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Riporto dall'ultimo numero del magazine di Ludus Magnus "Ashes", le novità future annunciate nella rubrica "Cosa bolle in pentola":
1) L'approdo diretto al mercato retail, novità assoluta per una casa che ha sempre fatto campagne di crowdfunding per finanziare i propri progetti. Hanno in lizza al momento 4 o 5 giochi da lanciare in questa forma, ma per il 2023 possiamo aspettarcene uno in particolare, un gioco di Leonardo Romano (designer di Sanctuary The Keepers Era di Tabula Games e del futuro Kickstarter di LMS Requiem), "ambientato tra le montagne venete alla ricerca di nuovi territori da colonizzare e dove far sviluppare il nostro casato".
2) Lo sviluppo di giochi su licenza di altre società, quindi per la prima volta fuori dalla loro IP Nova Aetas Chronicles. Il primo gioco di questo tipo sarà tratto da un "fantastico videogioco stile metroidvania nato su Kickstarter che ha collezionato numerosi premi e record".
3) L'azzeramento dei ritardi sui progetti passati alla fine di quest'anno "grazie alle scelte dello scorso anno che ci hanno visto sviluppare giochi più "leggeri" rispetto al nostro solito e alla creazione di un intero team interno legato allo sviluppo degli stessi".
1) L'approdo diretto al mercato retail, novità assoluta per una casa che ha sempre fatto campagne di crowdfunding per finanziare i propri progetti. Hanno in lizza al momento 4 o 5 giochi da lanciare in questa forma, ma per il 2023 possiamo aspettarcene uno in particolare, un gioco di Leonardo Romano (designer di Sanctuary The Keepers Era di Tabula Games e del futuro Kickstarter di LMS Requiem), "ambientato tra le montagne venete alla ricerca di nuovi territori da colonizzare e dove far sviluppare il nostro casato".
2) Lo sviluppo di giochi su licenza di altre società, quindi per la prima volta fuori dalla loro IP Nova Aetas Chronicles. Il primo gioco di questo tipo sarà tratto da un "fantastico videogioco stile metroidvania nato su Kickstarter che ha collezionato numerosi premi e record".
3) L'azzeramento dei ritardi sui progetti passati alla fine di quest'anno "grazie alle scelte dello scorso anno che ci hanno visto sviluppare giochi più "leggeri" rispetto al nostro solito e alla creazione di un intero team interno legato allo sviluppo degli stessi".