Christopher Tolkien, vista la prima trilogia del Sda, l'ha bollata come disgustoso trittico di filmetti per teenagers americani. Eppure mezzo mondo ancora l'incensa come il miglior fantasy di tutti i tempi. Chiunque ha diritto di dire di aver apprezzato o non aver apprezzato questa nuova trilogia. Ma un elfo che faceva il pagliaccio figo (e un nano che faceva solo il pagliaccio) lo avevamo già visto. Gli stravolgimenti al testo originario li abbiamo già visti. Lo spirito tolkieniano lo abbiamo già perso da un tempo. Io non so come facciate a vergognarvi di un film (credo che ci si dovrebbe indignare per altro - da italiano poi, e lo dice uno che le opere di Tolkien in italiano le ha lette tutte, manca solo medioevo e altri racconti fantastici e il "nuovo" Beowulf tradotto) ma non è Jackson ad essere cambiato o aver esagerato, ma noi ad essere cambiati ed essere incapaci di apprezzare quello che 10 anni fa apprezzavamo. Non parliamo del resto della produzione fantasy o hollywoodiana in generale poi, sembra che oltre lo Hobbit il cinema proponga solo storie assolutamente coerenti e convincenti - mi vengono in mente i cinepanettoni Marvel o l'ottimo Transformers 4 (bello vero? Tranqulli arriveranno altri 2 episodi...).
Dai ragazzi rispetto ogni opinione. Quello di Jackson non è Lo Hobbit di Tolkien (e chi se lo aspettava? Quelli che hanno visto la trilogia originale? Che hanno letto Tolkien? Spero di no!) ma un fantasy con tanti difetti e tanti pregi. Eppoi allegria, con un po' di fortuna sarà l'ultimo. Evitate l'edizione estesa e pure la cinematografica e siamo apposto. Mah, forse esagero però... Con tutto il rispetto per tutto eh....