Musica Italiana

Juda

Illuminato
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
25 Novembre 2004
Messaggi
1.598
Località
Lodi
Goblons
0
E finalmente riesco ad inaugurare il mio primo topic all'interno della nuova sezione musicale per cui alcuni di voi seguendo il grande Professore ed io abbiamoun lottato un po'. Vorrei iniziare con un argomento davvero generalissimo ma secondo me di grande inmportanza: perchè la musica italiana, indipendentemente dal genere è così poco apprezzata? perchè è poco valorizzata? perchè effettivamente non è all'altezza o all'avanguardia rispetto a quella internazionale? O Forse segue schemi e dinamiche un po' retrò e non ha capito che strada deve prendere per essere competitiva sul mercato? Oppure...beh, a voi!!!


PS: un saluto al Prof.!!!
 

IlProfessore

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
3 Novembre 2004
Messaggi
3.247
Località
Pisa
Goblons
0
Vado subito OT, ma ciò mi serve sia per rispondere al saluto di Juda ;) sia per dire che gran parte del merito della conquista del forum musicale è da ascriversi proprio a lui ed ai suoi ispirevoli post.
Tornando in tema, credo che tu ponga una domanda molto difficile per una risposta estemporanea. Sicuramente( :-? ) i prodotti migliori della musica italiana sono De André e Gaber, seguiti dai vari Guccini, De Gregori, Gaetano ecc..
L'importanza accordata al testo piuttosto che alla musica (e di questo il primo De André è, mi pare, un esempio calzante*), pone il primo grande ostacolo alla diffusione su scala mondiale: la lingua italiana. Anche negli anni '70, tranne che per la PFM** e pochissimi altri, quando era la musica l'elemento predominante nella canzone, piuttosto che il testo, i gruppi italiani sono stati ignorati, ma ciò mi sembra comprensibile alla luce della qualità eccelsa di quelli stranieri (stiamo parlando di King Crimso, Moody Blues, Genesis, EL&P e tutta una serie di grandi nomi di estrema rilevanza nella storia della musica rock). Incredibilmente, all'estero vengono comunque apprezzati cantanti e cantautori/trici di mediocre talento (per non dire di peggio***): Ramazzotti, Elisa e non so chi altro...aiutatemi voi

* Ciò non si può più dire, credo, dopo il suo incontro con la PFM ed gli innovativi arrangiamenti di Pagani e Co. proposti a reinterpretare le sue canzoni.
**Il tempo di alcuni concerti studiati per il pubblico americano e la stesura di testi in inglese per il disco Chocolate Kings ed il successivo Jet Lag, poi tutti nuovamente a casa...
*** Siamo sempre nel campo dell'opinione personale
 

Izraphael

Onnisciente
First reaction SHOCK! 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
5 Marzo 2007
Messaggi
3.636
Località
Pisa
Sito Web
www.marcovaltriani.com
Goblons
3
Premessa: sicuramente a quanto sto per dire esistono eccezioni.
Parlerò per sommi capi ed esprimendo una personalissima opinione.

Secondo me la musica italiana, che piaccia o meno, ha alcuni di macrodifetti che la rendono assolutamente inappetibile all'estero.

Il primo è proprio la lingua.
La lingua globale è l'inglese: salvo canzoni sporadiche, i gruppi tedeschi, nordici, francesi si adeguano, se vogliono arrivare al mercato estero.
Lo dimostra il fatto che artisti "furbi" (penso a elisa o ramazzotti) che hanno fatto qualcosa in inglese hanno avuto un buon riscontro - anche se breve - sui mercati stranieri.
Questo vale sia per noi che per gli altri: salvo rarissimi casi, nessun pezzo (leggero o rock) tedesco o francese, in lingua originale, si è imposto all'estero.

Il secondo difetto del "pop" sta nella composizione.
Le canzoni italiane sono solitamente acustiche e "minimali", legate alla tradizione della musica leggera, che le rende lontane anni luce dal "pop" che va in paesi anglosassoni, che vede il trionfo di arrangiamenti ipersviluppati e dell'elettronica.

La musica italiana, come il cinema, è "territoriale".
Parla nella nostra lingua in termini musicali e lirici di cose familiari a noi, ma che all'estero non vengono recepite, neanche a livello compositivo.
Ne parlavo ieri sera con un inglese: per lui, una canzone italiana è incomprensibile nel testo e "povera", monotona musicalmente, perchè comunque nella musica leggera la base è funzionale al testo.
E' come per un italiano ascoltare un rap "vecchio stile": se non capisce le parole, sente solo una base monotona e parole senza senso, e si annoia.

Mi rendo conto che ho generalizzato un po' troppo, ma sull'argomento ci sarebbe da scrivere un monte di roba... Passo la palla a qualcun altro, per ora.
 

KooriNecros

Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
3 Marzo 2007
Messaggi
2.052
Località
Asti
Goblons
0
Utente Bgg
KooriNecros
Argomento complesso... Io credo che venga ascoltata anche all'estero, però soltanto da estimatori del genere... In primo luogo la musica italiana se "seria" o cmq a un livello di contenuti accettabile tende ad essere con un ritmo lento, e questo non piace a molti...Inoltre la lingua italiana è poco melodica... Facendo il confronto con l'ormai mondiale inglese, o il giapponese o ancora l'arabo, la lingua italiana sembra uno strumento scordato...Però, da quello che mi risulta, ci sn artisti che hanno infranto le barriere nazionali e sono diventati anche abbastanza celebri anche all'estero...
 

ges175

Veterano
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Febbraio 2007
Messaggi
655
Località
roma - winged stone - preta scelluta
Goblons
164
Primo postatore nel Mercatino!
Utente Bgg
ges175
scusate, ma escludendo quanto è stato fatto di buono negli anni 70 e in parte anche negli 80, secondo voi quali sarebbero, oggi, i rappresentanti della musica italiana che meriterebbero di essere conosciuti all'estero?

La maggior parte dei cantautori, come qualcuno ha detto prima di me, ha puntato sulla poesia piuttosto che sulla musica, quindi di fatto diventa inesportabile. Tra quelli che hanno dato importanza alla musica chi è rimasto? forse pino daniele, ma ormai è cotto bollito e si gira i pollici suonando 2 accordi 2 per ogni nuovo cd; c'è de gregori, però se ascoltiamo i suoi pezzi di successo degli ultimi anni ci accorgiamo che sono per lo più eseguiti in stile folk americano, calipso e che a parte il testo hanno poco a che fare con la cultura musicale italiana e comunque non vedo perchè un anglofono debba ascoltarsi il country su girardengo e il bandito sante in una lingua per lui incomprensibile quando può ascoltare migliaia di americani suonare le stesse cose.
In generale, la maggior parte dei professionisti della musica, ormai, suona in un linguaggio mutuato da culture musicali straniere, ovviamente americane o inglesi. E, ripeto, per quale motivo uno straniero dovrebbe scegliere di ascoltare canzoni in italiano quando musicalmente non sono affatto diverse da quelle che può ascoltare in inglese?
ovviamente non sono tutti così. c'è ancora chi fa musica di matrice italiana di alto livello. mi vengono in mente, per esempio, gli avion travel, ma ce ne sono altri. però in questo caso il problema cambia e diventa un fatto di marketing. non ho idea della somma di danaro investita su ramazzotti e la pausini (che comunque mi sembra che all'estero cantino più che altro in spagnolo e non in italiano) ma credo che poche case discografiche abbiano la disponibilità di soldi e la voglia per rischiare.

comunque non è vero che all'estero non si ascolta la musica italiana.
in effetti, gli stranieri ascoltano la "vera" musica italiana, ovvero le canzoni classiche napoletane, gli evergreen anni 50-60 come "volare", le arie d'opera e tutte quelle cose caratterizzate da cuore mamma ammmore e acuti sul finale. basta andare in un negozio di cd all'estero per rendersene conto.
vuoi vedere che alla fin fine siamo noi che non ascoltiamo più la musica italiana da un pezzo e non ce ne siamo neanche accorti?
 

Juda

Illuminato
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
25 Novembre 2004
Messaggi
1.598
Località
Lodi
Goblons
0
beh, in poco spazio spero di dire la mia: anzitutto non è vero che la lingua italiana non è fatta per la musica: la sua complessità la rende davvero avvezza, tuttavia forse non è uesto che richiede il mercato. Quest'ultimo richiede probabilmente un mesaggio immediatamente comprensible, e allora se si vuol suonare all'estero sarebbe meglio scrivere in inglese. Dall'altro lato credo che la musica italiana in genere non abbia uno stile riconosciuto come italiano...se si pensa al pop inglese è differente certo da quelo americoano ecc... insomma ci sono dei movimenti musicali, all'estero, che hanno una loro identità e delle loro teste di serie. In italia abbiamo solo individui, dunque particolarismi che in quanto tali sono mno comunicabili. Questo credo sia il problema centrale, una scarsa originalità ed una mancanza di stili che si rendano riconoscibili: in altri termini facciamo sempre le stesse cose o al massimo sperimentiamo roba inascoltabile...
 

ges175

Veterano
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Febbraio 2007
Messaggi
655
Località
roma - winged stone - preta scelluta
Goblons
164
Primo postatore nel Mercatino!
Utente Bgg
ges175
prima di continuare il dibattito, forse dovremmo chiarire un punto: che cosa intendiamo per "musica italiana"?
una qualsiasi canzone con il testo in italiano è musica italiana?
oppure l'italianità musicale va ricercata in determinate caratteristiche del ritmo, della melodia, delle armonie e dei timbri?
 

IlProfessore

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
3 Novembre 2004
Messaggi
3.247
Località
Pisa
Goblons
0
La domanda di ges è più che legittima, perché se ci fermiamo al pop, allora è ragionevole quanto sostiene Juda. Ma la vera musica italiana è, necessariamente, il folk italiano e dunque la canzone napoletana, la pizzica, la tarantella ecc...potremmo discutere sul successo o meno di questi generi all'estero. Ne sapete qualcosa?
 

KooriNecros

Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
3 Marzo 2007
Messaggi
2.052
Località
Asti
Goblons
0
Utente Bgg
KooriNecros
Direi che dal punto di vista "folkloristico" la musica italiana è diventata internazionale... Le tarantelle sono diventate un genere musicale vero e proprio (a tal punto da far comporre delle tarantelle anche ad artisti non italiani tipo, per citarne uno, Johann Kaspar Mertz)...
Io credo però che Juda si riferisse più che altro alla musica odierna meno "folk"...Altrimenti, se consideriamo TUTTA la musica italiana, noi italici saremmo ultra internazionali...
 

IlProfessore

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
3 Novembre 2004
Messaggi
3.247
Località
Pisa
Goblons
0
KooriNecros":11ukqj0e ha scritto:
Io credo però che Juda si riferisse più che altro alla musica odierna meno "folk"...Altrimenti, se consideriamo TUTTA la musica italiana, noi italici saremmo ultra internazionali...
La sua domanda era generica proprio perché si riferiva alla musica italiana "indipendentemente dal genere". Per questo partirei innanzitutto dalla divisione tra musica tradizionale, cantautorato e musica pop(nel senso di commerciale)...

p.s.:grazie per la segnalazione di Johann Kaspar Mertz
 

ges175

Veterano
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Febbraio 2007
Messaggi
655
Località
roma - winged stone - preta scelluta
Goblons
164
Primo postatore nel Mercatino!
Utente Bgg
ges175
il problema è che se consideriamo la musica odierna meno folk, temo che di "italiano" rimanga ben poco. Come ho detto prima, il modello culturale musicale anglosassone ha ormai permeato la produzione di tutti o quasi i nostri cantanti. e quindi che senso avrebbe esportare una musica italiana che somiglia in maniera imbarazzante a quella americana o inglese?

per contro, alcuni professionisti che creano prodotti senza scendere a patti con l'esterofilia imperante (o facendo pochissime concessioni) ottengono all'estero un buon successo. prendete bocelli, per esempio, o albano in maniera minore (ma sembra che nell'est europa venda molto).

però c'è poco da fare, che ci piaccia o no, la musica italiana che piace all'estero è quella del tenore col do di petto, la tarantella zompereccia ed il melodramma strappalacrime.

Per creare una nuova musica italiana forse bisognerebbe ripartire da lì. ma come si fa?
senza contare il fatto che oggi in Italia, a differenza di altri paesi, manca totalmente la progettualità per la formazione e la diffusione di una cultura musicale. Il paese della musica dove la musica quasi non si studia più neanche nelle scuole dell'obbligo.
quindi le pizziche e i canti popolari un po' ci imbarazzano, mentre la maggior parte degli italioti cantanti (i nostri nuovi modelli culturali) che si dimenano dall'alto di un palco non ha idea di come sia fatta una chiave di violino.
ma questa è un'altra storia.
 

Juda

Illuminato
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
25 Novembre 2004
Messaggi
1.598
Località
Lodi
Goblons
0
beh, diciamo che con musica italiana io intendevo qualunque tipo di musica, esclusa quella classica, che abbia come autore un individuo o un gruppo di nazionalità italiana. Restringo inoltre il campo agli ultimi 30-35 anni, diciamo dagli anni setanta ad oggi (escludendo dunque tarantelle e musiche tradizionali).
Le domande diventano allora: perchè non c'è nessuno di italiano, almeno che io ricordi, che è paragonabile, come importanza nella storia della musica, ad es. ai Deep Purple, o a Springten ecc... Perchè noi italiani non ci siamo stati? E ora ci siamo? Se no, perchè? Se ci siamo stati invece, con chi? E perchè con così pochi autori? A voi!
 

Solomon

Esperto
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
16 Settembre 2005
Messaggi
493
Località
Modena
Goblons
0
Ogni confronto con la musica anglofona, in termini di successo internazionale, è necessariamente impari. Per ragioni di bacino linguistico (che implica anche certi fenomeni di economia di scala) e per ragioni storiche (la potenza militare/economica si traduce anche in potenza culturale). Se la cosa vi consola, non si salvano neppure gli stessi anglofoni, se pensate che gli U2 prendono lezioni di dizione per perdere l'accento irlandese!

Piuttosto, sarei curioso di sapere se la situazione dell'Italia è davvero così diversa da quella degli altri paesi europeri. Quanti gruppi di lingua tedesca riescono ad imporsi sul mercato internazionale? Quanti francesi? Quanti spagnoli?
 

ges175

Veterano
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Febbraio 2007
Messaggi
655
Località
roma - winged stone - preta scelluta
Goblons
164
Primo postatore nel Mercatino!
Utente Bgg
ges175
Solomon":2d3ab0bj ha scritto:
Ogni confronto con la musica anglofona, in termini di successo internazionale, è necessariamente impari. Per ragioni di bacino linguistico (che implica anche certi fenomeni di economia di scala) e per ragioni storiche (la potenza militare/economica si traduce anche in potenza culturale). Se la cosa vi consola, non si salvano neppure gli stessi anglofoni, se pensate che gli U2 prendono lezioni di dizione per perdere l'accento irlandese!

Piuttosto, sarei curioso di sapere se la situazione dell'Italia è davvero così diversa da quella degli altri paesi europeri. Quanti gruppi di lingua tedesca riescono ad imporsi sul mercato internazionale? Quanti francesi? Quanti spagnoli?

sono completamente d'accordo.
per quanto riguarda la situazione negli altri paesi non anglofoni credo che la situazione sia simile a quella italiana.
un discorso a parte bisognerebbe fare per la lingua spagnola, che ha un bacino d'utenza enorme.
 

IlProfessore

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
3 Novembre 2004
Messaggi
3.247
Località
Pisa
Goblons
0
Solomon":1envmfhb ha scritto:
Piuttosto, sarei curioso di sapere se la situazione dell'Italia è davvero così diversa da quella degli altri paesi europeri. Quanti gruppi di lingua tedesca riescono ad imporsi sul mercato internazionale? Quanti francesi? Quanti spagnoli?

Beh, il panorama cantautoriale francese ha ispirato alcuni nostri artisti, in Germania, invece, si sviluppa moltissimo la musica elettronica con i Tangerine Dream, Schulze, nasce il krautrock con i leggendari Can, gli Amon Dull 1&2, i Jane gli Eroc, i Faust, gli eterei Popol Vuh. Non solo, l'originalità teutonica si mostra in tutto il suo rinnovato vigore con gli Einsturzende Neubauten durante il periodo new wave alimentando il filone industriale.
 

ges175

Veterano
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Febbraio 2007
Messaggi
655
Località
roma - winged stone - preta scelluta
Goblons
164
Primo postatore nel Mercatino!
Utente Bgg
ges175
IlProfessore":3db5hluh ha scritto:
Beh, il panorama cantautoriale francese ha ispirato alcuni nostri artisti, in Germania, invece, si sviluppa moltissimo la musica elettronica con i Tangerine Dream, Schulze, nasce il krautrock con i leggendari Can, gli Amon Dull 1&2, i Jane gli Eroc, i Faust, gli eterei Popol Vuh. Non solo, l'originalità teutonica si mostra in tutto il suo rinnovato vigore con gli Einsturzende Neubauten durante il periodo new wave alimentando il filone industriale.

Vabbuò, però la domanda era su gruppi che fossero famosi all'estero. ;) Sarà pure colpa mia perchè ascolto altre cose, però io questi nomi non li conosco e comunque non credo che siano famosi oltre la cerchia degli appassionati di quel genere.
Però tangerine dream mi fa venire in mente i beatles... chissà perchè? :grin:
 

IlProfessore

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
3 Novembre 2004
Messaggi
3.247
Località
Pisa
Goblons
0
:grin: ti assicuro che Faust, Can, Tangerine Dream, Popol Vuh e Amon Dull2 sono pietre miliari del rock anni '70... e gli Einsturzende Neubauten sono un gruppo commercialmente affermato (tant'è che con mio sommo stupore ho trovato alcuni loro dischi anche in una famosa catena di negozi italiani)

Jane ed Eroc sono effettivamente gruppi minori e poco significativi...
 

ges175

Veterano
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Febbraio 2007
Messaggi
655
Località
roma - winged stone - preta scelluta
Goblons
164
Primo postatore nel Mercatino!
Utente Bgg
ges175
IlProfessore":32cxywkz ha scritto:
:grin: ti assicuro che Faust, Can, Tangerine Dream, Popol Vuh e Amon Dull2 sono pietre miliari del rock anni '70... e gli Einsturzende Neubauten sono un gruppo commercialmente affermato (tant'è che con mio sommo stupore ho trovato alcuni loro dischi anche in una famosa catena di negozi italiani)

[

professò, mi inchino davanti alla Sapienza :grin:

come dicevo prima, è colpa mia. di quell'epoca, le cose più rock che conosco sono john mclaughlin e la mahavishnu orchestra (si scrive cosi?)e gli italiani Osanna. (o meglio, ora che ci penso, a casa devo avere un cd di alan sorrenti che all'epoca fece una versione psichedelica di "dicitencelle vuie" che, dicono, fece scalpore)
 

IlProfessore

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
3 Novembre 2004
Messaggi
3.247
Località
Pisa
Goblons
0
ges175":pv5t5f9m ha scritto:
professò, mi inchino davanti alla Sapienza :grin:

:lol: a parte gli scherzi(comunque hai ragione, la mia è stata una risposta stupida), dico questo sulla base non solo della reale influenza che certi gruppi '70 tedeschi possono aver avuto su buona parte della new wave, ma basandomi su una constatazione ancor più banale; se prendiamo, cioè, un po' di quelle guide introduttive al rock (che so io, 100 dischi fondamentali del rock, e titoli orribili tipo questo) credo si possa constatare una certa concordanza di spunti, tra cui mi capita spesso di ritrovare suggerimenti di discografia teutonica (Amon Dull e Tangerine Dream soprattutto).

e gli italiani Osanna. (o meglio, ora che ci penso, a casa devo avere un cd di alan sorrenti che all'epoca fece una versione psichedelica di "dicitencelle vuie" che, dicono, fece scalpore)

Gli Osanna e Sorrenti, loro si che li definirei per appassionati di progressivo italiano!..ed ammetto di non aver mai sentito i loro album come gran parte degli album del prolifico panorama progressive italiano...
 

ges175

Veterano
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Febbraio 2007
Messaggi
655
Località
roma - winged stone - preta scelluta
Goblons
164
Primo postatore nel Mercatino!
Utente Bgg
ges175
IlProfessore":3vlvktg9 ha scritto:
ed ammetto di non aver mai sentito i loro album come gran parte degli album del prolifico panorama progressive italiano...

la musica è troppa e la vita è troppo breve per poter ascoltare tutto.
io non capisco le persone che sull'autoradio cambiano stazione finchè non trovano qualche canzone che conoscono. ma come, tu hai la possibilità di imparare qualcosa di nuovo e invece ascolti sempre le stesse cose??
perciò mi piace il jazz: puoi suonare 100 volte lo stesso pezzo ma non sarà mai uguale. ed è per questo che lo seguono in così pochi: la maggior parte della gente non vuole ascoltare davvero la MUSICA. vuole solo sentire cose che conosce già.
credo di essere andato abbondantemente OT.
sorry
 
Alto Basso