiri che sono basilari nel gioco, ma non li considero "basati sull'economia" nel senso in cui ne parlavo nel podcast)