Consigli Pirati e Civilizzazione.

[nakedape]

tta in 4 è una specie di suicidio.
per me il numero perfetto è 3 e ormai, quelle poche volte che riusciamo a giocarci, conoscendo il gioco non superiamo le 2 ore e mezza.

Noi abbiamo deciso che anche se ci trovassimo dal vivo lo giocheremmo dietro ad un monitor... :sisi:

 

[domnik]

Secondo me l'unico problema di questo gioco è la paralisi da analisi: se hai compagni di gioco "pensatori" evita TtA. A pensarsi bene se hai quel genere di amici evita tutti i Civ
Il problema semmai sarebbe reperirlo. Credo sia esaurito su tutti i siti che conosco, e della versione italiana se ne parla da anni ma finora non è mai andata in stampa.

 

[gixx]

Allora, se cerchi giochi ambientati, Corsari dei Caraibi è un'ottimo gioco a tema piratesco: sembra di giocare a Sid Meier's Pirates! seduti attorno ad un tavolo. Straconsigliato!

Per quanto riguarda i giochi di civilizzazione, quello più ambientato e che a me è piaciuto maggiormente è Advanced Civilization, ma il tempo necessario ad una partita va dalle 6 alle 12 ore, e va rigorosamente giocato in almeno 6 giocatori. È però l'esperienza che più ti cala nei panni della civiltà che sta nascendo e si sta evolvendo, e difatti è stato il precursore del Civilization su computer, nonché il gioco che ha creato il concetto di tech tree.
Se vuoi un gioco, comunque ambientato, ma che richieda un impegno di tempo più contenuto, allora Sid Meier's Civilization (rigorosamente con entrambe le espansioni) seguito da Clash of Cultures (che non mi è piaciuto altrettanto, ma l'ho provato senza espansione).
Rende molto bene l'idea della civiltà spaziale che si espande anche Eclipse (durata 2-3 ore), o meglio ancora Twilight Imperium, ma quest'ultimo è più una space opera sul tavolo con anche elementi di civilizzazione, dalla durata importante (4-8 ore tra giocatori esperti).
Through the Ages, Nations e Hyperborea invece a mio modesto avviso non sono giochi di civilizzazione: i primi due sono dei worker placement a cui puoi tranquillamente appiccicare sopra qualsiasi setting che tanto funzionano bene comunque (se ami i german, provali, di certo li apprezzerai), mentre il terzo è un area control con deck (...ehm... cube...) building, anch'esso molto astratto come i due precedenti, e che a me non ha fatto minimamente sentire il setting di civilizzazione.

 

[domnik]

Non sono d'accordo sul fatto che Through the Ages pecchi nell'ambientazione. Con lo scorrere delle carte sulla linea del tempo si ha la sensazione vera di camminare "Attraverso le ere" (come il titolo suggerisce"). Si verifica poi la stessa cosa che spesso capitava quando giocavo a videogame come Age of Empire oppure Empire Heart: se evolvi più lentamente degli altri, probabilmente ti ritroverai con un esercito di soldati muniti di lance, archi e frecce, mentre gli altri sono con i fucili (o peggio carri armati, aerei).

Ci sono poi i "leader" che fanno evolvere la tua civiltà in base alle loro stesse caratteristiche. Ad esempio se scegli Michelangelo, difficilmente riuscirai ad orientarti verso la potenza militare. Cosi come con Gengis Khan non stai certo puntando alla forza culturale.

Secondo me quello che manca per via dell'assenza di miniature viene compensato dalle carte, che ti calano bene nelle ere.

 

[Darrell_Standing]

Non sono d'accordo sul fatto che Through the Ages pecchi nell'ambientazione. Con lo scorrere delle carte sulla linea del tempo si ha la sensazione vera di camminare "Attraverso le ere" (come il titolo suggerisce"). Si verifica poi la stessa cosa che spesso capitava quando giocavo a videogame come Age of Empire oppure Empire Heart: se evolvi più lentamente degli altri, probabilmente ti ritroverai con un esercito di soldati muniti di lance, archi e frecce, mentre gli altri sono con i fucili (o peggio carri armati, aerei).

Ci sono poi i "leader" che fanno evolvere la tua civiltà in base alle loro stesse caratteristiche. Ad esempio se scegli Michelangelo, difficilmente riuscirai ad orientarti verso la potenza militare. Cosi come con Gengis Khan non stai certo puntando alla forza culturale.

Secondo me quello che manca per via dell'assenza di miniature viene compensato dalle carte, che ti calano bene nelle ere.

mah... in through the ages ti puoi trovare in linea di principio con churchill a capo di un sistema fondamentalista o john lennon leader di una teocrazia... per non parlare appunto di lance archi e frecce in una civiltà moderna, se non ti sei preoccupato troppo di sviluppare la parte militare... cose completamente antistoriche, solo nomi su carte appunto.
ci sono german più astratti ma con meno contraddizioni di queste, e che nonostante tutto vengono regolarmente massacrati per "mancanza di ambientazione".

detto questo, trovo tta un bel gioco, mi piace farlo quando viene proposto (anche se sono decisamente una schiappa) ma lo ritengo essenzialmente un gioco di gestione e ottimizzazione risorse.

 

[peppe76]

Re: R: Pirati e Civilizzazione.

confermo.
e confermo anche l'essere una schiappa :lol:

 

[domnik]

Non sono d'accordo sul fatto che Through the Ages pecchi nell'ambientazione. Con lo scorrere delle carte sulla linea del tempo si ha la sensazione vera di camminare "Attraverso le ere" (come il titolo suggerisce"). Si verifica poi la stessa cosa che spesso capitava quando giocavo a videogame come Age of Empire oppure Empire Heart: se evolvi più lentamente degli altri, probabilmente ti ritroverai con un esercito di soldati muniti di lance, archi e frecce, mentre gli altri sono con i fucili (o peggio carri armati, aerei).

Ci sono poi i "leader" che fanno evolvere la tua civiltà in base alle loro stesse caratteristiche. Ad esempio se scegli Michelangelo, difficilmente riuscirai ad orientarti verso la potenza militare. Cosi come con Gengis Khan non stai certo puntando alla forza culturale.

Secondo me quello che manca per via dell'assenza di miniature viene compensato dalle carte, che ti calano bene nelle ere.

mah... in through the ages ti puoi trovare in linea di principio con churchill a capo di un sistema fondamentalista o john lennon leader di una teocrazia... per non parlare appunto di lance archi e frecce in una civiltà moderna, se non ti sei preoccupato troppo di sviluppare la parte militare... cose completamente antistoriche, solo nomi su carte appunto.
ci sono german più astratti ma con meno contraddizioni di queste, e che nonostante tutto vengono regolarmente massacrati per "mancanza di ambientazione".

detto questo, trovo tta un bel gioco, mi piace farlo quando viene proposto (anche se sono decisamente una schiappa) ma lo ritengo essenzialmente un gioco di gestione e ottimizzazione risorse.

Il gioco lascia piena libertà per quanto riguarda lo sviluppo della propria civiltà. Quindi si, puoi ritrovarti anche con Gandhi a capo di un sistema fondamentalista. Ma stai pur certo che ciò non ti condurrà alla vittoria, perchè ogni leader ha le sue caratteristiche.
Quello che intendevo io è che lo scorrere delle carte dà l'impressione vera che il tempo stia scorrendo e il susseguirsi delle ere è "reale".

Il problema secondo me, come ho detto prima, è la reperibilità del gioco. Non credo sia disponibile nei negozi, devi essere fortunato e beccarlo usato (come feci io già qualche anno fa).
Poi c'è un altro punto: secondo me i concetti "civilizzazione" e "leggero" sono un po' distanti. Trovare un civ che non necessiti di una lunga durata (in 3-4) persone non è facile.

 

[Darrell_Standing]

Non sono d'accordo sul fatto che Through the Ages pecchi nell'ambientazione. Con lo scorrere delle carte sulla linea del tempo si ha la sensazione vera di camminare "Attraverso le ere" (come il titolo suggerisce"). Si verifica poi la stessa cosa che spesso capitava quando giocavo a videogame come Age of Empire oppure Empire Heart: se evolvi più lentamente degli altri, probabilmente ti ritroverai con un esercito di soldati muniti di lance, archi e frecce, mentre gli altri sono con i fucili (o peggio carri armati, aerei).

Ci sono poi i "leader" che fanno evolvere la tua civiltà in base alle loro stesse caratteristiche. Ad esempio se scegli Michelangelo, difficilmente riuscirai ad orientarti verso la potenza militare. Cosi come con Gengis Khan non stai certo puntando alla forza culturale.

Secondo me quello che manca per via dell'assenza di miniature viene compensato dalle carte, che ti calano bene nelle ere.

mah... in through the ages ti puoi trovare in linea di principio con churchill a capo di un sistema fondamentalista o john lennon leader di una teocrazia... per non parlare appunto di lance archi e frecce in una civiltà moderna, se non ti sei preoccupato troppo di sviluppare la parte militare... cose completamente antistoriche, solo nomi su carte appunto.
ci sono german più astratti ma con meno contraddizioni di queste, e che nonostante tutto vengono regolarmente massacrati per "mancanza di ambientazione".

detto questo, trovo tta un bel gioco, mi piace farlo quando viene proposto (anche se sono decisamente una schiappa) ma lo ritengo essenzialmente un gioco di gestione e ottimizzazione risorse.

Il gioco lascia piena libertà per quanto riguarda lo sviluppo della propria civiltà. Quindi si, puoi ritrovarti anche con Ghandi a capo di un sistema fondamentalista. Ma stai pur certo che ciò non ti condurrà alla vittoria, perchè ogni leader ha le sue caratteristiche.
Quello che intendevo io è che lo scorrere delle carte dà l'impressione vera che il tempo stia scorrendo e il susseguirsi delle ere è "reale".

Per me no, ma c'è anche chi dice che Agricola non è un gioco "realistico" (dove per me il "realismo" è dato dal fatto di sviluppare la propria fattoria, e in questo Agricola è uno dei giochi dove la progressione di ciò che si fa durante la partita si avverte maggiormente) perché se uno si tromba la moglie tu non puoi trombarti la tua nello stesso momento :rotfl: quindi alzo le mani...

 

[Innominato76]

Pirati sicuramente Corsari dei Caraibi
mentre di civilizzazione dipende cosa cerchi:

light freschi freschi:
The Golden Ages
Historia

più strong:
Sid meiers civilization
Patchistory
Nations
Clash of cultures
TTA

+ 1
e tra i civ light aggiungo Peloponnes

 

[warrior]

Pirate'cove com'è?

 

[warrior]

Nessuno ha provato Pirate'cove?

 

[giupmat]

Dirò una banalità, ma Through the Ages è veramente fantastico. Molto ben costruito e ben bilanciato, si vede la mano del signor Chvátil. A conti fatti, però lo considero troppo legato al piazzamento lavoratori... sono in parte d'accordo con gixx, su questo:

[...]
Through the Ages, Nations e Hyperborea invece a mio modesto avviso non sono giochi di civilizzazione: i primi due sono dei worker placement a cui puoi tranquillamente appiccicare sopra qualsiasi setting che tanto funzionano bene comunque (se ami i german, provali, di certo li apprezzerai), mentre il terzo è un area control con deck (...ehm... cube...) building, anch'esso molto astratto come i due precedenti, e che a me non ha fatto minimamente sentire il setting di civilizzazione.

Per dovere di onestà, ad ogni modo, confesso che TTA è sempre stato nella mia whishlist ma ne ho ridotto al minimo la priorità soltanto per diritto di prelazione del buon miragan e, soprattutto, per via dell'avventato acquisto da parte di domnik.

Clash of cultures
Sontuoso, epico, a tratti dispersivo...downtime eccessivo

A primo acchito Clash of Cultures mi è sembrato un vero giocone, di quelli da comprare dal primo spacciatore all'angolo, materiali di qualità, grafica gradevole ed ordinata nonostante la quantità indegna di informazioni ...un gioco della Z-MAN, insomma. Facendolo girare, però, l'ho trovato bellino, certo, ma la sensazione di riuscito muscle game all'americana si è un po' affievolita. All'impatto visivo suggeriva che fosse più digeribile, con gli esagoni e le minuiature, ma nell'unica partita che ho fatto mi sono sentito un pesce fuor d'acqua... Troppa roba tutta insieme. Non so.

Sid meiers civilization
Molte carte da memorizzare, pasticciato, troppe regole...Non piaciuto insomma. Combattimento molto divertente!

Per me Sid Meier's Civilization è il migliore della categoria perché unisce tanti aspetti differenti mantenendo una difficoltà media. Come hai scritto tu, peraltro, il suo sistema di gioco induce più facilmente la sensazione di divertimento nei giocatori. Probabilmente l'ingrediente segreto della ricetta è Il fatto che non sia astratto come Nations o Through the Ages, aspetto da non sottovalutare, soprattutto con i niubbi. Una cosa che ho imparato a mie spese (spese serie, fucilando fior di quattrini guadagnati con l'onesto lavoro), infatti, è che i giochi devono piacere e divertire a molti, altrimenti si rischia di avere tante belle scatole colorate impilate a prender polvere in casa.

 

[gixx]

Una cosa che ho imparato a mie spese (spese serie, fucilando fior di quattrini guadagnati con l'onesto lavoro), infatti, è che i giochi devono piacere e divertire a molti, altrimenti si rischia di avere tante belle scatole colorate impilate a prender polvere in casa.

Questa la dovrei aggiungere alla firma, la stra-quoto! :approva:

 

[domnik]

Una cosa che ho imparato a mie spese (spese serie, fucilando fior di quattrini guadagnati con l'onesto lavoro), infatti, è che i giochi devono piacere e divertire a molti, altrimenti si rischia di avere tante belle scatole colorate impilate a prender polvere in casa.

Questa la dovrei aggiungere alla firma, la stra-quoto! :approva:

Motivo per cui fin ora non ho comprato Terra Mystica :-(

 

[giupmat]

Una cosa che ho imparato a mie spese (spese serie, fucilando fior di quattrini guadagnati con l'onesto lavoro), infatti, è che i giochi devono piacere e divertire a molti, altrimenti si rischia di avere tante belle scatole colorate impilate a prender polvere in casa.

Questa la dovrei aggiungere alla firma, la stra-quoto! :approva:

Motivo per cui fin ora non ho comprato Terra Mystica :-(

Nuuuu! domnik ti è proibito comprarlo. Questi non sono i droidi che state cercando.

 

[giupmat]

Olympus

Sono passati solo 8 anni o giù di lì, da quel consiglio di tanti anni fa... e finalmente sono riuscito a provare questo, che pure mi aveva incuriosito all'epoca dell'uscita.
Non saprei dire se mi ha soddisfatto oppure no, a dire il vero. Ho il sentore di qualcosa che non va... e non riuscendo a focalizzare cosa, resto cautamente in dubbio.

 

[Epaminondas]

Ne è passata di acqua sotto i ponti. Forse, oggi, i più ti consiglierebbero Scythe (tendenzialmente più german) o Eclipse (tendenzialmente più yankee).

 

[giupmat]

Be'... è innegabile: molta acqua. Eclipse è in trattativa per entrare in famiglia, fatalità! Scythe mi fa paura già solo per il peso. Grazie ma passo.

 

[Thegoodson]

Be'... è innegabile: molta acqua. Eclipse è in trattativa per entrare in famiglia, fatalità! Scythe mi fa paura già solo per il peso. Grazie ma passo.

Ma guarda che Eclipse è più pesante di Scythe eh

 

[giupmat]

Intentevo peso della scatola!
Non ho avuto modo di giocarci, ma ho assistito a partite giocate in parallelo (frequentavo una tana dove dato il numero spesso si intavolavano sessioni diverse) ed è uno di quei giochi che mi ha sempre spaventato. Considera anche che ogni volta che si parla di tempo di gioco riadatto sempre quel che mi viene detto alla lentezza media della mia compagnia di gioco.