Proposta agli Editori

[stec74]

Vorrei approfittare della prossima fiera Play per proporre alcune idee agli editori con l'intendo di migliorare il rapporto con negozianti ed acquirenti finali.

Normalmente le fiere sono frequentate da appassionati di GDT e qualche curioso. Gente che del mercato normalmente se ne intende ed e' alla ricerca non solo della novita' da provare con mano ma anche dell'offertona da portarsi a casa.

Le case editrici lo sanno e cercano di attirare la nostra attenzione con alcune offerte, spesso decisamente appetibili. Questo porta il cliente finale, cioe' noi, a non comprare in negozio il mese della fiera per aspettare di vedere cosa troveremo li. Ne consegue che, per quelli che comprano normalmente in negozio, questo rappresenta una mancata vendita da parte di questi ultimi. Inoltre, alcune offerte non sarebbero replicabili in negozio data l'entita' di sconti che solo gli editori possono permettersi (il che savvantaggia notevolmente il negoziante, nel medio-lungo periodo).

La mia proposta e' la seguente:

Forse il segreto sta nel dare ai negozianti locali la possibilita' di proporre le medesime offerte-fiera, prima della fiera stessa e, forse, dopo per un periodo limitato di 1/2 settimane (o solo per chi ha prenotato i titoli in anticipo). E magari anche dare la possibilita' a chi acquista in fiera di ritirare i titoli dal proprio negoziante di fiducia nella propria citta' (spediti quindi nel negozio aderente all'iniziativa insieme agli altri ordini normali).

Questo credo che possa rappresentare un'incremento nelle vendite senza alcun rischio o perdita per nessuno. Chi compra solitamente on-line continuera' a farlo, mentre chi compra solo dal 30% in su di sconto continuera' ad approfittare solo di quelle offerte che, comunque, non mancheranno.
Gli acquirenti non professionisti potranno essere fidelizzati dal negoziante in quel periodo che potra' offrire alcuni titoli ad un prezzo piu' vantaggioso.
Noi che acquistiamo giochi come caramelle (alcuni di noi almeno, ehm...) e che magari non andiamo nei negozi fisici potremmo, in quel periodo, preferire questa via dal momento che i costi (per alcuni titoli) sarebbero i medesimi, ma senza la scocciatura di portarci in giro pacchi e pacchetti, oltre a poter acquistare un titolo al medesimo prezzo fiera anche dopo averlo testato!

Secondo me sarebbe fantastico poter vedere una cosa del genere! Avere la certezza di avere lo stesso gioco allo stesso prezzo in fiera ed in negozio (magari prima oppure dopo comodamente acquistato dopo averlo provato) e' un servizio che non ha prezzo!

Magari potrebbe tentare l'esperimento con alcuni titoli di richiamo, giusto per vedere come funziona e se ci possono essere dei vantaggi reali da un'iniziativa del genere?

 

[Khronos]

In altro 3d un editore espose il suo disaccordo con questa idea......parlo di Frost......appena trovo il post lo pubblico.......

 

[Max_23]

Ho riletto un paio di volte il post, però non riesco a seguire benissimo il discorso.

Le "offerte fiere" sono tali proprio perché durante la fiera gli editori vendono direttamente al pubblico, quindi possono operare sulla scontistica normalmente offerta ai negozi. Vale a dire, essendo una vendita diretta al pubblico, si salta il passaggio in cui un prodotto viene venduto scontato al negoziante.

Non è possibile estendere l'offerta fiera alla vendita ai negozi semplicemente perché non c'è lo spazio economico per farlo. Non sto a menzionare pallosi numeri, ma semplicemente non ci si sta dentro... il negozio (e/o l'editore) non solo non ci guadagnano, ma ci perderebbero.

Ma infatti è vero il contrario. Come Asterion non facciamo mai offerte fiera (se non un minimo di sconto a chi ce lo chiede), ma non certo per lucrare sulle vendite, quanto per non togliere vendite (ma soprattutto, indispettire) i negozianti, che altrimenti non terrebbero i nostri prodotti.

Non voglio portare il topic a parlare ancora una volta dei prezzi dei giochi da tavolo, e di come giri il mercato, ovvero perché il negoziante sia così importante per gli editori (anche se non ci vuole un genio a capirlo ): ho solo espresso, se ho capito bene, che più che non volere, non si possa proprio fare a livello economico.

(Ma se ho capito male la proposta, sono ben lieto di dialogare su qualsiasi idea).

Max

 

[stec74]

Per carita' Max, non sto parlando di prezzi in generale, non e' questo il punto e spero che non salti fuori il discorso nuovamente un'altra volta...
La mia proposta voleva incentivare essenzialmente un punto d'incontro tra il mondo delle fiere e quello piu' vicino a noi, del negozio sotto casa.

Provo a fare un'esempio pratico.
A Lucca, ad esempio, c'erano stand che proponevano titoli a 10-15E in offerta. Mettiamo che non sarei potuto andarci ed assumiamo il fatto che il negozio non potrebbe mai fare un'offerta del genere.
Se avessi saputo che il gioco X sarebbe stato proposto a quel prezzo:

A) Magari non lo avrei ordinato a prezzo pieno in negozio, restandoci male la settimana successiva, avendolo comunque saputo;
B) L'editore avrebbe potuto comunicare l'intenzione di fare tale offerta ed offrire pertanto la possibilita' al negozio di girarla ai propri clienti in bundle con l'acquisto di almeno un'altro titolo del proprio catalogo (quindi, il titolo X in questione sarebbe stato comunque venduto direttamente dall'editore al cliente finale, passando solamente dal negozio e non dalla fiera);
C) Se il negozio avesse potuto pubblicizzare l'offerta-fiera, avrebbe potuto fare un'offerta egli stesso proponendo il suddetto gioco X come disponibile a quel prezzo in negozio SOLO se acquistando anche un'altro titolo in bundle del medesimo editore;
D) Io avrei risparmiato i soldi dell'acquisto a prezzo pieno reinvestendoli su di un'altro titolo, aggiungendo comunque il modico prezzo del titolo ora in offerta;

A conti fatti, per me sarebbe stato lo stesso, in quanto in fiera avrei comunque acquistato probabilmente anche dell'altro. Per il negoziante sarebbe stato un guadagno perche' mi avrebbe offerto un buon servizio fidelizzandomi. Per l'editore sarebbe stata l'occasione di vendere non uno ma ben due titoli anche a chi in fiera non ci sarebbe potuto andare.

Spero di essere stato chiaro nell'illustrare la cosa, cosa ne pensi se messa cosi'?

 

[stec74]

mmm... nessuno? :-(

 

[bigdrugo]

da negoziante ti dico che non è semplice questo tipo di organizzazione per una serie di motivi commercialmente lunghi da spiegare.

 

[stec74]

Quest'idea nasceva da un colloquio con un amico del settore che reputava molto interessante la mia proposta di allegare in bundle a dei giochi venduti in negozio le medesime offerte che le case produttrici contemporaneamente facevano in fiera. In fin dei conti bastava ordinare all'editore il gioco in offerta, pagarglielo e rigirarlo al cliente in bundle con un altro gioco.
Sembra semplice. Forse e' anche colpa mia che ho scritto un papiro inutilmente...
Pero' non idea di come funzioni dall'interno, se mi dici che non lo e' mi fido... ma me lo spiegheresti? :-o (se vuoi, anche in MP se pensi che possa generare polemiche inutili)...

 

[bigdrugo]

qualche cosa qui e là ...

il negoziante ha dei costi che il distributore non ha, prima di tutto l'editore ha dei costi sul gioco che per il venditore sono maggiorate, poi ci sono le spese di spedizione e altra roba varia, io un prodotto lo espongo al pubblico con i costi che ne vengono mentre un editore non ha un negozio, ha un magazzino e degli uffici

Poi non è detto che quel negoziante si rifornisca direttamente da quell'editore, potrebbe comprare da un sub.-distributore per svariati motivi

il cliente dopo che ha prenotato il gioco in fiera lo pretende il giorno dopo in negozio e non è detto che il negoziante possa accontentarlo in tempi brevi sempre per una serie di motivi... l'editore porta un gioco in anteprima che verrò commercializzato solo dopo x giorni o settimane... l'editore lo esaurisce... etc etc

 

[stec74]

Va bene, messa cosi' e' meno semplice...
Chiedo scusa per la mia profonda ignoranza delle dinamiche del settore, solo che piuttosto che fare sempre e solo della banale critica cerco anche di essere propositivo... il problema e' che, come ben vedi, e' difficile esserlo se molte cose non le si possono comprendere... :-(

 

[bigdrugo]