Generale Qualcuno usa ancora le avventure prefabbricate?

[Coockhob]

Qualcuno di voi usa ancora le avventure prefabbricate? (Per qualsiasi gioco)
E se le usate quanto le modificate di solito?

 

[Maxwell]

io si , molto di più che in passato .
modifico in base al gruppo gioco .

 

[Coockhob]

@Maxwell le avventure prefabbricate le compri o le scrivi tu?

 

[Maxwell]

@Maxwell le avventure prefabbricate le compri o le scrivi tu?

se prefabbricate , le compro .
quando faccio le mie , parto da 0 .
da notare che di rado mischio le 2 cose ,
o faccio tutta la campagna con idee ,
o con mix di avventure comprate .
adesso ho in corso con D&D 5° :
Rappan Athuk , che ha materiale per almeno 5 campagne ,
ed Eberron , con invece idee solo mie .

 

[pepato]

@Maxwell le avventure prefabbricate le compri o le scrivi tu?

Se sono "prefabbricate" come fa a scriverle lui?

 

[namtar]

Con la combo lavoro/figlia non ho più tempo per creare una campagna, quindi uso quelle prefabbricate. Però con la tirannia dei draghi ho dovuto fare un gran lavoro, quindi non so se effettivamente ci ho guadagnato

 

[Tullaris]

Premesso che ultimamente gioco molto poco, sia l'uno che l'altro.
Per Warhammer Fantasy Roleplay ho preso quasi tutto quello che è uscito, con l'intenzione, prima o poi, di giocarlo.
Per 7th Sea mi sono scritto 2/3 campagne che spero di riuscire a giocare.

 

[Jibril]

Belin! Sono una manna dal cielo.
A parte le battute, le avventure ufficiali o comunque già scritte hanno innumerevoli vantaggi che battono qualsivoglia svantaggio (storia brutta a parte).
Ogni avventura viene rimaneggiata, questo deve essere chiaro, altrimenti sarebbe un libro game di gruppo. Quanto? Dipende. In generale io cerco di attenermi il più possibile alla storia, questo perché se con il gruppo scegliamo di giocarne una specifica è perché vogliamo vivere quegli eventi. Detto ciò ci sono avventure che lasciano più spazio ai master, quindi bisogna nel bene e nel male sobbarcarsi raccordi e mettere insieme i pezzi, altre sono molto più lineari, dove uscire dai binari significa essenzialmente cazzeggiare o addirittura mandare a quel paese la storia.

Per rispondere in breve, le maneggio quel che basta per far collimare gli eventi dell'avventura, le scelte dei giocatori (farle rientrare dentro termini sensati senza dire no a prescindere a tutto) e collegare bene/meglio (ci provo almeno) parti minori di trama

 

[Norrin Radd]

Dipende dal gioco che sto masterando. Per giochi come d&d uso soltanto avventure pubblicate, magari apportando qualche modifica per adattarle ai gusti miei e dei miei giocatori.
Per giochi più narrativi come Vampiri preferisco creare situazioni legate al world building fatto insieme ai giocatori.
L'avventura "prefabbricata" necessita di più tempo per essere letta e capita, ma ha il pregio di avere il giusto livello di sfida per il party di un livello specifico, che in giochi come d&d è una cosa fondamentale.

 

[gaborambo]

Qualcuno di voi usa ancora le avventure prefabbricate? (Per qualsiasi gioco)
E se le usate quanto le modificate di solito?

Sempre usate con piacere dall'alba dei tempi.

Adesso ad esempio le uso massicciamente nelle mie sessioni del GdR di Streben.

Le modifico quel tanto che basta per adattarle e renderle plausibili alla situazione in corso nella mia campagna, senza troppe difficoltà, solitamente.

L'uso deriva da due fattori principalmente: 1. solitamente sono moduli molto ben fatti. 2. ormai siamo tutti più o meno pluri 40enni e il tempo a disposizione per giocare di ruolo purtroppo è sempre poco, per cui le avventure pronte aiutano parecchio nell'ottimizzare il tutto.

 

[AlexL]

Sempre... Ma poi le modifico talmente tanto che forse facevo prima a partire da 0 :/ I grosso vantaggi delle avventure pubblicate per me sono la trama, le mappe e i personaggi. Spesso cambio sistema (per esempio adesso stiamo facendo la campagna originale di DragonLance col BRPS) o ambientazione (abbiamo finito Scourge of the Slave Lords ambientata nei Forgotten Realms), oppure trasformo i personaggi (se sono generici) usando la lore dell'ambientazione. A volte però mi faccio prendere la mano e magari trasformo quello che è un incontro minore in una lunga sequenza (per esempio l'inizio degli Slave Lords che è diventata un'avventura cittadina a Luskan).

 

[giovanni81]

Le uso moltissimo, in genere rimaneggiandole.

 

[Krell]

Preferisco di gran lunga i giochi in cui le avventure prefabbricate non hanno senso.

 

[Dr Houserules]

Ho appena messo le mani su questi manualetti a corredo di Sulle Tracce di Cthulhu e il richiamo di Cthulhu.

L'obiettivo è quello di attingere a storie pregenerate (in modo da non impazzire con i dettagli dell'intreccio investigativo) ma adattarle ad un sistema di gioco che sto scrivendo a partire da "Il Re in Giallo / Cthulhu Confidential"

Il regolamento è quasi pronto, ora devo iniziare a preparare l'avventura.
Credo di riuscire a testarlo nel mese di Maggio

 

[francescov]

Anche io la uso, son comode, anche solo per prendere spunto.
Per ora leggo avventure OSR disponibili gratuitamente.

 

[Mr Yod]

Io si, per il Richiamo di Cthulhu: essendo un investigativo e volendo evitare l'effetto "D&D nel 1920" preferisco ottenerne di già fatte, fin'ora ho solo usato quelle gratuite one-shot (a tal proposito vi consiglio April, scaricabile qui).