Libro de los juegos

[alfredo]

qualcuno sa se si trova una qualche pubblicazione (traduzione, fac-simile...) di questo libro del 1283 di Alfonso X el sabio?

 

[alfredo]

Nessuno nessuno?

 

[Angiolillo]

In italiano direi di no. Qualche gioco è citato in questo libro, che ne riprende anche qualche illustrazione
http://www.aiepeditore.net/default.asp? ... &cmdID=185
e che però onestamente non mi ha davvero convinto.

Ma anche in inglese trovo solo questo, che è una rielaborazione e magari solo dei giochi di scacchiera:

http://www.amazon.com/Book-Chess-Alphon ... 534&sr=1-1

Non ho risposto prima dato che... posso essere di scarsissimo aiuto, come vedi.

 

[alfredo]

In italiano direi di no.

E credo nemmeno in altre lingue...

Qualche gioco è citato in questo libro, che ne riprende anche qualche illustrazione
http://www.aiepeditore.net/default.asp? ... &cmdID=185
e che però onestamente non mi ha davvero convinto.

Ma anche in inglese trovo solo questo, che è una rielaborazione e magari solo dei giochi di scacchiera:

http://www.amazon.com/Book-Chess-Alphon ... 534&sr=1-1

Ci darò un'occhiata, li ho ordinati.

Non ho risposto prima dato che... posso essere di scarsissimo aiuto, come vedi.

Caro Andrea, ti faccio notare che il tuo "scarsissimo" aiuto è molto di più di quanto siano riusciti a fare tutti gli altri goblin...
Anche stavolta, grazie, un passo avanti l'ho fatto.

 

[Angiolillo]

Prego, di niente o quasi...

 

[Ciaci]

Oltre a quello che ti ha citato il "sabio" Angiolino so che esiste anche un'edizione italiana commentata a cura di Paolo Cannettieri.
Purtroppo non sono riuscito ancora a trovarla in vendita, è alquanto rara oramai, ma ho scoperto che qualche biblioteca potrebbe averne una copia (dalle mie parti per esempio la danno disponibile solo per la consultazione nella Biblioteca di Gemona, a nord di Udine)

 

[Angiolillo]

Sabio ci sarai te, Ciaci: infatti m'hai illuminato.

Ecco l'edizione italiana del 1996 sul catalogo nazionale delle biblioteche italiane con l'indicazione di quelle che le possiedono - 18 in Padania, a Cagliari, a Firenze e a Roma (ma non è escluso che sia anche in altre, e anzi la segnalazione a Udine lo conferma):

http://tinyurl.com/y36dbe7

Ecco invece quali biblioteche, qua in Italia, lo hanno in spagnolo - una, a Macerata:

http://tinyurl.com/y5nnuqb

Il che però ci porta a scoprire la summenzionata edizione in spagnolo, a 45 euro:

http://www.casadellibro.com/libro-libro ... 1909/en_gb

 

[Ciaci]

M'era venuto un dubbio ed ho verificato: a Gemona esiste ancora (pare).
Se può essere utile per le ricerche ecco la scheda

 

[alfredo]

Sabio ci sarai te, Ciaci: infatti m'hai illuminato.

Ecco l'edizione italiana del 1996 sul catalogo nazionale delle biblioteche italiane con l'indicazione di quelle che le possiedono - 18 in Padania, a Cagliari, a Firenze e a Roma (ma non è escluso che sia anche in altre, e anzi la segnalazione a Udine lo conferma):

http://tinyurl.com/y36dbe7

Ecco invece quali biblioteche, qua in Italia, lo hanno in spagnolo - una, a Macerata:

http://tinyurl.com/y5nnuqb

Il che però ci porta a scoprire la summenzionata edizione in spagnolo, a 45 euro:

http://www.casadellibro.com/libro-libro ... 1909/en_gb

EUREKA!
Lo sapevo che ci saresti riuscito!

 

[Angiolillo]

E' stato Ciaci... io ho solo fatto un passetto avanti sulla strada da lui indicata.

 

[alfredo]

Indubbiamente, grazie anche a te, Ciaci.
Avevo quasi perso le speranze, invece in un baleno ho trovato molto materiale, più di quanto sperassi.

 

[alfredo]

Oltre a quello che ti ha citato il "sabio" Angiolino so che esiste anche un'edizione italiana commentata a cura di Paolo Cannettieri.
Purtroppo non sono riuscito ancora a trovarla in vendita, è alquanto rara oramai, ma ho scoperto che qualche biblioteca potrebbe averne una copia (dalle mie parti per esempio la danno disponibile solo per la consultazione nella Biblioteca di Gemona, a nord di Udine)

La ricerca nel frattempo è continuata, e qui:

http://knol.google.com/k/paolo-canettie ... xc2n0/170#

ho trovato la versione integrale rivista e corretta del libro di cui mi parli. Bel colpo!


Arrivati anche gli altri libri:

Book of chess si è rivelato essere una traduzione in greco :-? del libro di Alfonso. Non conosco il greco, ma fortunatamente alcune parti, tra cui la prezionsa bibliografia, sono scritte in linguaggio corrente; il libro inoltre è ricco di illustrazioni, mi sarà utile nonostante il linguaggio a me incomprensibile.

"Giocare nel Medioevo" presenta un corpo centrale nel quale vengono spiegati in maniera molto chiara (si capisce che l'autore è un giocatore) i regolamenti di alcuni giochi (11 in totale) presenti nel libro de los juegos.
Interessante anche la parte dedicata agli statuti della repubblica di San Marino risalenti agli anni 1317-1600 che regolamentano il gioco d'azzardo.
Anche qui il libro è corredato di numerose illustrazioni, di cui la maggior parte a colori, tra cui: immagini tratte dal libro de los juegos, foto dei manoscritti contenenti gli statuti, foto dei giochi medioevali ricostruiti dall'autore...
Al termine del libro in quarta copertina sono inseriti due tavole in cartoncino leggero da utilizzare per giocare ai giochi spiegati nel libro.
Insomma anche se non tratta di petto l'argomento che avevo richiesto, mi è sembrato parecchio interessante, nei prossimi giorni avrò parecchio da leggere.
Grazie ancora per l'aiuto.

 

[GC58]

Giocare nel Medioevo - news dall'autore

Salve a tutti.
Sono Giancarlo C., autore del libro citato in questo post.
Vorrei ringraziare per le valutazioni sul mio libro.
Qualche chiarimento:
- il libro è frutto dell'esperienza fatta con il gruppo medievale ASGS, vedi: http://www.asgs.sm/barattieri/home.php. Ha già qualche anno e, naturalmente, i miei studi sul libro di Alfonso X e comunque sui giochi di quel periodo è proseguito. Oggi, infatti, il gruppo presenta anche altri tavolieri particolari.
- credo di poter affermare che in Italia, a mia conoscenza, sono uno dei pochi che ha riprodotto e che insieme ai soci ASGS conosce i tavolieri che il gruppo de "I Barattieri" usa. A seguito della pubblicazione del libro, diversi "figuranti" hanno "copiato" la nostra attività; era prevedibile, ma riteniamo di essere ancora "unici". Chi ha avuto modo di vederci e giocare con noi in qualche piazza italiana sà cosa intendo....
- il libro di Alfonso X è stato ristampato, in spagnolo, nel 2009, credo.
- forse, il prossimo anno, deciderò di pubblicare di nuovo il libro; ci saranno le errata, altri giochi, altri tavolieri. Chi fosse interessato può contattare il mio editore, AIEP - San Marino.

A presto,

GC

 

[Angiolillo]

Spiego allora perché l'ho citato con riserva, pur sentendomi di suggerirlo: principalmente per il titolo scelto, che crea aspettative di maggior completezza. Se l'ho trovato utile e approfondito nella parte relativa ai giochi di Alfonso X, il volume mi è parso invece piuttosto scarno nell'affrontare gli altri giochi del periodo. Soprattutto, mi lascia perplesso l'inclusione del domino che mi risulta diffuso in Italia nel Settecento, da lì passato in Francia, e giunto in Inghilterra solo alla fine del secolo. Nel libro si accenna a una diffusione "sicuramente" assai precedente, ma senza citare fonti di alcun tipo che personalmente non ho mai trovato. Vero che un domino simile esisteva in Cina nel Medio Evo, ma il libro si occupa dei giochi del Medio Evo occidentale: se includesse anche il resto del mondo, ne dovrebbe comprendere pure altri.

 

[GC58]

Salve, Angiolillo.
Maggior completezza: bhè........non è di certo uno studio storico a livello professionale. Come già detto è frutto dell'esperienza maturata con gruppo di figuranti + fonti storiche specifiche nel territorio sammarinese e zone limitrofe.
Ricordo ancora oggi l'emozione per la lettura degli Statuti del 1250 sammarinesi e di alcuni decreti ducali di San leo del 1400......

Altri giochi: all'epoca non volevo e/o conoscevo altri tavolieri interessanti; ad oggi ne potrei inserire almeno altri 3/4 interessanti, non solo riferiti al medioevo italiano.

Domino: ho voluto inserirlo perchè in una edizione della Dal Negro che possiedo ho trovato un riferimento all'utilizzo del gioco in Italia diffuso ...anche in conventi.... del 1500. Forse è errato, lo ammetto, ma non avevo la pretesa di essere rigorosamente legato al medioevo italiano.

La parte dedicata alla "traduzione pratica" dei regolamenti di gioco, invece, ha avuto ottimi giudizi, visto che anche il lavoro del Prof. Canettieri (citato nel testo) non è sempre di facile interpretazione ludica.

Grazie,

GC

 

[Angiolillo]

Ma infatti è un buon lavoro e con materiali interessanti. Direi che sono soprattutto titolo e sottotitolo che lo fanno sembrare un trattato che aspira ad essere onnicomprensivo, da cui poi la perplessità. Si intitolasse "Tanti giochi medievali" o simili (vado al nocciolo, ci sono forme più eleganti) non ci sarebbero aspettative.
Sul domino, in assenza di altre fonti (anche solo una citazione letteraria o un quadro d'epoca) tenderei a dire che Dal Negro si è sbagliato.

Alla prossima!

A.