Cari amici della tana, permettetemi di dividere con voi uno di qui momenti in cui un padre si trova davvero dibattuto.
Il tutto comincia un sabato sera, quando la mia seconda figlia mi chiede di giocare una partita a Puerto Rico (appunto!).
Gulp, non mi par vero! Abbiamo già giocato un paio di mezze partite, mai finite, in tre ma stavolta siamo solo in due.
Utilizzando la variante (che devo dire non è male) dopo quasi due ore di agguerrita partita alla fine ci troviamo in parità di PV ma vengo stracciato in quanto a dobloni e merci! :-? I
Ovviamente potete immaginare il mio orgoglio di padre che vede le figlie non sono interessarsi ai giochi da tavolo ma anche "giocare bene". Ma... c'è un ma 8-O .
La mia seconda figlia ha 7 anni e frequenta la terza elementare!!
Ecco come uno possa sentirsi lacerato fra l'orgoglio di una figlia "ben avviata" e la frustrazione di una sconfitta "vergognosa" :cheez: .
Tutto ciò mi porta alla considerazione che forse è proprio una questione di "cultura ludica" che da queste parti noi non abbiamo :dunno: . Non crediate che la mia piccola non si diverta con le sue bambole, eh! Solo che, ormai da anni, oltre ai "soliti" giochi respira anche l'aria dei (cosidetti!) "giochi dei grandi"!:approve:
P.S. Per tutto questo permettetemi, comunque, di ringraziare (il Sommo) Alkyla: da quando si sono imbattute in "dopotutto fra poco è un'altro turno!" la mia prole è rimasta stregata (e non vi dico con quale perfidia la piccolina, ogni volta che sceglieva la carta Capitano, declamava "... ho troppe merci sulla rosa dei venti..." e mi costringeva a buttare a mare le mie :lol
Il tutto comincia un sabato sera, quando la mia seconda figlia mi chiede di giocare una partita a Puerto Rico (appunto!).
Gulp, non mi par vero! Abbiamo già giocato un paio di mezze partite, mai finite, in tre ma stavolta siamo solo in due.
Utilizzando la variante (che devo dire non è male) dopo quasi due ore di agguerrita partita alla fine ci troviamo in parità di PV ma vengo stracciato in quanto a dobloni e merci! :-? I
Ovviamente potete immaginare il mio orgoglio di padre che vede le figlie non sono interessarsi ai giochi da tavolo ma anche "giocare bene". Ma... c'è un ma 8-O .
La mia seconda figlia ha 7 anni e frequenta la terza elementare!!
Ecco come uno possa sentirsi lacerato fra l'orgoglio di una figlia "ben avviata" e la frustrazione di una sconfitta "vergognosa" :cheez: .
Tutto ciò mi porta alla considerazione che forse è proprio una questione di "cultura ludica" che da queste parti noi non abbiamo :dunno: . Non crediate che la mia piccola non si diverta con le sue bambole, eh! Solo che, ormai da anni, oltre ai "soliti" giochi respira anche l'aria dei (cosidetti!) "giochi dei grandi"!:approve:
P.S. Per tutto questo permettetemi, comunque, di ringraziare (il Sommo) Alkyla: da quando si sono imbattute in "dopotutto fra poco è un'altro turno!" la mia prole è rimasta stregata (e non vi dico con quale perfidia la piccolina, ogni volta che sceglieva la carta Capitano, declamava "... ho troppe merci sulla rosa dei venti..." e mi costringeva a buttare a mare le mie :lol