Signori della corte, sommo sacerdote dello spam nonché garante (?) di questa tenzone, signori saggi della giuria di qualità, mi scuso con voi per avervi fatto attendere così a lungo la mia arringa, ma reputandovi giocatori dal gusto raffinato, così come infatti siete, auspicavo che bastasse la semplice visione del frontespizio del mio candidato per condurre inevitabilmente a mio favore il vostro giudizio.
Avendo constatato, con mio sommo dispiacere, che taluni di voi si sono fatti traviare da alcune, trascurabili minuzie presenti nell'immagine relativa al mio pur spettabilissimo avversario, ho quindi assunto la, credetemi, sofferta decisione di motivare con dovizia di particolari le ragioni che mi hanno condotto alla scelta di Deus vult quale ideale concorrente, nonché aspirante vincitore, della prima edizione di codesto concorso di bruttezza.
Ho parlato di sofferta decisione perché questa mia arringa, se avrete la pazienza di leggerla fino alla fine, vi costringerà a concentrare la vostra attenzione su alcuni elementi che, credetemi nuovamente, avreste certamente preferito di non prendere minimamente in considerazione. Per agevolare la vostra indagine, ho ritenuto opportuno evidenziare con l'ausilio di sussidi grafici (altrimenti detti fotografie) alcuni dettagli degni di rilievo.
Come primo elemento a mio favore, chiamo sul banco degli imputati la scritta stessa che compare sul frontespizio:
Poiché il gioco rievoca il contesto storico delle crociate, l'autore del disegno ha pensato bene di inserire nientedimenoché una croce lobata, ma l'effetto che ne sortisce non è altro che un'inutile complicazione dei due glifi, tanto grave da rendere quasi irriconoscibile la sagoma della V maiuscola. E questo espediente non è nemmeno il più maldestro: come altrimenti definire il profilo della l, inspiegabilmente bifida nella parte superiore, tanto da farla reputare piuttosto una ypsilon? E non pago di tale scempio, l'autore ha replicato l'aspetto bicuspide anche nella successiva lettera t, sovrapponendone parzialmente la parte terminale alla lettera che precede. Mi si perdoni il paragone, soprattutto da chi eventualmente dovesse sentirsi chiamato in causa, ma più che all'elsa di una spada o scimitarra, le terminazioni tondeggianti fanno pensare ai sonagli che ornano il cappello dei giullari.
Poiché l'ora incombe, e la giustizia in Italia procede lentamente, anche questa causa non farà eccezione, e mi riservo pertanto di continuare la mia requisitoria nei giorni prossimi venturi.
Osservatore
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
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First reaction SHOCK!
