Askatasuna":23pgbwzl ha scritto:
Grazie per la risposta, era proprio ciò che temevo.
È la fine.
Temo che Marianna metterà il tanto temuto carico da novanta.
Vado a suicidarmi prima che risponda.
Francesco,
Ecco le risposte alla tua domanda. In rigoroso ordine di importanza.
1. Per fortuna non è ancora OOP, quindi digita quell'indirizzo web, metti nel carrello e accattatillo
2. Mi approprio dei tuoi metri di giudizio per metterli a confronto:
3. Nello specifico, sono entrambi giochi stratosferici che condividono solo la meccanica di base delle carte, quindi perché scegliere fra i due?
Pax Porfiriana è sicuramente più lineare di Renaissance, il quale richiede più partite solo per digerire bene le azioni, dove, a differenza della maggior parte dei giochi, fanno parte di un flusso di gioco più ampio e strategico.
In Porfiriana hai spesso lo scontro 1vs1 perché la condizione di vittoria attiva è solo una alla volta, quindi diciamo che non ti preoccupi seriamente finché non snasi che qualcuno ci è vicino; in Renaissance le condizioni di vittoria coesistono (se attivate) e questo significa chiappe strette a ogni turno e attenzione massima per capire chi è in condizione di vincere e come poterlo contrastare.
Inoltre, come punti di forza di Renaissance trovo:
La mappa: in se' è probabilmente più un elemento grafico che di sostanza, ma personalmente gradisco vedere piuttosto che immaginare nobili, cavalieri, territori, pirati.
I pezzi degli scacchi: all'inizio mi dicevo "che barbone"
ad aver riciclato i pezzi degli scacchi, invece già con la spiega della prima partita ti rendi conto di quanto sia stato geniale e contestualizzato il loro utilizzo
Per ultimo, ma non per questo di minore importanza, anzi,
L'ambientazione: non ho grandi conoscenze storiche e, per questo, Porfiriana da quel punto di vista l'ho trovato lontano dal mio mondo, ergo mi sono fatta coinvolgere nella storia, ma sempre con un limite.
Renaissance è fenomenale: ti coinvolge pienamente, ti racconta benissimo i fatti, che peraltro ci sono molti vicini e, allo stesso tempo, ogni partita li sovverte, per creare una originalissima linea storica.
Ad esempio, in una delle partite fatte, il papa e tutto il
regno si erano dovuti convertire dopo che la jihad aveva sottomesso le menti (e non solo
) di tutte le popolazioni vicine
Insomma, ambientazione TOP
Concludo ribadendo quanto sopra: uno non deve escludere l'altro perché restituiscono sensazioni e soddisfazioni diverse.
Personalmente, mi sono letteralmente innamorata di Renaissance e mi sento di dovertelo consigliare. Come scopo di vita ludica
Stai ancora aspettando?!
Corrriiiii a comprarlo!!!