KorinDuval
Gran Maestro





CROSSPOST: post rimosso.
In breve posso dire che il PE è una convenzione sociale tra giocatori che
[...]
Risulta però interessante per i giocatori competitivi che si addentrano nelle regole di un PE (ad esempio di D&D) per essere più performanti in gioco.
Hasimir":2icnvaai ha scritto:1) la strana cosa chiamata PE non esiste
2) se un qualcosa effettivamente ci fosse, non sarebbe quello che qui oggi si indica col nome PE
Non fosse altro per il fatto che TUTTI i gdr hanno (come già spiegato) un "motore fisico".
L'unica cosa che esiste realmente in tutto sto mare di chiacchiere (le mie qui, e quelle di tutti nei vari thread-gemelli di questo) è l'emergere di una chiara Tecnical Agenda (o corrente estetica, se volete essere puristi dell'italiano).
Diamogli pure un nome, non è un problema... basta che non sia un qualcosa di fuorviante come "Physical Engine".
Non conosco TB ma da quanto dici la differenza mi sembra rilevante.In D&D mettendo in rapporto i valori (numerici) che descrivono quanto resistente è la porta, quanto forte è la mia pedata, quanto io sia proficiente nell'ineffabile abilità di sfondare oggetti materiali, e considerando la forza del vento, la puzza del mio piede e l'inclinazione dell'asse terrestre ... può succedere che:
1) la cosa non è possibile
2) la cosa è possibile
In Trollbabe (per avere un singolo esempio concreto in mano) funziona tutto nella medesima maniera, solo che i valori da mettere in rapporto non sono "numerici" ma piuttosto "concettuali" (o spannometrici, se vogliamo).
In ambo i casi il risultato è il medesimo: in base a com'è fatta la "realtà materiale" descritta dalla fiction, il regolamento mi dice come stabilire se qualcosa è possibile o impossibile.
Per fare un esempio concreto in Trollbabe DEVI sapere quanto è resistente sta famosa porta, altrimenti come fai a sapere se sarebbe sfondabile a pedate da un uomo molto forte, e quindi da una Trollbale?
Certo, a questo systema è sufficiente una misurazione spannometrica ... ma essa è comunque necessaria!
non vedo che influenza possano avere le semplificazioni o la mancanza di regole per certe azioni. Se vuoi sfondare una porta con una palla di fuoco (ammesso non ci siano regole per farlo) semplicemente non starai usando il PE ma altro. Ciò non toglie che il PE esista. L'esistenza del PE non implica che debba/possa essere usato sempre.In D&D3.xfinder la "porta" è definita solo in funzione del dover resistere ad un attacco fisico da parte di qualcosa... il tutto espresso da una CD che va applicata a un ipotetico tiro di dado che sarà supportato dalla FORza del mio PG aggressore.
Ma non ci sono info riguardo a un attacco fisico da parte di qualsiasi altra cosa (la famosa fireball) ... o l'uso di un calcio invece che una spallata... o l'evenienza che la malta della parete su cui è montata la porta regga in realtà meno della solida e massiccia porta di legno in sè ... o l'uso di forza applicata ad un punto focale ... o la galleggiabilità di quel legno, dovessi voler usare la porta come zattera ... o il peso di quella porta, dovessi volerla portare in giro ... o il bonus all'armatura che avrei se la usassi come scudo ... etc.
Ma il nome che gli si affibbia sottintende (volenti o nolenti) che i giochi diversi da tale modello NON producano una realtà fisica solida e soddisfacente, il ché è una mistificazione colossale.
una fisica non condivisa è ciononostante una fisica. Se proprio vogliamo diciamo che abbiamo suato una struttura simile Pe per creare una cosa che non è PE... e allora?usiamo le regole "fisiche" di D&D3.xfinder o di GURPS o di quello che vi pare per definire un metodo di "combattimento verbale".
(cosa che se non erro tRoS e BW e Exalted2 già fanno, fra i tanti?)
Non esiste fisica qui.
Nè oggettività presunta... quello che per me è un ottimo argomento, per te è una fanfaluca, e per Jonny potrebbe addirittura essere un insulto.
Hasimir":3sg6n8y6 ha scritto:3) essendo la cosa che qui descrivo una "priorità estetica riguardante le tecniche" ho subito trovato particolarmente calzante il termine Technical Agenda
(che ripeto, ho sentito usare per la prima volta da Moreno in altra discussione su altro forum ... ma non credo lo avesse inventato lui)
sid_raphael":r273fhh5 ha scritto:Cerchiamo di tirare le somme:
- Ogni gioco dà a dei giocatori degli elementi di cui disporre
- Un engine è qualcosa che dice "quali elementi in possesso dei giocatori si possono utilizzare, e in che modo"
- Ogni gioco ha un engine (anche il gioco dell'oca o il monopoli)
- Un GdR è un gioco, e come tale ha il suo engine.
- Nei Gdr, gli "elementi in possesso dei giocatori" si chiamano Personaggi.
- Nei Gdr, la gestione dei Personaggi da parte dei Giocatori produce Ficition.
- Quindi, nei GdR, un engine è qualcosa che dice "in che modo si possono usare i Personaggi in possesso dei Giocatori, e che Fiction viene prodotta di conseguenza"
- un "Physical Engine" è un engine, definito come segue:
"quella meccanica che include nella fiction degli elementi misurabili e riconducibili a quantità fisiche/sociologiche, e il cui effetto in gioco è deterministico e obiettivo"
Ergo, tutti i GdR hanno un Engine, ma non tutti hanno un Physical Engine.
La definizione, tra l'altro, mi sembra molto calzante, e senza intenti denigratori o celebrativi: consiste di un aggettivo e di un sostantivo, e ci fa capire bene che è un Engine, di tipo "Physical". Non capisco perché Hasimir la trovi erronea.
sarà una corrente estetica ma cambia radicalmente il gameplay.Hasimir":1991br56 ha scritto:L'unica cosa che esiste realmente in tutto sto mare di chiacchiere è l'emergere di una chiara corrente estetica riguardante le regole del gioco, che nello specifico esprime una preferenza per regole che (in svariate gradazioni e sfumature) possiedono le seguenti caratteristiche:
- quantificazione numerica, al posto di o in aggiunta a, quella concettuale
- elevata granularità sia delle regole che dei valori a cui le regole fanno riferimento
- il tutto esclusivamente pertinente all'ambito del combattimento fisico.
in D&D non c'è priorità estetica. Lo smanettamento sicuramente è una cosa che garba a molti ma non so quanto preponderantenei giochi ESISTENTI che abbiamo citato (prendi D&D3.xfinder per esempio, ma anche GURPS e altri ... si dovrebbe comunque valutare caso per caso) la priorità estetica non riguarda l'aderenza alla reale fisica del mondo
Il thread che dà origine a tutto è questo:
http://www.indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=11317
lumpley ne parla qui:
http://www.lumpley.com/comment.php?entry=36
e in diversi altri post del 2005
Il termine si usa soprattutto nella versione di Ben Lehman del diagramma del Big Model, spiegato qui:
http://benlehman.blogspot.com/2005/10/i ... ory-5.html
Notate che sono tutti scritti nel 2005. Dopo il 2005 non trovate una menzione nel blog di lumpley. Nemmeno una.
Un modello è per sua definizione stessa una rappresentazione semplificata della realtà che utilizza gli elementi fisici di rilevanza primaria al fine di ottenere, con una complessità di calcolo limitata, una simulazione approssimata (entro una tolleranza giudicata ragionevole) della realtà.
1) l'unica cosa che è sensato chiamare "Physical Engine" esiste in tutti i gdr, in quanto tutti i gdr producono (con Tecniche diverse) un modello fisico della fittizzia realtà di gioco.
2) la specifica selezione estetica delle Tecniche usate (cioè la Technical Agenda) può poi tendere verso diverse preferenze ... e cito Baker ...
Proceduralist
The rules explicitly organize the interactions of the people, with little reference to the fictional stuff.
Examples: Primetime Adventures, Universalis, The Nighttime Animals Save the World.
Technical Simulationist
The rules work on the pretense that they directly represent the fictional stuff.
They leave organization of the players' interaction strictly unspoken.
(Of course they do organize interaction, but indirectly and often without consideration; I consider this pretense socially destructive.)
Examples: GURPS, Vampire, Ars Magica.
Effectivist
The rules refer extensively to the fictional stuff but don't pretend to represent it directly.
They organize the players' interactions explicitly, but based on the fictional stuff.
Examples: Dogs in the Vineyard, Over the Edge, The Mountain Witch.
Il mio punto 1 riguarda COSA sia un Physical Engine, mentre il punto 2 riguarda COME può essere un Physical Engine.
Imho la gente tende a confondere il primo elemento col secondo, ed è per questo che sostengono che in alcuni giochi il PE c'è mentre in altri non c'è![]()
Hasimir":3n5yy5pn ha scritto:fai come ti pare, ma ti avviso che hai del tutto travisato il senso delle mie parole e gli hai dato un enorme peso che non ha e ci hai aggiunto immaginazione di tuo![]()
1) l'unica cosa che è sensato chiamare "Physical Engine" esiste in tutti i gdr, in quanto tutti i gdr producono (con Tecniche diverse) un modello fisico della fittizzia realtà di gioco.
2) la specifica selezione estetica delle Tecniche usate (cioè la Technical Agenda) può poi tendere verso diverse preferenze ... e cito Baker ...
DrZero":k33pgl7o ha scritto:Sul nome c'è poco da dire, alla fine uno vale l'altro, l'importante è che si capisca cosa si intende.
Per amor di discussione continuiamo a chiamarlo PE.
Si.DrZero":k33pgl7o ha scritto:Quando però [...] per determinare se rompi o meno la porta adotti il seguente procedimento:
1) prendi dei parametri della realtà di riferimento che sono significativi al "rompere una porta" e li approssimi riportandoli su scala numerica
2) tramite un sistema di risoluzione, sulla base di detti parametri, stabilisci se avviene la rottura della porta o meno.
Alla fine, secondo le tue parole, quello [...] è una Tecnica o insieme di Tecniche.