Faccio anch'io qualche valutazione sparsa, prima di dimenticarmi qualche dettaglio.
Premesse:
1) ho fatto tutte le Play tranne una (2022, saltata per mio Covid) e anche parecchie "Con" prima che Play nascesse. Parecchie nell'ordine di quasi tutte dal 1992 al 2007 con l'ultima ModCon.
2) quest'anno sono andato (colpevolmente) molto impreparato. Conoscevo a malapena la nuova distribuzione dei padiglioni e la composizione dell'Area Magnifico, per il resto alla gran cieca su tutto e zero prenotazioni
Detto ciò.
Cose positive (quelle nuove - non sto a citare che a Play ormai ci vengo quasi solo per le P.R...e lì l'organizzazione c'entra zero):
- la logica di riorganizzazione dei padiglioni, quantomeno sulla carta. A parte poi i problemi in loco, un padiglione dedicato ai gdr ci sta molto di più rispetto al pad. A "misto", che invece ora è diventato 100% gdt. Anche l'F SULLA CARTA sembrava organizzato in modo più razionale.. e il C al 90% Goblin, pure. Qui merito a Liga & chi altri non so (non i dirigenti della Fiera direi).
- l'area food&beverage molto più estesa e varia, finalmente vivibile anche come code e attese. Come prezzi...vedasi sotto
- le code agli ingressi, pur gestite da individui quantomeno discutibili, sono risultate meno disastrose del solito grazie ad alcuni accorgimenti "all'italiana" (aperture anticipate, check biglietti "quasi a campione" lungo la fila).. ma in questo caso conta il risultato diciamo
Cose negative:
- parcheggi: i blocchi di cemento agli ingressi delle aree parcheggio "free" vicine all'entrata sono CRIMINALI e ingiustificabili (anche perchè i 650 posti dentro li esaurivano comunque... tra l'altro); i prezzi dei parcheggi sono diventati semplicemente folli; l'organizzazione in generale è stata terrificante anche perchè data in mano a dei completi incapaci. Inutile citare i vari episodi.. generalmente agghiaccianti
- prezzi del food&beverage fuori controllo. Meno folli dei parcheggi, ma fuori controllo. Birre medie mediocri a 6,50 in bicchiere di plastica, panini senza patatine consegnati in cartoccio a 12 € ciascuno. Solo alcuni esempi. Più che consigliato pranzare al sacco per quanto possibile
- la fatiscenza generale della struttura, inevitabilmente in peggioramento (oddio: se non investono, per forza). I bagni? Serve parlarne davvero?
- le aree demo degli editori GdT (ovvero Pad.A): l'ho frequentato relativamente poco, ma in base a quello che ho vissuto e a molte altre testimonianze, è palese l'involuzione delle aree editori in generale, sia come qualità generica degli stand, sia come quantità dei tavoli e dei giochi in demo (sempre meno e con aree di vendita a mangiarsi spazi in passato dedicati alle demo), sia come preparazione media degli spiegatori, sia come livello di organizzazione - un nettissimo passo indietro rispetto al passato.
- la querelle PRENOTAZIONI (qui parlo dei Gdt principalmente, per i gdr discorso diverso): il concetto di prenotazione demo/sessione non è sbagliata in assoluto, ma lo diventa quando intanto è organizzata "alla cz di cane", ognuno per conto suo, ognuno con sistemi propri, senza adeguata informazione, spesso con errori ecc ecc; ma in ogni caso non è una strada praticabile su larga scala finchè non c'è un limite agli ingressi giornalieri.
I TAVOLI DEMO NON BASTANO. La cosa non è opinabile, è un dato di fatto. Non è concepibile che si permetta a 20mila persone (o quasi: i numeri ufficiali PER GIORNO non esistono, pare) di entrare in una singola giornata (sabato intendo, chiaramente). Anche ipotizzando che la fantomatica cifra di 2500 tavoli sia reale (cosa che non credo affatto), a spanne vorrebbe dire permettere al massimo a 10mila persone di giocare contemporaneamente. E le altre 10mila? Ma sono sicuro che i tavoli REALMENTE adibiti a demo fossero molti meno. L'unico dato certo che ho sono i 210 assegnati alla Tana.
Inoltre, la tendenza degli editori ormai è comunque quella di fare demo (fatte male e sempre peggio) solo su prenotazione giornaliera; ancora non lo fanno tutti, e ciò nonostante per la maggior parte della gente ormai l'unico modo di poter sperare di giocare nelle ore più calde (sabato sempre in pratica) era riversarsi in Area Prestito Goblin - che infatti è andata in tilt più volte causa tavoli totalmente pieni (abbiamo personalmente vagato per più di mezz'ora sabato pomeriggio cercando un tavolo libero al C...). Se lo facessero TUTTI gli editori.. e non è folle aspettarselo.. chiunque osasse entrare in Fiera senza aver prenotato nulla online o senza riuscire ad arrivare ai tavoli di prenotazione "giornaliera" entro le 9.15... rimarrebbe senza alcuna possibilità di provare alcunchè per tutto il giorno, salvo sempre l'Area Prestito (e sì, le manciate di tavoli gestiti dalle altre associazioni tipo TreEmme).
Non è minimamente accettabile.
PLAY NON DEVE DIVENTARE UNA FIERA MERCATO! Questo è stato il mantra di chi l'ha pensata e realizzata, il Liga l'ha detto milioni di volte, ma è quello che sta diventando - una manifestazione ciucciasoldi atta esclusivamente a massimizzare gli introiti a fronte di servizi scadenti e costosissimi; con gli editori a sperare che venga sempre più frequentata dai proverbiali giocatori "occasionali" che comprano cose fondamentalmente random e a prezzo pieno, con occhio bovino e portafoglio spalancato; e meno competenti sono i visitatori, più son contenti gli espositori. 'na sciccheria....
Nota finale: SMETTIAMOLA di raccontare boiate sul continuo aumento degli spettatori, sulla Play "che è diventata grande" e altre amenità: nel 2019 c'era stata la stessa affluenza, i numeri si sono semplicemente dimezzati col covid per poi gradualmente tornare ai livelli del 2019 quest'anno. Ma quell'anno le cose avevano funzionato mediamente molto meglio e a costi nettamente inferiori. Quindi i problemi di ora sono doppiamente gravi, perchè non sono assolutamente imputabili ad un flusso di visitatori "mai visto prima", e oltretutto a fronte di incassi clamorosamente superiori.
...soluzioni? Non lo so. Potrei dire "meglio Bologna" ma la proprietà è la stessa e quindi molto probabilmente la logica non potrà cambiare - ma sì, credo sarebbe comunque meglio perchè almeno, sulla carta, si potrebbe tentare di evitare l'implosione completa (per un po').
No, non la definirei decisamente la miglior Play fatta, se non si fosse capito. Poi oh io mi diverto comunque alla fine, ma non mi pare il caso di far finta che vada tutto più o meno bene.
Spendaccione!
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
First reaction SHOCK!
