Polis

[galletto]

Ciao a tutti,

qualcuno di voi ha già provato Polis con le regole della versione ufficiale (non P&P)?

Vorrei vostre opinioni sulla fluidità del gioco e sulle regole in generale!

Grazie,
Galletto

 

[Horizon]

Ciao a tutti,

qualcuno di voi ha già provato Polis con le regole della versione ufficiale (non P&P)?

Vorrei vostre opinioni sulla fluidità del gioco e sulle regole in generale!

Grazie,
Galletto

Stesse curiosità e domande poste da Galletto. Qualche parere sul gioco da chi lo ha provato in un buon numero di partite nella sua versione ufficiale?

 

[Butch]

Premetto che ho giocato a Polis solo con il set di regole uscite con l'edizione commerciale. Detto questo, il gioco è magnifico. L'impatto iniziale con il regolamento è piuttosto complesso, complice anche una scrittura in inglese non certo delle migliori (a breve dovrebbe essere disponibile una versione riveduta e corretta delle regole). Devi cercare di comprendere bene tutti e 12 i tipi di azioni diverse che puoi fare e come queste si influenzino tra di loro. All'inizio scegliere è piuttosto difficile, il gioco è bastardo, non perdona scelte tattiche affrettate, che inevitabilmente ti portano entro qualche turno in un vicolo cieco dal quale non puoi uscire. Una volta compreso come funziona il gioco e quali sono i parametri da tenere in considerazione (punti prestigio e grano), diventa una vera goduria giocare, e si scopre che in un paio di ore si riesce anche a finirla. Alla fine risulta anche abbastanza originale, nonostante i meccanismi miscelati all'interno del gioco non siano poi così nuovi. LA cosa bella è che, nonostante i meccanismi prettamente astratti, è pure storicamente "realistico" nei limiti del possibile. Ottima anche l'assimetria delle due fazioni, senza per questo sbilanciare il gioco.

Alesssandro

 

[Prometeo]

Una volta compreso come funziona il gioco e quali sono i parametri da tenere in considerazione (punti prestigio e grano), diventa una vera goduria giocare, e si scopre che in un paio di ore si riesce anche a finirla.
...
Ottima anche l'assimetria delle due fazioni, senza per questo sbilanciare il gioco.

Concordo pienamente. Ottimo titolo, a mio parere uno dei migliori del 2012.

 

[Rei_di_Nanto]

Noi lo stavamo osservando per diversi motivi.
Ne è prevista una versione in italiano?
Il fattore aleatorio è presente? I combattimenti come si svolgono? Ci sono dadi? Carte?

 

[Butch]

Noi lo stavamo osservando per diversi motivi.
Ne è prevista una versione in italiano?
Il fattore aleatorio è presente? I combattimenti come si svolgono? Ci sono dadi? Carte?

Che io sappia non è prevista una versione italiana, e comunque il gioco è indipendente dalla lingua tranne che per le carte evento facilmente traducibili.
Il fattore aleatorio è presente in minima parte. I combattimenti vengono gestiti con un mazzo di carte. Si pescano tante carte quante sono le unità militari che si controllano. In ogni round di combattimento i giocatori si alternano nel ruolo di attaccante e difensore. L'attaccante sceglie una coppia di carte alle quali il difensore deve rispondere con una coppia uguale, pena la perdita di una unità. Si tratta di un meccanismo che consente una certa strategia nella gestione delle carte, dovendo tenere conto della rarità della carta ma anche della possibilità di guadagnare preziosi punti prestigio. C'è da dire che comunque le battaglie rivestono un ruolo assolutamente non predominante all'interno del gioco, Il dado (d4) invece serve per valutare di quanto le merci si svalutano o si rivalutano e per la conquista militare delle città. Quest'ultimo forse è l'aspetto più fastidiosamente condizionato dall'aleatorietà. Infatti raggiungere le condizioni per stringere d'assedio una città (controllo del territorio e numero di opliti pari al valore di difesa) può già essere impresa non facile, dopodiché bisogna spendere un punto prestigio e tirare il dado d4 cercando di ottenere un valore maggiore o uguale al valore di difesa della città (che può andare d 1 a 4). In caso di sconfitta si perde una unità militare. Si capisce che conquistare le città con un valore di difesa molto alto (4) va un po' a culo. Esistono però dei meccanismi che consentono di limitare la fortuna. Innanzitutto la conquista può essere di tipo diplomatico pagando un costo in argento (in questo caso la conquista è automatica), altrimenti bisogna considerare che di fronte alla sconfitta dell'attaccante durante l'assedio anche il difensore perde un cittadino all'interno della città. Se questo fosse l'ultimo presente, la città verrebbe comunque persa diventando neutrale.
Personalmente trovo il sistema di assedio uno dei pochi punti deboli del gioco, ma non tanto da pregiudicare l'eccellente qualità del tutto.

Alessandro

 

[rolli]

Noi lo stavamo osservando per diversi motivi.
Ne è prevista una versione in italiano?
Il fattore aleatorio è presente? I combattimenti come si svolgono? Ci sono dadi? Carte?

Attendi qualche giorno e arriverà in Italiano sia il regolamento e le carte autoprodotte made in Tana.

 

[Rei_di_Nanto]

Attendi qualche giorno e arriverà in Italiano sia il regolamento e le carte autoprodotte made in Tana.

Ricevuto Rolli,
resteremo con gli occhi aperti. Grazie :wink2: