Io ho già giocato diverse partite.
Fermo restando che come tutti i giochi ad alta interazione e con ruoli asimmetrici non rende bene in pochi (direi che 4 è il numero ideale, 5 quando si diventa veloci a giocare), lo trovo bellissimo e affascinantissimo.
E sopratutto la storia che ogni partita è unica e che le condizioni di fine partita influenzano in maniera importante la successiva è vera, e la sensazione che dà giocarci più partite e vedere il gioco cambiare è appagantissima.
Di per sé è una sorta di tableau building con un tableau "privato" di massimo tre carte e uno pubblico in cui le carte sono associate ai luoghi (e rappresentano edifici, rappresentanti di fazioni etc.).
Ha un'economia semichiusa, in cui ogni fazione ha la propria "banca" con risorse limitate e pertanto quando si interagisce con una carta di una fazione si prende o si dà denaro a quella fazione.
L'incrocio delle modalità di vittoria è interessantissimo, e se nelle prime due partite può capitare di vincere o perdere così, di botto, senza accorgersene, la cosa sparisce del tutto quando ai giocatori sono chiare le modalità di vittoria possibili.
Gran gioco, ma che rende bene solo se ci si vuol fare più partite e se si vuole scoprirlo. Fascino e immersività a pacchi, meccaniche interessantissime con colpetti di genio. Secondo me l'ha fatto, il capolavoro.
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
First reaction SHOCK!
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