Ciao a tutti, capisco che, probabilmente, l'italia non sia un gran mercato x i giochi in generale, e x i wargame in particolare, ma come si può pensare che esista un mercato se nella nostra lingua si trova poco niente? Chi è appassionato di wargame, siano essi di miniature, carte, soldatini, blocchi, troverà ben poco.
Tranne rari casi, nel nostro idioma si trova poco o nulla, e quello che si trova lo si deve solo al fatto che gente volonterosa (molti qua in tana) traducono i regolamenti x dar la possibilità anche a chi non sa l'inglese di poter usufruire a questi splendidi giochi.
La mia perplessità nasce dal fatto che non penso che siano solo gli inglesi che amano giocare con i soldatini o con i giochi di guerra e che produrli nella sola lingua inglese sia uno spreco (sopratutto con i nuovi sistemi di traduzione) e privi molti di noi di veri gioiellini di gioco.
Naturalmente, certi giochi, sopratutto quelli a base di carte non sono traducibili, sono spiegabili, ma il testo sulla carta rimane lingua straniera, peccato. Voi che ne pensate? Dobbiamo rinunciare alla nostra passione, o la causa sta nel fatto che siamo talmente in pochi, talmente rari che non facciamo testo? Persino i wargame italiani, prodotti, pensati e inventati vengono venduti in lingua inglese (es. pocket battle). Qualcosa da dire? Che ne pensate?
Questo messaggio serve anche x ringraziare tutti quelli che spendono il loro tempo libero x tradurre giochi mettendoli a disposizione di tutti gratuitamente. grazie a tutti.
Tranne rari casi, nel nostro idioma si trova poco o nulla, e quello che si trova lo si deve solo al fatto che gente volonterosa (molti qua in tana) traducono i regolamenti x dar la possibilità anche a chi non sa l'inglese di poter usufruire a questi splendidi giochi.
La mia perplessità nasce dal fatto che non penso che siano solo gli inglesi che amano giocare con i soldatini o con i giochi di guerra e che produrli nella sola lingua inglese sia uno spreco (sopratutto con i nuovi sistemi di traduzione) e privi molti di noi di veri gioiellini di gioco.
Naturalmente, certi giochi, sopratutto quelli a base di carte non sono traducibili, sono spiegabili, ma il testo sulla carta rimane lingua straniera, peccato. Voi che ne pensate? Dobbiamo rinunciare alla nostra passione, o la causa sta nel fatto che siamo talmente in pochi, talmente rari che non facciamo testo? Persino i wargame italiani, prodotti, pensati e inventati vengono venduti in lingua inglese (es. pocket battle). Qualcosa da dire? Che ne pensate?
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