Post sfogo, niente di nuovo. Non sapevo dove farla ma ne sentivo il bisogno, anche se forse non troverò l'appoggio cercato.
La spiaggia d'estate: il posto in cui il peggio dell'italiano si manifesta. Non c'è verso di fermarlo. Sono le SUE vacanze (con molta probabilità) ed è autorizzato a fare quello che vuole. Non importa se ci sono altri. L'istinto lo trasformerà nella bestia che non deve dare credito a nessuno e può calpestare chiunque.
Partiamo da una cosa che odio a prescindere: il fumo. Soffro e patisco di malattie polmonari (e altre che non sto a elencare) quindi il fumo mi impedisce di respirare. Non ho mai fumato neanche prima e a maggior ragione dopo essermi ammalato. Ma gli italiani per fumare venderebbero i loro figli. Lo fanno ovunque e comunque, non glielo puoi impedire. Che lo vogliamo ammettere o meno sono drogati e dipendenti da tale droga. Si potrebbe invece usare il buon senso ed evitare di fumare in faccia ad altri, per lo più sconosciuti, perché non hai voglia di alzarti ed andare in un luogo dove non dai fastidio a nessuno. E soprattutto si potrebbe evitare di buttare cicche ovunque.
Parliamo di spiagge affollate ovviamente. Ma il problema lo possiamo avere al lavoro a scuola e praticamente ovunque.
Questo è un aspetto della maleducazione, quello che proprio mi impedisce di vivere bene le spiagge. Almeno dove sono io.
Se siete fumatori un appello: cercate di essere persone civili. Io non dico di essere come i giapponesi che hanno apposite aree, ma almeno il rispetto per chi avete vicino.
Santo fu chi con una legge (mi scuso se non ricordo il nome) impedì il fumo nei luoghi chiusi. Probabilmente a quest'ora non sarei vivo.
La spiaggia d'estate: il posto in cui il peggio dell'italiano si manifesta. Non c'è verso di fermarlo. Sono le SUE vacanze (con molta probabilità) ed è autorizzato a fare quello che vuole. Non importa se ci sono altri. L'istinto lo trasformerà nella bestia che non deve dare credito a nessuno e può calpestare chiunque.
Partiamo da una cosa che odio a prescindere: il fumo. Soffro e patisco di malattie polmonari (e altre che non sto a elencare) quindi il fumo mi impedisce di respirare. Non ho mai fumato neanche prima e a maggior ragione dopo essermi ammalato. Ma gli italiani per fumare venderebbero i loro figli. Lo fanno ovunque e comunque, non glielo puoi impedire. Che lo vogliamo ammettere o meno sono drogati e dipendenti da tale droga. Si potrebbe invece usare il buon senso ed evitare di fumare in faccia ad altri, per lo più sconosciuti, perché non hai voglia di alzarti ed andare in un luogo dove non dai fastidio a nessuno. E soprattutto si potrebbe evitare di buttare cicche ovunque.
Parliamo di spiagge affollate ovviamente. Ma il problema lo possiamo avere al lavoro a scuola e praticamente ovunque.
Questo è un aspetto della maleducazione, quello che proprio mi impedisce di vivere bene le spiagge. Almeno dove sono io.
Se siete fumatori un appello: cercate di essere persone civili. Io non dico di essere come i giapponesi che hanno apposite aree, ma almeno il rispetto per chi avete vicino.
Santo fu chi con una legge (mi scuso se non ricordo il nome) impedì il fumo nei luoghi chiusi. Probabilmente a quest'ora non sarei vivo.
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