[warn01]Galandil, ultimo avviso, visto che non hai ancora capito che non si risponde in pubblico a un Mod.
Punto 1 - Perché non è possibile né desiderabile discutere, sui forum della Tana, di inconvenienti, disservizi o altro legati all'acquisto e spedizione di prodotti (indipendentemente dal fatto che il venditore abbia o no il bannerino su questo sito).
Immaginiamo che io ho avuto un problema con la ditta Xxx. Lo faccio presente nei forum e chiedo pareri e chiarimenti. A parte il contenuto potenzialmente diffamatorio di un tale topic di per sé (vedi Punto 2), la ditta Xxx ha ovviamente diritto di replica, e l'utente pure, e così via. Ora, queste beghe commerciali e legali sono di competenza del venditore e non della Tana dei Goblin, la quale non ha né la vocazione, né il dovere, né l'intenzione di fare da intermediario tra cliente e venditore, anche perché (vedi Punto 2) ci possono essere estremi per azioni legali. Inoltre, come si è visto, tali topic hanno la fastidiosa tendenza a deviare verso il flame grazie ad utenti che sembra non possano fare a meno di assumere atteggiamenti contrari al Regolamento (vedi Punto 3), i quali non sono accettabili e quindi vengono sanzionati. La Tana dei Goblin cerca di minimizzare al massimo questo tipo di inconvenienti e gli interventi dei Moderatori che ne risultano, e questo per il bene di tutti, per la leggibilità dei forum e, ovviamente, per il quieto vivere.
Punto 2 - Sulla diffamazione.
Ciò che è diffamatorio e ciò che non è diffamatorio lo decide solo ed esclusivamente un giudice ex post. In altre parole, mentre è possibile disquisire sul fatto che un comportamento o un eloquio integri i requisiti del reato di diffamazione, nulla è possibile dire in senso assoluto. Quindi per denunciare qualcuno per diffamazione non è necessario un motivo specifico: si può denunciare anche sulla base di un sospetto, di un interesse, di una curiosità. Per cui è evidente che sui forum vanno evitati sia comportamenti diffamatori (anche solo potenzialmente), sia comportamenti che possano offrire a terzi l'aggancio per esperire un'azione giuridica in tal senso.
Per riassumere: la Tana dei Goblin non vuole essere coinvolta in un possibile procedimento giudiziario per diffamazione (vera o presunta), che è comunque oneroso, lungo e alquanto fastidioso. E genera anche un po' d'ansia se proprio volete saperlo.
Punto 3 - Sulla moderazione dei forum.
Qui c'è un grosso fraintendimento da parte di alcuni utenti, ovvero che la moderazione di un forum - e l'intervento dei Moderatori su utenti e contenuti - possa essere, in qualche modo, rapportata ad una violazione al diritto alla libera espressione, o addirittura ad una sorta di "censura" o "dittatura" (come recentemente espresso via MP da alcuni utenti :lol: ).
Ma non è così, in punto di fatto e in punto di diritto.
Un forum non è uno spazio pubblico. È uno spazio privato aperto al pubblico. Ed è per questo che anche il gestore può essere chiamato a rispondere di ciò che avviene al suo interno, esattamente come accade per il gestore di un club (e non, si badi, di un negozio): questo significa che la gestione concede semplicemente ai propri utenti l'utilizzo di determinati servizi (in questo caso i forum), nei limiti posti da un regolamento che è unilaterale ed ha forza coercitiva: se ti va bene è così, altrimenti te ne vai. In qualunque momento, fatti salvi i termini di legge, il gestore può ritirare l'accesso ai servizi offerti, unilateralmente e senza fornire spiegazioni [salvo rimborsare l'eventuale prezzo del servizio (ove ciò non sia escluso da altra clausola contrattuale), il che non si applica alla Tana dato che è tutto gratis! Grazie! Prego].
Questo è anche il motivo per cui il gestore (in questo caso i Moderatori e gli Amministratori) non ha solo il diritto, ma, si badi, anche il dovere di intervenire direttamente laddove ritenga violati i termini del servizio. Questo include tutto: dalla cancellazione dei post, alla chiusura dei thread, all'espulsione dei membri, all'elisione di singole parole qua e là nei post (fatta salva la segnalazione dell'intervento di edit), alla scelta degli argomenti trattati, ecc. erga omnes.
Per riassumere: il meccanismo di gestione di uno spazio privato (questo forum) non è "democratico", ma si basa sull'applicazione di uno statuto, in questo caso il Regolamento Generale che avete accettato iscrivendovi, e che serve a mantenere nei forum una discussione civile, in topic e soprattutto il cosiddetto "quieto vivere".
Questo solo per dire che la "censura" e la "dittatura" sono una cosa, la gestione di un club privato (come questo sito) è un'altra: se vi va bene è così, sennò ciao.
In altre parole: il Regolamento della Tana dei Goblin è come il regolamento di un gioco: va rispettato, sennò sei fuori.
Queste cose le abbiamo ripetute decine e decine di volte, me ogni tanto fa bene un ripasso generale.[/warn01]