l'Italia e la strafottenza verso prossimo

[MMGrizzly]

A volte il buon senso civico della persona potrebbe arrivare anche prima della legge che ti dice cosa devi fare e cosa no.

Ed è proprio quello che manca al 90% della popolazione italiana. Lo dimostra questo come tantissime altre cose....

Io sopprimerei quelli che fumano alle fermate degli autobus. Specie in città grandi dove il rischio di rompere a più persone è elevatissimo.

Sono ovunque...

 

[Lorenzo7]

@MMGrizzly mi dispiace per la situazione. spero che migliorerà

 

[Jason Myers]

Impossibile, l'Italia ormai è in declino irreversibile. Schiava dell'Europa e colonia USA dal '46, con un deficit da incubo e una corruzione tra le più alte al mondo, andrà a sbattere prima di subito.

 

[brenzo]

Post sfogo, niente di nuovo. Non sapevo dove farla ma ne sentivo il bisogno, anche se forse non troverò l'appoggio cercato.
La spiaggia d'estate: il posto in cui il peggio dell'italiano si manifesta. Non c'è verso di fermarlo. Sono le SUE vacanze (con molta probabilità) ed è autorizzato a fare quello che vuole. Non importa se ci sono altri. L'istinto lo trasformerà nella bestia che non deve dare credito a nessuno e può calpestare chiunque.
Partiamo da una cosa che odio a prescindere: il fumo. Soffro e patisco di malattie polmonari (e altre che non sto a elencare) quindi il fumo mi impedisce di respirare. Non ho mai fumato neanche prima e a maggior ragione dopo essermi ammalato. Ma gli italiani per fumare venderebbero i loro figli. Lo fanno ovunque e comunque, non glielo puoi impedire. Che lo vogliamo ammettere o meno sono drogati e dipendenti da tale droga. Si potrebbe invece usare il buon senso ed evitare di fumare in faccia ad altri, per lo più sconosciuti, perché non hai voglia di alzarti ed andare in un luogo dove non dai fastidio a nessuno. E soprattutto si potrebbe evitare di buttare cicche ovunque.
Parliamo di spiagge affollate ovviamente. Ma il problema lo possiamo avere al lavoro a scuola e praticamente ovunque.
Questo è un aspetto della maleducazione, quello che proprio mi impedisce di vivere bene le spiagge. Almeno dove sono io.
Se siete fumatori un appello: cercate di essere persone civili. Io non dico di essere come i giapponesi che hanno apposite aree, ma almeno il rispetto per chi avete vicino.
Santo fu chi con una legge (mi scuso se non ricordo il nome) impedì il fumo nei luoghi chiusi. Probabilmente a quest'ora non sarei vivo.

Il ministro in questione era Sirchia del secondo o terzo governo Berlusconi. Detto questo da fumatore mi scuso. Oggettivamente è insensato vietare il fumo come ha fatto il Butan perché la libertà individuali a mio avviso sono sacre. Però per pagare un letto di ospedale per un giorno non basta quanto spendo per fumare un anno. Già da questo si evince che fumare è un danno alla società prima che al singolo. Detto questo riconosco che i fumatori e quindi io stesso, sono dei tossicodipendenti blandi. Non per nulla i corsi per smettere di fumare le aziende sanitarie della Toscana gli tengono nei Sert. Poi c'è una sensibilità individuale. Non mi azzardo a fumare vicino a chi non fuma, né tanto meno a lasciare i mozziconi per terra. Può capitare molto raramente che una cicca venga abbandonata ma sono casi mooooolto rari. Sarà che sono un sanitario, sarà che ho avuto una educazione molto rigida sul rispetto dell'altro, saranno tante cose ma sono consapevole che un mio vizio è oggettivamente dannoso ad un intero sistema. La cosa però che mi fa incazzare è invece un'altra. Probabilmente per tante ragioni siamo oramai abituati a percepire perennemente l'altro come una.minaccia alla nostra persona, per questo ci approcciamo nel ventaglio di reazioni che vanno dalla posizione difesiva al soggetto alpha. Non riponendo alcuna fiducia nel prossimo anche dei diritti gli godiamo come forma individualista di autorealizzazione sempre più alienata dal contesto sociale. Ecco questo non lo tollero. Quindi @MMGrizzly grazie per lo sfogo. Che sia occasione di fiducia di un pur minimo cambiamento della società nei tuoi confronti.

 

[Morcar]

personalmente parlando trovo molto fastidioso anche quando qualcuno fuma ai tavoli di bar e ristoranti all'aperto.
La giustificazione è "ma siamo all'aperto" che però non regge quando sopra i tavolini ci sono tende, ombrelloni e qualsiasi altra copertura. In ogni caso, a prescindere dal fatto se sopra i tavoli ci sono coperture o meno, mi disturba tantissimo bere o mangiare qualcosa mentre qualcuno a nemmeno due metri da me fuma: semplicemente perchè, da non fumatore, trovo molto sgradevole l'odore e soprattutto non riesco ad assaporare e apprezzare ciò che mangio o bevo.
Se qualcuno ha voglia di fumare ha il sacrosanto diritto di farlo ma si dovrebbe alzare, allontanare dalla zona della ristorazione e fumare in santa pace, per poi tornare al tavolo.

 

[Mattochedorme]

personalmente parlando trovo molto fastidioso anche quando qualcuno fuma ai tavoli di bar e ristoranti all'aperto.
La giustificazione è "ma siamo all'aperto" che però non regge quando sopra i tavolini ci sono tende, ombrelloni e qualsiasi altra copertura. In ogni caso, a prescindere dal fatto se sopra i tavoli ci sono coperture o meno, mi disturba tantissimo bere o mangiare qualcosa mentre qualcuno a nemmeno due metri da me fuma: semplicemente perchè, da non fumatore, trovo molto sgradevole l'odore e soprattutto non riesco ad assaporare e apprezzare ciò che mangio o bevo.
Se qualcuno ha voglia di fumare ha il sacrosanto diritto di farlo ma si dovrebbe alzare, allontanare dalla zona della ristorazione e fumare in santa pace, per poi tornare al tavolo.

L'anno scorso, cena a Cesenatico con un mio collega in estate, ovviamente prenota fuori su Porto Canale in un ottimo ristorante.
Praticamente ho mangiato crudi fumè, perché al tavolo vicino una signora fumava ininterrottamente ma si alzava e andava a sedersi appena dall'altra parte del cordoncino che delimitava la zona tavoli... sempre accanto al suo tavolo.

Noi anche con bimbi.
Abbiamo fatto presente al ristoratore la situazione, ha semplicemente allargato le braccia.
Centinaia di euro di cena così... possibile?

Ah non sono bastate le occhiatacce alla tipa o la mia tosse quando mi entrava una bocconata di fumo in gola.

 

[Mattochedorme]

Anche in spiaggia, sempre l'anno scorso.
Per 2 giorni marito e moglie ad una manciata di ombrelloni di distanza, fumavano ininterrottamente a turno, prima lui poi lei accendendola con il residuo della cicca appena fumata.

Così per 7/8 ore... Un nervoso pazzesco.

 

[AkioSix]

sfondi una porta aperta, per me saremo un paese civile solo quando sarà vietato fumare in qualunque zona pubblica. odio per il fumo in spiaggia, odio per chi fuma sul marciapiede e mi devo respirare la sua scia, odio per chi spizza la sigaretta così come se nulla fosse e tira la cenere in faccia ai bambini, odio per chi usa i tombini per i mozziconi.....devo andare avanti? XD

 

[Andrea_81]

Però secondo me la maleducazione è altro.
Se fumare all'aperto è consentito, sta al buon senso dei fumatori non esagerare se percepiscono fastidio in chi li circonda, però non si può considerare una pratica incivile se la legge lo consente.
Parlo da non fumatore.

 

[AkioSix]

Però secondo me la maleducazione è altro.
Se fumare all'aperto è consentito, sta al buon senso dei fumatori non esagerare se percepiscono fastidio in chi li circonda, però non si può considerare una pratica incivile se la legge lo consente.
Parlo da non fumatore.

questo è il classico pensiero all'italiana infatti, non è vietato quindi nessuno mi può dire nulla se lo faccio anche se so di dare fastidio. e purtroppo mediamente il fumatore neanche se lo pone il problema di dare fastidio

 

[computer82]

Ma voi quando vedete buttare roba sulla spiaggia e/o in strada che fate!?!?!

IO se vedo che è roba "prendibile" con le mani... gliela prendo davanti agli occhi e la vado a buttare via nel cassonetto!

 

[MMGrizzly]

Però secondo me la maleducazione è altro.
Se fumare all'aperto è consentito, sta al buon senso dei fumatori non esagerare se percepiscono fastidio in chi li circonda, però non si può considerare una pratica incivile se la legge lo consente.
Parlo da non fumatore.

Ti darei anche ragione ma:
1) All'aperto vuol dire tutto e niente. Non c'è buon senso quindi nessuno si preoccupa di dove realmente sta fumando. E' una pratica incivile perchè la gente è incivile.
2) Di solito ciò equivale a buttare la cicca per terra (o in spiaggia)che è un luogo "aperto". Questo è vietato dalla legge? Si ma a nessuno frega niente comunque. Le stesse autorita adottano lo stesso comportamento

Sappiamo benisssimo che le leggi italiano lasciano il tempo che trovano. Per questo io chiederei qualcosa di più specifico e stringente.

Ma voi quando vedete buttare roba sulla spiaggia e/o in strada che fate!?!?!

IO se vedo che è roba "prendibile" con le mani... gliela prendo davanti agli occhi e la vado a buttare via nel cassonetto!

Ho smesso di farlo notare perchè se no litighi ogni tre per due. E mi fa anche schifo onestamente...

 

[-ea-]

Tra tutti coloro che si sono espressi, chi è fumatore?

Io lo sono, e vi chiedo sensibilità verso una esigenza per la quale paghiamo un caro scotto, sia in termini economici che di salute.
La civiltà non sta sempre dalla parte dei non fumatori, e essere fumatore non vuol dire automaticamente essere nel torto.
Chiaramente le situazioni descritte sono biasimabili, ma non credo siano la normalità.

Come già citato, i tempi sono molto migliorati, con la legge Sirchia, e meno male! Ci sono state intere generazioni che si sono sorbite il fumo passivo nei locali, nelle case, e ovviamente all'aperto. Famiglie intere ostaggio dei vizi dei genitori e di amici fumatori, perchè era la normalità (non sto dicendo che fosse giusto, anzi! Intendo solo sottolineare come la situazione sia parecchio migliorata rispetto a qualche lustro fa).

In ultimo, vorrei commentare il titolo: perchè citare il nostro Paese?
Davvero ritenete che in Italia ci sia più strafottenza che in altri Paesi?
Purtroppo (o per fortuna) l'ignoranza e la maleducazione sono trasversali, e non c'è confine che tenga.

Quindi, bene raccontare qui un episodio che ha dato particolarmente fastidio, ma ricordiamoci sempre che sono state raccontate situazioni particolari e che, per fortuna, questa non è la normalità.

 

[AkioSix]

Tra tutti coloro che si sono espressi, chi è fumatore?

Io lo sono, e vi chiedo sensibilità verso una esigenza per la quale paghiamo un caro scotto, sia in termini economici che di salute.
La civiltà non sta sempre dalla parte dei non fumatori, e essere fumatore non vuol dire automaticamente essere nel torto.
Chiaramente le situazioni descritte sono biasimabili, ma non credo siano la normalità.

Come già citato, i tempi sono molto migliorati, con la legge Sirchia, e meno male! Ci sono state intere generazioni che si sono sorbite il fumo passivo nei locali, nelle case, e ovviamente all'aperto. Famiglie intere ostaggio dei vizi dei genitori e di amici fumatori, perchè era la normalità (non sto dicendo che fosse giusto, anzi! Intendo solo sottolineare come la situazione sia parecchio migliorata rispetto a qualche lustro fa).

In ultimo, vorrei commentare il titolo: perchè citare il nostro Paese?
Davvero ritenete che in Italia ci sia più strafottenza che in altri Paesi?
Purtroppo (o per fortuna) l'ignoranza e la maleducazione sono trasversali, e non c'è confine che tenga.

Quindi, bene raccontare qui un episodio che ha dato particolarmente fastidio, ma ricordiamoci sempre che sono state raccontate situazioni particolari e che, per fortuna, questa non è la normalità.

scusa, ma dove dovrebbe stare la sensibilità in una persona che asseconda la sua dipendenza che logora la sua salute e passivamente quella di chi gli sta vicino? perchè se uno fuma è il non fumatore a dover cambiare lato del marciapiede? il problema è che il fumatore solitamente non si pone il problema e neanche ci pensa a quanto possa dare fastidio, è socialmente accettato e quindi se ne strafrega. in italia l'arroganza è ben marcata ed in molti campi, certo non siamo i soli ovviamente

 

[Jason Myers]

Davvero ritenete che in Italia ci sia più strafottenza che in altri Paesi?
Purtroppo (o per fortuna) l'ignoranza e la maleducazione sono trasversali, e non c'è confine che tenga.

Quindi, bene raccontare qui un episodio che ha dato particolarmente fastidio, ma ricordiamoci sempre che sono state raccontate situazioni particolari e che, per fortuna, questa non è la normalità.

SI', in Italia c'è più strafottenza che in altri paesi, se parliamo dei cosiddetti paesi industrializzati e con un certo grado di sviluppo, e non è semplicemente un'opinione, è un dato di fatto, basta girare un minimo e vedere le nostre città (anzi, vedere quelle estere). Ovviamente in Burundi hanno ben altri problemi, ma non stiamo parlando di ciò.
Sarebbe ora di prendere coscienza che questo paese è in declino soprattutto per colpa dei suoi abitanti, che crearono la civiltà e ora neanche sanno dov'è di casa.
Per me è la normalità dovermi spostare ogni volta che un fumatore scassa la minchia con la sua sigaretta alle fermate bus (a meno di dover ogni volta pestarlo di botte e arrivare tardi al lavoro, ovviamente), e ti assicuro che capita molto spesso. Le fumatrici poi sono le peggio, arroganti come poche.

Poi si potrebbe allargare il discorso ai proprietari dei cani, ma qui veramente ci vuole l'UZI.

 

[-ea-]

Tolleranza, questa sconosciuta.

Episodi evidenti di maleducazione a parte, non è che uno che si accende la sigaretta, in luogo dov'è consentito, deve stare a calcolare la direzione e la velocità del vento (sebbene io a volte lo faccia).

Se vi arriva una zaffata sopportate, se ve ne arrivano due, fatelo gentilmente presente: al 90% riceverete delle scuse e il fumatore si sposterà più in là.

Questo accanirsi per salvaguardare i polmoni vi nuocerà al fegato!

 

[Pey]

Tolleranza, questa sconosciuta.

Episodi evidenti di maleducazione a parte, non è che uno che si accende la sigaretta, in luogo dov'è consentito, deve stare a calcolare la direzione e la velocità del vento (sebbene io a volte lo faccia).

Se vi arriva una zaffata sopportate, se ve ne arrivano due, fatelo gentilmente presente: al 90% riceverete delle scuse e il fumatore si sposterà più in là.

Questo accanirsi per salvaguardare i polmoni vi nuocerà al fegato!

Magari fosse così!

Normalmente se lo fai presente la risposta che io ho ottenuto nel 90% dei casi dal fumatore è "E a me che me ne frega?" "Spostati tu se ti da fastidio" "Io sono libero di farlo quindi taci!" "Ma che minchia vuoi da me?"

Questo genere si risposte penso sia quello che in questo topic è stato chiamato strafottenza.

 

[Jason Myers]

Tolleranza, questa sconosciuta.

Episodi evidenti di maleducazione a parte, non è che uno che si accende la sigaretta, in luogo dov'è consentito, deve stare a calcolare la direzione e la velocità del vento (sebbene io a volte lo faccia).

Se vi arriva una zaffata sopportate, se ve ne arrivano due, fatelo gentilmente presente: al 90% riceverete delle scuse e il fumatore si sposterà più in là.

Questo accanirsi per salvaguardare i polmoni vi nuocerà al fegato!

Secondo me tu vivi su Marte.

 

[Winter]

Il problema non è certo chi fuma, anche se si sta concentrando su quelli, ma sulla completa mancanza di rispetto per il prossimo, che si, in questo paese è decisamente molto accentuata. E il problema non riguarda i fumatori, riguarda qualsiasi ambito. Myers ha citato i proprietari di cani, e nonostante io ne abbia uno non posso negare che sia un problema (gente che non raccoglie escrementi, che li lascia liberi senza guinzaglio ne museruola, che li lascia soli intere ore lasciandoli abbaiare, le ho viste tutte). E posso anche inserire chi beve troppo (che nessuno ha citato, magari perchè è più facile rientrare nella categoria), a me da fastidio allo stesso modo un fumatore che non si preoccupa minimamente della salute di chi ha vicino come un gruppo di ubriachi che urlano e infastidiscono gli altri come se l'alterazione di stato fosse una condizione involontaria e incontrollabile. Possiamo inserire anche i pagamenti delle prestazioni, da noi è normale ritardare i pagamenti di mesi accampando mille scuse quando all'estero spesso paghi all'ordine, nemmeno alla fattura. E' un problema generalizzato e molto diffuso, poi uno lo vede più nell'ambito che lo infastidisce di più.

 

[Pi_117]

La spiaggia d'estate: il posto in cui il peggio dell'italiano si manifesta. Non c'è verso di fermarlo. Sono le SUE vacanze (con molta probabilità) ed è autorizzato a fare quello che vuole. Non importa se ci sono altri. L'istinto lo trasformerà nella bestia che non deve dare credito a nessuno e può calpestare chiunque.

Guarda, vivo in una località ad altissima affluenza turistica principalmente nordeuropea: potrei tirare le stesse conclusioni e non solo riguardo al fumo in spiaggia.
In generale la gente si sente in un mega villaggio vacanze, senza rendersi conto che quel posto lì ha una sua esistenza che esula dall'ambito turistico.