Un venerdì di metà gennaio, un friulano ed un barese si incontrano....
No, non è l'inizio di una barzelletta, bensì quello di una bella storia:
La mia prima Gobcon!
Alle 12.00 sono a casa di Rage. Al solo ingresso in casa si respira già l'aria giusta: due borse dell'Ikea (quelle blu enormi) attendono sul pavimento che qualche volenteroso le alzi per caricarle in auto, insieme ad altre due più piccole. Medito sull'acquisto di un Ducato per i prossimi anni.
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Si mangia un trancio veloce di pizza, si carica l'auto (si aggiunge al mucchio una quinta borsa, per non farci mancare nulla) e si parte. La macchina è carica neanche avessimo appena oltrepassato il confine con il Messico.
Dopo 3 ore di strada e chiacchiere, arriviamo all'hotel.
Troviamo il buon Agzaroth già impegnato in una patita ma non la receptionist, sarà andata a lavorare. In un tavolo vicino, scorgo Jones e Vania; scambiato un doveroso abbraccio, facciamo il check in. In questo albergo le scale non esistono, magari le metteranno in un'espansione. Vabbè, meglio così, col cacchio che mi porto a mano tutte le borse di Rage
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Scendiamo e cominciano ad arrivare altri goblin.
Dopo i saluti, parte subito il primo gioco, non perdiamoci in chiacchiere: Kingdomino. Al tavolo io, Rage, Janko e Odk. Il gioco è semplice e veloce e scorre benissimo: promosso, il gioco non è banale nonostante la semplicità.
Nel frattempo la sala dell'Admiral Park continua a tingersi di verde, tra gli altri arrivano Sava e Indianino!
Dato che Sava aveva espresso interesse, propongo una partita di Overseers. Al tavolo io, Rage, Sava ed Indianino. Catturiamo al volo un Lone Wolf ramingo e un Mod XII, che si uniscono. La partita scorre liscia e Indianino dimostra tutta la sua ingordigia, venendo votato per la maggioranza in tutti e tre i round ma la punizione degli dei non arriva. Vittoria sua (con inevitabile selfie!).
Giro un po' per i tavoli, saluto quelli che arrivano e faccio un Tokyo train con il buon Fedellow che lo spiega. Finita la partita, è ora di cena! Mi godo l'ottima ed abbondante cena e faccio la mia conoscenza con due ragazzi, che si uniranno a me e dario in una partita a Clank! Grafica carina, idea simpatica, ma il gioco mi sembra un solitario multigiocatore che neanche agricola. Vabbé dai non è il mio genere, però che casino dal tavolo di fronte! Mi avvicino e compare un Perudo: sono già seduto. Al tavolo Io, Marco, Marco, Marco, Sofia e Sofia. Una partita incredibile, dove mi ritrovo con 4 dadi contro gli altri con un dado a testa. Ad un certo punto però li perdo tutti, grazie alla regola del “morto”, dove non si deve parlare con un giocatore che esaurisce i dadi, pena la perdita di un dado e il rientro in gioco di tale giocatore. Questa regola non va d'accordo con l'orario (03.00 AM) e perdo lucidità. La finale è al cardiopalma: io e Sofia ci ritroviamo con un dado a testa. Comincia lei:
Un sei.
Tentenno. Creo suspance. La guardo:
Due sei.
Il cuore è a mille. Lei alza il bicchiere: un sei.
Alzo il mio bicchiere in preda ad un estasi terrificante: il secondo sei! Il tavolo esplode, casino allucinante, vittoria incredibile! :metal:
Come premio, mi vengono rivelati i veri nomi dei giocatori presenti al tavolo (tra cui il buon Falcon) da uno che si presenta come Sargon.
Lì capisco che le leggende sono vere e Sargon è davvero un genio del male. :ave: Massima stima e da quel momento continueremo a salutarci con un “Marco!” e gli stringo la mano, ammirando le sue meravigliose magliette.
Lo sforzo è stato estremo, la seconda partita a Perudo è soporifera, mi arrendo e vado a dormire.
Cado in qualche modo dal letto e dopo colazione arrivano gli Unni: è una sagra degli abbracci. Dopo averli salutati, cerco Fedellow per un gioco che mi attira da tempo: Tragedy Looper.
A me, Mica e uno dei figli di Arwen spetta l'arduo compito di fermare la mente criminale di Fedellow ed impedirgli di compiere misfatti e nefandezze. Riusciamo a capire i suoi loschi piani, ma ormai è troppo tardi: dopo tre salti temporali, la giovane studentessa muore a causa dell'incontro con la sacerdotessa killer. Ottimo gioco, contento di averlo comprato prima ancora di poterlo provare.
Si è fatta ora di pranzo ma mi fermano per un'altro Tokyo Train, come dire di no? Poi però basta, ho fame e al buffet ci sono le locuste, meglio sbrigarmi prima di ritrovarmi a mangiare toast al bar.
Il lauto pasto (ragazzi alla Gobcon si mangia bene e tanto!forse anche troppo) si conclude alle 14.20 e dopo una grappa con i trevigiani è l'ora della riunione di affiliate
(contenuto top secret, ragazzi, mi spiace)
Dopo un bel discorso introduttivo dei tre fondatori The Goblin, SdP e Lobo riceviamo la notizia del cambio al vertice! Jones è Mr. President, Agz e Babs are in! Ancora complimenti ragazzi! :clap:
La riunione dura più del previsto e vado direttamente a cena. La cena non è una cena, è una festa enorme che celebra il ventennale e i tavoli servivano solo ad appoggiare piatti e bicchieri, sono tutti in piedi. Pupina ricorda a tutti che la Tana compie vent'anni, poi passa il microfono a Raven, che sembra abbia qualcosa di particolare da dire...
Con una mossa a sorpresa, indice un'estemporaneo Consiglio dei Fondatori a cui chiede ufficialmente la nomina di Jones a presidente della Tana. Sdp scherza dicendo “in mancanza di meglio... ma non si poteva eleggere Pupina?” ma messi da parte gli scherzi sono tutti convinti: Claudio “Jones” Padovani è il nuovo presidente della Tana dei Goblin. Io ovviamente festeggio al tavolo con gli Unni, che quando si tratta di festeggiare sono i migliori. :cuore: Auguri Jones, e lunga vita alla TdG!
Dopo cena abbiamo un piccolo gioco nato da un'idea della chat e portato avanti da me e dal buon Sava: il Goblin Secret Grinch. Ne trovate un report qua
goblin-secret-grinch-t90871.html
Aggiungo solo che è stato bellissimo organizzarlo e che mi sono davvero divertito. I sorrisi degli amici coinvolti sono state una delle soddisfazioni più grandi di questa Gobcon.
Dopo il Grinch mi avventuro tra i tavoli e un po' a caso finisco nel tavolo con gli Unni, Jones, Vania, SdP, Moreno e The Goblin a giocare a Cards Against Humanity. Il contenuto della partita non può essere divulgato altrimenti potrei essere bannato permanentemente , sappiate solo che non riuscivamo a smettere di ridere e alla comparsa di una carta con un uso improprio di Pikachu sono letteralmente caduto dalla sedia perché era davvero una fatality. Eroi al tavolo, tutti. Sono sfinito e ho un blocco alla mascella, meglio che vada a dormire. --)
Sveglia 8.30, è già domenica, ma voglio sfruttarla! Girovago tra i tavoli e noto Tatino intento ad apparecchiare uno Scythe. Mi unisco, siamo in quattro ma gli altri due devono arrivare. Preparo il gioco e poco dopo arrivano gli altri due giocatori: Lobo e Raven. L'ex presidente e uno dei fondatori, sticazzi! Sento la pressione! La partita gira benissimo, siamo veloci, tutti giocano bene e i miei Rusvietici si fanno valere, ma alla fine sarà il buon Lobo a prevalere. Perdo ma con onore, e soprattutto mi sono divertito (a manetta, come diremmo qua in friuli!). Questa è la cosa più importante, mi dice Lobo.
Non si vive di solo spirito e con un po' di tristezza vado a consumare quello che sarà il mio ultimo pasto, in compagnia di Mica, Odk, Raven pargoli & coniugi. Scendo, a breve si partirà ma la voglia di giocare è ancora tanta: facciamo un tavolo di Divinare io, Odk, GrandeMu e Sava, che spiega il gioco, dichiarandosi espertissimo
![Wink ;) ;)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
nel frattempo sopraggiunge Mica, che si siede e gioca la prima mano insieme a Sava. Grazie ai consigli di quest'ultimo, Mica prende circa 10 punti negativi, al che Sava “deve andare a parlare con una persona” e scompare, lasciando il proseguimento a noi quattro. Mu dimostra vere doti divinatorie collezionando punti a raffica, e neppure l'intuito di Odk riesce ad avere la meglio sui poteri paranormali che sembra effettivamente possedere Mu, a cui va la vittoria.
E' tardi e mi rendo conto che devo tornare a casa. Cerco tutti gli amici per abbracciarli forte, uno ad uno. Durante il giro conosco pure Finex, ecchecavolo, lo devo abbracciare e lo ringrazio pure, finalmente di persona.
Con fatica porto giù il pallet di giochi di Rage che continua ad ingrossarsi (escono dalle fottute pareti!) e carico l'auto. Dopo 10 minuti, sono in autostrada, ma ho dimenticato una cosa: il mio cuore. L'ho lasciato alla Gobcon, un pezzetto a testa, a tutti quelli a cui voglio bene e che mi vogliono bene. Non torno a riprenderlo, sta bene lì dove l'ho lasciato.
Così si conclude la storia di tre giorni fantastici, meravigliosi, in compagnia di vecchi amici, che per tre giorni all'anno sono passati dall'essere amici virtuali ad amici fisici e reali, con cui ho riso, scherzato, bevuto, parlato e giocato. Se avessi una macchina del tempo, non avrei molti dubbi sulla data: 20 gennaio 2017, ore 12.00.
Grazie Tana per avermi permesso tutto questo. :grootknuffel: