Ma sei sicuro?Lupettohh":23mo3j6d ha scritto:Sento ovunque osannare questa parte del gioco, qualcuno me ne parla in dettaglio?
)
Felix":1n0fpxi2 ha scritto:non è proprio tipo scatola rossa.
Prima di tutto si decide l'itinerario (e vabè), su due mappe diverse, i giocatori sulla loro e il master su una speciale divisa in esagoni e dove è indicata la pericolosità del territorio. Poi i giocatori hanno la possibilità di pianificare il viaggio, ovvero una sorta di test in conoscenze per vedere se possono aumentare le loro possibilità di riuscita.
Poi ogni giocatore ha un ruolo nel viaggio (vedetta, esploratore e altri); ogni ruolo va a insistere su un aspetto del viaggio (chi fa la guardia, chi tiene la direzione). Se un giocatore è chiamato a testare le capacità del suo ruolo (per esempio la vedetta), e fallisce si possono innescare degli eventi negativi che possono essere anche "mostri erranti" ma anche semplici condizioni di fatica. Io credo che la fase del viaggio dovesse essere presentata in maniera ancora più strutturata e con un elenco più vasto di imprevisti, ma non sono d'accordo sul fatto che sia uguale ad altri giochi, viene considerata molto di più che in tanti altri prodotti.
Sono stato anche troppo sintetico, spero di essere più chiaro nella recensione che ho preparato per anonimagdr
Lupettohh":32zxz7o7 ha scritto:Sulla recensione di gdritalia e in un forum che non ricordo, forse proprio quello loro... quindi niente di nuovo, sistema ad incontri, mostri erranti ecc. ?
Antonio, Questa è una bellissima idea!! :idea:crotalo":28a9br4i ha scritto:non conosco il sistema ma forse vi manca un fattore tempo che crei imprevisti sulle situazioni che vi attendono all'arrivo. "Riuscirò ad arrivare in tempo per bloccare il re da mandare l'esercito al sud? ... se scelgo la via breve ce la farò ma forse rischio un imprevisto che mi farà morire ... se invece scelgo la via lunga dovrò far correre i cavalli e rischio di non arrivare in tempo
perché a sentirne parlare il concetto del viaggio è bello, ma ovviamente deve essere legato al perché faccio il viaggio
Galdor":52xadupv ha scritto:Dovrei recuperare il manuale di TOR, ma purtroppo non penso che il viaggio possa incidere su quello che trovi alla fine. :!:
Per cui, restando con l'esempio di prima: sia che tu scelga la via breve, che tu scelga quella lunga, alla fine -se/quando arrivi- trovi sempre la solita cosa (ma potrei sbagliarmi, chiedo a chi è più fresco di me)
bosao":39ni0gp7 ha scritto:Galdor":39ni0gp7 ha scritto:Dovrei recuperare il manuale di TOR, ma purtroppo non penso che il viaggio possa incidere su quello che trovi alla fine. :!:
Per cui, restando con l'esempio di prima: sia che tu scelga la via breve, che tu scelga quella lunga, alla fine -se/quando arrivi- trovi sempre la solita cosa (ma potrei sbagliarmi, chiedo a chi è più fresco di me)
Ecco, questa parte è interessante.
Qualcuno che ha il manuale riesce a darci un'occhiata?
MaggiNepitello":2slhs3i6 ha scritto:bosao":2slhs3i6 ha scritto:Galdor":2slhs3i6 ha scritto:Dovrei recuperare il manuale di TOR, ma purtroppo non penso che il viaggio possa incidere su quello che trovi alla fine. :!:
Per cui, restando con l'esempio di prima: sia che tu scelga la via breve, che tu scelga quella lunga, alla fine -se/quando arrivi- trovi sempre la solita cosa (ma potrei sbagliarmi, chiedo a chi è più fresco di me)
Ecco, questa parte è interessante.
Qualcuno che ha il manuale riesce a darci un'occhiata?
Strana considerazione...
Quello che trovi alla fine del viaggio dipende dalle circostanze, non dal sistema del viaggio. Se stai andando a trovare Beorn senza fretta alcuna, perché mai metterci un giorno in piu' o in meno dovrebbe alterare quello che trovi quando giungi a destinazione? Se invece stai cercando di raggiungere un posto prima che accada qualcosa ecco che incontrare degli imprevisti può diventare un problema. Racconti delle Terre Selvagge presenta alcune avventure che mostrano come utilizzare i viaggi in questo modo, introducendo anche regole per le marce forzate.
Francesco