Mafia, Werewolves, Lupus in Tabula, Lupi e Contadini,...

[Rayden]

Vorrei fare un po' di ordine, o catalogare, la sterminata varietà di questo gioco, a mio parere uno tra i più belli e geniali di tutti i tempi (tra quelli che conosco, ovviamente). Sulla Tana, a quanto ho trovato, sono tutti racchiusi nella recensione di Lupus in Tabula (tranne Wherewolf, che ha una recensione a sé stante), sebbene presentino differenze non sostanziali ma che di fatto cambiano parecchio il gioco.

Potreste elencare e, volendo, descrivere brevemente tutte le modalità/edizioni/versioni che conoscete, comprese quelle "fatte in casa"?

Io conosco:
Werewolf aka Mafia (di Dimitry Davidoff, del 1986, v. pagina di BGG. L'originale?)
The Werewolves of Miller's Hollow (sempre di Davidoff, 2001, v. pagina di BGG. L'evoluzione del precedente?)
Mafia (ancora di Davidoff, 2007, v. pagina di BGG)
Lupus in Tabula (ed. daVinci, v. recensione)
Wherewolf (di Christian Zoli, 2009, v. recensione)
Licantropi (a cura di Christian Zoli, v. pagina web. Cosa cambia da Wherewolf?)
Lupi e Contadini (versione curata dal sottoscritto&amici e praticata intensamente e con successo a Pescara; erede di "Streghe e cittadini", trasmessomi oralmente anni orsono)

Altro? Commenti? Differenze?

 

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Q

Anche io sono un grande estimatore di questo gioco e inizio la discussione postando questi link:

Mafia su wikipedia in inglese
Mafia su wikipedia in italiano (meno completo)
Licantropi.org
Pagina ufficiale Werewolf
Do You Worship Cthulhu?
Mayday.

Poi ti segnalo le note storiche prese dalle regole di wherewolf presenti sul sito del gioco nella sezione download:

Wherewolf è un gioco le cui radici si perdono nei tempi, anche se recenti. Le prime apparizioni sembrano risalire agli anni 50 in Inghilterra, con un gioco popolare chiamato Murder. La prima stesura ufficiale di un regolamento è avvenuta nel 1986 ed è opera di Dimitry Davidoff, un insegnante di psicologia dell’Università di Mosca. All’epoca il gioco si chiamava Mafia e aveva come ambientazione quella di un villaggio siculo in cui si nascondevano i “mafiosi”. Il tema dei Licantropi è stato invece introdotto da Andrew Plotkin, nel 1997. Molte persone hanno contribuito all’evoluzione del gioco nel corso degli anni, anche se il contributo maggiore si è avuto sicuramente con l’avvento di internet, che ha collegato le varie comunità di giocatori e ha diffuso le modifiche e le varianti sperimentate nel tempo.
Nel corso degli anni sono state pubblicate numerose versioni commerciali del gioco (Are You A Werewolf? edizioni Looney Labs, Les Loup,s-garous de Thiercelieux, edizioni Lui-même, Lupus in Tabula, edizioni DaVinci e Ultimate Werewolf, edizioni Bezier Games, solo per citarne qualcuna), ognuna delle quali attingeva in maniera più o meno rilevante alle modifiche che il gioco aveva subito negli anni.
Io ho conosciuto il gioco nel 2001 e ho iniziato immediatamente a costruirne una mia versione. Il mio obiettivo nella creazione di
Wherewolf è stato quello di ampliare il gioco senza appesantirlo e creare all’interno nuove dinamiche di interazione e nuove meccaniche di gioco, arrivando ad ottenere un gioco complesso ma non complicato, ben bilanciato e interattivo per ogni ruolo.

Siccome l'argomento è molto ampio e presenta un numero elevato di varianti paragono solamente i tre principali giochi attualmente in commercio:

The Werewolves of Miller's Hollow + espansioni
Lupus in Tabula
Wherewolf

Lupus in tabula in Italia è il più conosciuto\giocato.
E' arrivato per primo ed è quello che ha avuto più diffusione.
The Werewolves of Miller's Hollow (+ exp) non è tradotto, ha ampliato notevolmete i ruoli ed i personaggi ed ha inserito (con l'espansione new moon) gli eventi. Ogni turno viene "attivato" un evento che influsice sui poteri e sul normale corso del gioco.
Tramite gli eventi che sono superiori in numero ai normali turni di gioco si rende ogni partita diversa dalla precedente e anche nella partita stessa cambiano parecchio gli equilibri.
Wherewolf è arrivato per ultimo ha qualcosa come 33 ruoli e per ogni ruolo ci sono possibili varianti. Il gioco è molto bilanciato e ci sono molte condizioni di vittoria diverseha anche regole semplificate che lo rendono simile a lupus in tabula.

A mio personalissimo avviso Wherewolf è il più completo, è quello con le illustrazioni più belle, le regole più bilanciate e le possibilitlà di gioco più ampie.
Purtroppo paga lo scotto di arrivare per ultimo e faticherà parecchio ad affermarsi come merita.
The Werewolves of Miller's Hollow insieme alle due espansioni è un buon gioco si discosta dagli altri due grazie agli eventi che però possono rendere il gioco sblilanciato.
Peccato che nessuno dei tre riesca a sistemare il difetto più grave del gioco.
Quando uno muore è fuori dal gioco.

Alla tua prima domanda ho risposto nel quote precedente mentre alla seconda

Cosa cambia da Wherewolf?

rispondo così:

Christian Zoli ha lavorato moltissimo sul suo wherewolf e sul web si possono trovare sue versioni in "ampliamento".
Quindi Wherewolf è la sua versione definitiva le altre sono versioni incomplete o sarebbe più corretto dire meno complete di quella pubblicata.

Spero di essere stato esauriente e di non aver scritto boiate.

 

[Rayden]

UP

Nessuno ha altre informazioni? Altri giochi della stessa famiglia? Versioni fatte in casa?

 

[Mugnaio]

Re: Q

Peccato che nessuno dei tre riesca a sistemare il difetto più grave del gioco.
Quando uno muore è fuori dal gioco.

Noi ci siamo inventati la regola che chi viene sbranato al primo turno non può essere mai sbranato al primo turno della partita succesiva (per evitare meschini accanimenti).

 

[Cyber-Bix]

Re: Q

Peccato che nessuno dei tre riesca a sistemare il difetto più grave del gioco.
Quando uno muore è fuori dal gioco.

Noi ci siamo inventati la regola che chi viene sbranato al primo turno non può essere mai sbranato al primo turno della partita succesiva (per evitare meschini accanimenti).

Beh nel regolamento di Lupus in Tabula c'è scritto che il primo turno viene, di regola, sempre sbranato il narratore per dare la possibilità a tutti di giocare un turno. Inoltre i morti partecipano all'elezione dei due candidati al rogo sebbene non possano partecipare alla votazione finale per il linciaggio. Lo so che è un ruolo comunque limitato ma, d'altronde che cosa ci si può aspettare da un morto?

Bix.

 

[granpha]

Ho giocato un paio di volte a wherewolf e a Lupus in Tabula, ma non sono riuscito a farmeli piacere.
Un po' per il discorso del primo turno ed un po' per le nomination che, specialmente nei primi, turni vengono fatti su ragionamenti totalmente casuali del tipo: "lui ha sorriso!" oppure " ho sentito un rumore da quella parte".
Ho comprato il Castello del Diavolo, ma non l'ho ancora provato..spero renda il gioco di gruppo più gioco e meno casuale.

Ciao
Luca

 

[Rayden]

Ho giocato un paio di volte a wherewolf e a Lupus in Tabula, ma non sono riuscito a farmeli piacere.
Un po' per il discorso del primo turno ed un po' per le nomination che, specialmente nei primi, turni vengono fatti su ragionamenti totalmente casuali del tipo: "lui ha sorriso!" oppure " ho sentito un rumore da quella parte".

Io ho giocato solo alla versione personale "Lupi e Contadini", che ha alcune differenze sostanziali dagli altri. Innanzitutto le votazioni sono pubbliche: tutti sanno chi ha votato ognuno, e questo permette, fin dal primo turno, di non dare voti completamente a casaccio. Poi, quando un personaggio muore, la sua carta viene resa pubblica. Questa mi sembra la variante che lo rende sostanzialmente diverso da quelli in commercio. Mi sbaglio? Ne esiste qualcuno che funziona così?
Me lo chiedo perché non ho mai provato le altre versioni (in particolare, Lupus in Tabula e Wherewolf), ma sinceramente dalla lettura dei regolamenti mi sembra molto più casuale di come lo giochiamo noi. Cioè, almeno nei primi turni, non si ha nessuna o quasi informazione sugli altri: in base a cosa dovrei votare? Nella mia versione, invece, il gioco è MOLTO più profondo e logico-deduttivo di quello che sembra.
Di conseguenza, mi vien da pensare che critiche come quella citata di grampha siano causate da questo che a me sembra un difetto. Che ne pensate?

Riguardo all'altro problema del "chi muore esce dal gioco", a mio parere per questo gioco non è un difetto così grave, per vari motivi. Primo, il gioco dura poco (in genere, non più di 30-40 minuti), quindi non è un'attesa straziante alla Risiko. Secondo, a me diverte molto continuare a seguire la partita anche da morto, visto che se vince la mia fazione vinco anch'io. Terzo, la "strizza" che dà il rischio di morire ed essere escluso dal gioco è una componente molto importante, che dona al gioco molta tensione, e una punta di realismo in più. Quarto, esistono modi (nella mia versione, nelle altre non saprei) per dare la possibilità ai morti di continuare a giocare: alcuni personaggi hanno la possibilità di far parlare i morti o di resuscitarli.

 

[Mugnaio]

Re: Q

Beh nel regolamento di Lupus in Tabula c'è scritto che il primo turno viene, di regola, sempre sbranato il narratore per dare la possibilità a tutti di giocare un turno.

sì ma non ci piace questa variante

 

[Mugnaio]

Che ne pensate?

Abbiamo affrontato già i temi: le votazioni pubbliche non ci piacciono, se intendi il ballottaggio finale. Le nomination pubbliche, ma il ballottaggio sempre segreto altrimenti è troppo difficile per i lupi nascondersi.
Anche la variante di scoprire il ruolo di chi è morto toglie assolutamente tutto allo spirito del gioco, piuttosto il "medium" cioè il personaggio che di notte interroga il master e il master annuisce se l'ultimo morto è stato un lupo.

La deduzione ci deve essere ma non può essere così semplice per tutti. Devi cercare di capire al buio per chi ha votato quello accanto a te, oppure da "medium" ricordarsi chi tentava di difendere il personaggio appena eliminato se il turno dopo scopri che era un lupo. Il gioco è molto più profondo di quanto possa sembrare.

 

[PaoloCol]

UP

Nessuno ha altre informazioni? Altri giochi della stessa famiglia? Versioni fatte in casa?

Io tempo fa, prima ancora che fosse pubblicata in italiano, ho fatto un'edizione "in casa" mettendo per iscritto le regole che usavamo a Trento, modificando e aggiungendo personaggi cencando sempre di mantenere un'ambientazione coerente. Nel corso degli anni ho continuato a modificarla e devo dire che ha riscosso un notevole successo.
L'ho messa qui: http://www.kender.it/giochi.html e l'abbiamo chiamata "Lupi nel Villaggio".

ciao,
Paolo

 

[PaoloCol]

Re: Q

Noi ci siamo inventati la regola che chi viene sbranato al primo turno non può essere mai sbranato al primo turno della partita succesiva (per evitare meschini accanimenti).

Io applico la regola che viene sbranato uno, o più, personaggi fittizi. Il problema per me è quello, o quelli (a seconda del regolamento), che finiscono al rogo. Capita spesso che la gente si accanisca contro quello "più sfigato/simpatico/debole/rompipalle".
Allora uso la tua regola: non può essere bruciato quello/i sbranato/i al turno precedente E non può essere bruciato quello che viene solitamente bruciato immediatamente (deciso dal narratore).

Questa regola ha anche un netto vantaggio: al primo turno tutti hanno paura di esporsi. Così hai uno o più giocatori che non hanno paura e iniziano ad accusare a destra e a manca senza problemi.

Altra variante interessante che mi hanno suggerito è far iniziare il gioco di giorno e procedere all'elezione del sindaco, che disponde di due voti (oppure semplicemente vota per ultimo, oppure dirime le parità). Questo causa già antipatie e fazioni. Poi la notte fai sbranare un personaggio fittizio e fai agire il veggente (quello che vede se uno è lupo oppure no). A questo punto alla seconda giornata i giocatori sono già un po' divisi in fazioni e il veggente tipicamente sa già la natura del sindaco e quindi possono "bruciarsi" a ragion veduta senza andare a caso.

Peccato che nessuno dei tre riesca a sistemare il difetto più grave del gioco.
Quando uno muore è fuori dal gioco.

Secondo me non è un difetto. I morti, che nel mio regolamento non votano e devono STARE ZITTI, si divertono un casino a vedere chi era chi e quel casino che sta succedendo alle spalle dei poveri contadini. E comunque stanno fuori per pochi minuti: ci sono giochi "old style" dove se vieni eliminato fai tempo ad andare in discoteca, passare la nottata e ritornare!

ciao,
Paolo

 

[Mugnaio]

Re: Q

I morti, che nel mio regolamento non votano e devono STARE ZITTI, si divertono un casino a vedere chi era chi e quel casino che sta succedendo alle spalle dei poveri contadini.

concordo assolutamente. Abbiamo sempre trovato divertente vedere la partita sapendo chi è lupo, studiare come si comporta ed eventualmente sgamarlo più facilmente in futuro

 

[PaoloCol]

Re: Q

concordo assolutamente. Abbiamo sempre trovato divertente vedere la partita sapendo chi è lupo, studiare come si comporta ed eventualmente sgamarlo più facilmente in futuro

Eh sì, la frase "anche prima eri lupo e dicevi la stessa cosa" è famosa...

 

[Frost82]

Faccio una precisazione. A questi giochi manca:
Le Loup Garou - 2001

Il gioco è edito in francia da Philippe des Pallières.

Per quanto riguarda la frase:

E' arrivato per primo ed è quello che ha avuto più diffusione.

Riferita a Lupus in Tabula è inesatta. C'è una diatriba sul quale sia arrivato prima. Entrambi i giochi sono usciti nel 2001 ma, se non erro, le Loup Garou è uscito qualche mese prima di Lupus in Tabula (o viceversa).

E sempre riguardo ai dati di vendita: non sono sicuro che Lupus in Tabula sia il più venduto. Mi risultano numeri estremamente alti per Le Loup Garou (d'altronde uno costa 9,90 € e l'altro 19,90 €).

 

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Ma parli in italia o nel mondo ?

 

[Frost82]

Beh, parlo ovviamente nel mondo. Questo topic mi sembrava si riferisse al mondo.

*** EDIT: AHHHH! Ho letto solo ora che nel post che ho quotato si riferiva all'Italia. Mi scuso per non averlo notato prima. 8-O Cmq la segnalazione di le loup garou ci stava ***

 

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Ci mancherebbe anzi ora mi hai incuriosito mi dai qualche informazione aggiuntiva visto che mastico molto poco il francese ?

 

[Rayden]

Rispolvero questo thread per segnalare a chi non lo sapesse che su BoardGameGeek esiste una "family" dedicata a questi giochi:
http://www.boardgamegeek.com/boardgamefamily/2989/werewolf

Io ne ho scoperto solo ora l'esistenza! :-?

 

[Sergiomiofibrilla]

Credo che quanto sto per presentarvi sia decisamente in tema con l'argomento: "ANIKA, il bacio del Vampiro", un rule strategic game che parte dallo schema base di LUPUS IN TABULA.
In realtà, se dovessi scegliere dei giochi simili per descrivere "ANIKA, il bacio del Vampiro", metterei:
- Cluedo (investigazione e ricerca di indizi)
- Poker (bluff)
- GDR (componente ruolistica e recitativa dei comuni Giochi di ruolo)
- Scacchi (strategia a turni a lungo termine - QUESTA E' LA PIU' IMPORTANTE!!!!)
Il gioco è sia WEB che LIVE, ma giocare un LIVE senza conoscere le regole è un tantino azzardato (...non è LUPUS IN TABULA).

I live sono arricchiti da componenti sceniche e scenografiche, percui chi ama "interpretare" anche mediante un abito, trova in "Anika, il bacio del Vampiro" un gioco ideale.

Essendo un gioco gratuito ed impegnativo da gestire, organizziamo una sola gara al mese.
Vi mando il link del forum di gioco, pagina di presentazione generale... (lo trovate alla fine del post)
Se avete bisogno di fare domande o quant'altro sarò lieto di aiutarvi.

A presto
Sergio

http://anika.forumattivo.com/t1810-01-il-gioco-di-anika

 

[epicurus]

Il gioco è sia WEB che LIVE, ma giocare un LIVE senza conoscere le regole è un tantino azzardato (...non è LUPUS IN TABULA).

Ciao Sergio, il gioco mi pare molto interessante. Perché non spieghi le regole del gioco?