Le Leggende di Andor, vincitore del Kennerspiel 2013

[MassyET]

preso da Giochi Uniti:

Si è svolta ieri a Berlino la premiazione dello Spiel Des Jahres 2013, il premio per il miglior gioco dell'anno in Germania.

Da qualche anno lo Spiel dei Jahres è suddiviso in 3 categorie: Spiel des Jahres, Kinderspiel des Jahres e Kennerspiel des Jahres, rispettivamente categoria per famiglie, per bambini e per esperti.

Ed è quest’ultima categoria che ha visto come vincitore il titolo che più ha fatto parlare di sé nel corso dell’anno, Le Leggende di Andor, edito da Kosmos.

Side Award per il Miglior Progetto Editoriale nel corso dell’ultima edizione di Lucca Comics & Games, già vincitore dell’As d’Or Jeu de l’Année, gioco dell’anno in Francia, Le Leggende di Andor, di Michael Menzel, si aggiudica anche l’ambitissimo premio tedesco, imponendosi tra due titoli della Hans im Gluck, Brugge e Die Palaste von Carrara.

Le Leggende di Andor ha riscosso e sta riscuotendo anche in Italia un enorme successo, trattandosi di un capolavoro del genere collaborativo.

Un gioco semplice, adatto alle famiglie ma apprezzato anche da esperti giocatori, come dimostra il premio ricevuto, accompagnato da una grafica eccezionale.

A breve Giochi Uniti pubblicherà la prima espansione, con nuove leggende che renderanno ancora più emozionante questa fantastica avventura!

Secondo voi è meritato il premio?
Non l'ho mai giocato, ma ho visto il videotutorial e letto recensione e relativi commenti e così a naso non lo prenderei... mi sbaglio?

 

[Normanno]

Puzzle game. Se ti piacciono i puzzle game in cui c'è una sola soluzione possibile, allora va bene. Componenti davvero molto molto di qualità (non ci sono le miniature, dirà qualcuno, ma non è che ci muoio, rispondo io), eccellente iconografia, regole ben scritte, impianto di gioco ben strutturato, ma alla fine è un puzzle game, non un gioco fantasy epico. L'ho scambiato con Ticket to Ride. :grin:

 

[Mik]

Se fai una ricerca sul forum, direi che se ne è parlato in abbondanza di Leggende su Andor.
Chi lo incensa, chi lo classifica meh, chi lo detesta.

Per il resto, condivido quanto detto da Normanno. Io lo classifico meh, quindi trovo il premio esagerato.

Cerca sul forum e avrai di che leggere per qualche oretta sull'argomento

 

[Icarus]

Bah, non mi piace... uno strano gioco in cui non devi ammazzare i mostri che hai davanti per paura che il narratore corra troppo... bella soddisfazione. E' un puzzle che ha di bello solo la tematica e i materiali... per il resto innervosisce per lo stile di gioco... non è quello che sembra...

 

[jagger77]

assolutamente d'accordo! andor è stato probabilmente l'unica,vera novita' di quest'anno.concordo anche con chi sostiene che il gioco si pone come "puzzle game",ma questo non è un difetto di per se,è solo una questione di gusti.ho sempre ritenuto andor un german(o quasi) travestito da american con ambientazione fantasy.e forse è proprio questa la chiave che rende unico questo titolo. attendo con ansia le espansioni.

 

[MassyET]

assolutamente d'accordo! andor è stato probabilmente l'unica,vera novita' di quest'anno.concordo anche con chi sostiene che il gioco si pone come "puzzle game",ma questo non è un difetto di per se,è solo una questione di gusti.ho sempre ritenuto andor un german(o quasi) travestito da american con ambientazione fantasy.e forse è proprio questa la chiave che rende unico questo titolo. attendo con ansia le espansioni.

Infatti mi incuriosiva il gioco di per se, ma poi leggendo i vari commenti mi è passata. Se ne avrò la possibilità spero di provarlo, naturalmente mettendo poi il mio commento alla recensione del gioco :grin:

 

[Poldeold]

È necessario premettere che lo SdJ è cmq un premio in parte controverso e che (come è normale che sia) crea sempre numerose discussioni e critiche.

Personalmente trovo che Andor abbia le "carte" per ricevere un premio per i seguenti motivi:
- è strutturato in modo innovativo (la possibilità di giocare quasi da subito con un sistema molto particolare costituisce il suo punto forte e rappresenta la maggiore novità);
- implementa meccaniche da Role Game ad un Board Game (questo non è innovativo ma è interessante);
- la grafica è molto accattivante.

Nel forum della Tana se ne è straparlato ed il risultato è una profonda spaccatura tra chi lo apprezza e chi lo stronca.
I 2 principali pomi della discordia mi sembra di capire che siano:
1) un regolamento sparpagliato tra fogli e carte avventura che non permette una visione d'insieme e che rende difficoltosa una ripresa del gioco dopo un po' di tempo che non lo si tocca (questo aspetto mi trova molto d'accordo);
2) un'ambientazione posticcia che non aiuta a godere appieno dell'esperienza ludica (su questo punto invece sono personalmente in disaccordo).

Morale della favola:
- merita il premio? Per me si anche se la risposta è molto parziale perché non conosco gli altri 2 giochi nominati se non per sentito dire. Se ne potevano scegliere altri? Forse si; c'è da tener conto che Terra Mystica e Tzolk'in sono stati cmq annoverati tra i nominati in una categoria speciale (per giochi ancora più complessi), quindi si può immaginare che il target e il livello di difficoltà per il Kennerspiel non sia massimo, dunque Andor ci sta benissimo.

- lo consiglierei per un acquisto? Assolutamente si se piace il fantasy (per me l'ambientazione si sente), se piace un gioco di pianificazione e collaborazione con qualche aspetto da role playing (personaggi, dadi, ecc.).

Ciao
Poldeold

 

[MassyET]

- lo consiglierei per un acquisto? Assolutamente si se piace il fantasy (per me l'ambientazione si sente), se piace un gioco di pianificazione e collaborazione con qualche aspetto da role playing (personaggi, dadi, ecc.).

Ciao
Poldeold

Amo il Fantasy a 360° !!! Quindi credo proprio di volerlo provare... ma di questo passo la lista diventerà infinita ahahahahahah

 

[Agzaroth]

- lo consiglierei per un acquisto? Assolutamente si se piace il fantasy (per me l'ambientazione si sente), se piace un gioco di pianificazione e collaborazione con qualche aspetto da role playing (personaggi, dadi, ecc.).

Ciao
Poldeold

Amo il Fantasy a 360° !!! Quindi credo proprio di volerlo provare... ma di questo passo la lista diventerà infinita ahahahahahah

se quei 360 gradi includono Troisi e Paolini forse è il caso di restringerli un po'... :lol:

 

[Emer]

a me piace e non mi sono affatto pentita dell'acquisto, anche secondo me l'ambientazione si sente e non mi dispiace il poter evitare di ammazzare tutti i mostri ) questione di punti di vista

 

[frankiedany]

pure x me il gioco è veramente ben ambientato e infatti mi piace! :grin:

 

[Mik]

@Poldeold: più che l'ambientazione posticcia, sono le sue meccaniche rigide da puzzle game a non far calare molto nell'ambientazione.
Se puoi vincere uno scenario hai le mosse e le possibilità contate. Quindi stai attento a quelle e dal resto ti astrai (ovvio che non per tutti è così). Non sei libero in quel mondo fantasy.
Inoltre, una volta risolto uno scenario, molti non hanno più l'interesse di giocarlo proprio perchè risolto.

In più, proprio per la sua natura mono soluzione, non è un vero collaborativo. Bisogna per forza fare le cose giuste e quindi prevale il seguire quello che ha capito la stretgia giusta. Non si può lasciare gli altri liberi di fare quello che vogliono, altrimenti si perde. Quindi forte tendenza (giustificata) del leader al tavolo. Se poi uno sa già la soluzione, deve lasciar giocare gli altri e far finta di non saperla (sai che divertimento).

In particolare per questo, secondo me, non era adatto al premio. E' un puzzle game solitario, non un gioco aggregativo.

 

[Agzaroth]

@Poldeold: più che l'ambientazione posticcia, sono le sue meccaniche rigide da puzzle game a non far calare molto nell'ambientazione.
Se puoi vincere uno scenario hai le mosse e le possibilità contate. Quindi stai attento a quelle e dal resto ti astrai (ovvio che non per tutti è così). Non sei libero in quel mondo fantasy.
Inoltre, una volta risolto uno scenario, molti non hanno più l'interesse di giocarlo proprio perchè risolto.

In più, proprio per la sua natura mono soluzione, non è un vero collaborativo. Bisogna per forza fare le cose giuste e quindi prevale il seguire quello che ha capito la stretgia giusta. Non si può lasciare gli altri liberi di fare quello che vogliono, altrimenti si perde. Quindi forte tendenza (giustificata) del leader al tavolo. Se poi uno sa già la soluzione, deve lasciar giocare gli altri e far finta di non saperla (sai che divertimento).

In particolare per questo, secondo me, non era adatto al premio. E' un puzzle game solitario, non un gioco aggregativo.

tra l'altro, pur essendo ampiamente diffuso, è rimasto fuori anche dalle nomination dell'IGA...

 

[Poldeold]

@Mik: è vero, Andor è un gioco dove le strade per vincere sono limitatissime e cambiano tra una partita e l'altra soltanto a causa di fattori marginali (come ad esempio tasselli nebbia, qualche oggetto). Capisco che per giocatori assidui (che quindi si aspettano molto anche dal punto di vista della longevità) ciò può non bastare.
Resta il fatto che la strada giusta bisogna trovarla (ed ecco la sfida secondo me interessante del gioco); e anche se un gioco ha una via tracciata (e lo si sa a priori) non si può dimenticare che al tavolo ci sono delle persone che con le loro strategie e supposizioni non è detto che trovino sempre la soluzione corretta al primo colpo (come è capitato da noi). Quindi è possibile che per concludere uno scenario sia necessario fare più partite. Questo aspetto personalmente dunque non lo trovo penalizzante. Aggiungo che con il ritmo con il quale riusciamo a giocare agli stessi giochi nella nostra associazione è raro che un gioco soffra di longevità (ma questa ovviamente è una questione che riguarda la nostra realtà ludica).
Poi, essendo un collaborativo "standard", soffre (ma come molti altri) delle presenze ingombranti al tavolo (ma in quali cooperativi in cui non esista traditore o non ci siano informazioni da tenere nascoste non soffre di quanto sopra?). Nel mio gruppo di gioco la ricerca di una via per risolvere le difficoltà e gli ostacoli che si presentano strada facendo è stata condivisa; anche qui ho sicuramente avuto fortuna ma l'esperienza ludica fatta è stata sempre appagante.

Quindi riconosco gli aspetti che indichi come presenti nel gioco ma non tali da inficiarne una sua vittoria allo SdJ (che ribadisco è cmq un premio un po' controverso: ricordo soltanto lo scorso anno quando nella lista dei nominati erano presenti allo stesso livello Friday di Friese e Ora et Labora di Rosenberg. Non ho ben capito i criteri di tale scelta ma vabbé).
Perché ha vinto? Io credo per le innovazioni a cui facevo accenno prima e anche per quel côté narrativo presente che lo rende interessante per diverse categorie di giocatori. Secondo me quest'anno allo SdJ (sia semplice sia "complesso") hanno voluto proprio premiare giochi che coinvolgano molto il gruppo al tavolo (sia per la parte collaborativa dei due premiati sia per la parte narrativa di Andor). In realtà non ho letto la relazione legata alla premiazione (è in tedesco!) ma mi sembra di intravvedere proprio questa linea (che personalmente condivido).

@Agzaroth: è vero, l'IGA è un premio molto prestigioso, però non si può nemmeno dire che Andor non abbia vinto quasi nulla (lo estrapolo dal tuo ANCHE che hai inserito nella frase).
Ad esempio gli antagonisti storici francesi l'hanno addirittura premiato con il loro gioco dell'anno e in Italia a Lucca ha ricevuto dei plausi. Ora non direi che ha riscosso il successo di 7 Wonders ma non mi sembra nemmeno già caduto nel dimenticatoio.
Inoltre vedendo la lista nominati all'IGA mi sembra di intravvedere una linea guida legata a gestionali più puri rispetto ad Andor (questa potrebbe essere una delle ragioni per le quali non lo troviamo nella lista).

Detto ciò non voglio assolutamente sollevare polemiche anche perché capisco e, in parte condivido, le varie critiche.
Resta il fatto che se mi si chiede cosa penso di Andor posso dire che mi ha permesso di passare dei bei momenti ludici forse più che con altri giochi da tavolo. Inoltre porta con sé una ventata di freschezza grazie a meccaniche nuove rispetto ai giochi che lo precedono (o anche ad alcuni inseriti nell'IGA).

Ciao a tutti.

P.S.: Agz ma perché hai scelto un nick così complesso da scrivere che ogni volta devo andare a leggere in quale ordine vanno messe le lettere?

 

[Mik]

Prmetto che non cerco di convicere qualcuno a cui piace che Andor non gli deve piacere. Cerco solo di spiegare perchè a molti non piace pur solitamente apprezzando il genere :grin:

Secondo me non è un collaborativo standard, proprio a causa dell'unica soluzione. Se penso ad altri collaborativi come Gears of War, Arkham, Zombicide, Defender of the Realm, etc, pur soffrendo sempre del leader al tavolo, si prestano maggiormente a discussioni "democratiche". Nel senso che, non essendoci un unica soluzione, non c'è necessariamente uno che ha ragione e uno che ha torto. Essendoci varie strade, si può discutere turno per turno e una cavolta non neccessariamente manda a monte tutta la partita. Senza contare i vari eventi casuali che non permettono, se non a grandi linee, di decidere una strategia a lungo termine (per poi magari ribaltarla in corsa).
Secondo me, tranne che per la prima partita ad uno scenario, questa cosa ad Andor manca.

Con Andor per me è come fare le parole crociate in compagnia. Può anche diverite in alcuni casi, ma difficlmente lo farei con il mio gruppo di gioco e soprattutto non rifarei mai le stesse parole crociate più volte :grin:

 

[Icarus]

Concordo con mik.
Premetto che all'inizio andor non mi dispiaceva, ma uno scenario finito ha poco senso di essere rigiocato.
Come dissi gia tempo fa su un altro thread per me giocare ad andor è un po' come fare quegli enigmi dei giornaletti di parole crociate con gli scacchi dove si da un obiettivo e bisogna trovare una soluzione.
"Matto in 5 mosse"
Se ne fai 6 hai perso, se non riesci a trovare l'unica strada hai perso.
E per quanto riguarda il combattimento non è che voglia necessariamente eliminare tutti i mostri della mappa, ma se capita che ho un mostro a 1 passo dal castello e al turno dopo entra decretando la sconfitta capita spesso di non poterlo affrontare per non far avanzare il narratore. Non importa se sei mago arciere guerriero o dio, hai sbagliato la scaletta delle mosse previste e devi riniziare lo scenario. Questo in un puzzle o a scacchi sta bene, ma se gioco ad un gioco con l'ambientazione di andor personalmente mi aspetto altro.
In egual modo non mi soddisfa nemmeno la vittoria, mi fa fare un sogghigno e pensare, bene ho trovato la soluzione (ora posso cestinare l'avventura).
Secondo la mia opinione Andor è buono solo se usato come kit per giocare di ruolo inventandosi storie nuove con delle house rules che lo facciano smettere di essere un puzzle.
Non lo vedo nemmeno un collaborativo per i motivi che dice Mik, lo vedo un solitario.
Poi per l'amor del cielo, il fatto che sia un altro genere non vuol dire che non debba piacere a qualcun altro magari proprio per questi motivi.

 

[danyjey]

Secondo voi è meritato il premio?

Per me possono premiarlo quanto vogliono... resterà uno dei miei peggiori acquisti degli ultimi tempi.
Lo ritengo un "Tranello-Game"... venduto come "Gioco di Avventure Fantasy" quando in realtà è un "Master Mind" dove se sbagli i conti quasi sicuramente perdi.
La mancanza di un regolamento completo da poter visionare PRIMA dell'acquisto ha aumentato il numero di "vittime" del Tranello.
Di Fantasy c'é tanta bella grafica... ma poi la struttura di gioco ha permesso di "calarci" in un sonno incantevole.
Le abilità dei Personaggi le abbiamo trovate raccapriccianti... ma nell'astrattismo generale che regna in Andor vengono molto apprezzate da chi ha perfettamente "inquadrato" il tipo di Gioco che ha davanti.

così a naso non lo prenderei... mi sbaglio?

Dipende cosa ti aspetti da questo titolo.
Se cerchi epiche avventure Fantasy: lo sconsiglio.
Se cerchi di dimostrare ai tuoi amici che in matematica sei il più bravo: lo consiglio.

 

[frankiedany]

x me resta cmq piacevole giocarci: in 2 o in 3 fatte varie partite e ci è piaciuto:
devo ammettere xò che giocandolo spesso potrebbe far sì che alcune cose\ eventi e mostri da uscire fuori si possano un pò prevedere....ma col fatto del dado ( sia x piazzare mostri che x combattere) e dei tasselli nebbia random poi la varietà esce cmq fuori.

Inoltre ci sono nuove avventure fatte dagli appassionati che ne aumentano la longevità.

Sarà x alcuni poco ambientato \ ruolo \ fantasy.... xò a mio parere è meglio essere un pò concisi che far durare infinitamente i giochi (come fa la Fantasy Flight) ...
x fare un esempio:
x spicciarsi a finire le partite ho visto giocatori saltare la lettura di testi di carte (che sono l'unica vera cosa che può ambientare i giochi Fantasy Flight) in giochi tipo Runebound ( o anche in Arkaham Horror )....ecco se si toglie l'ambientazione a quel tipo di giochi resta ben poco...

Ecco xciò Andor che non si perde in lungaggini e x me è + gradevole.

Cmq si vede bene che Andor ha molto carattere :grin: :
o piace o è odiato ... non lascia nell'indifferenza.

 

[Mik]

Cmq si vede bene che Andor ha molto carattere :grin: :
o piace o è odiato ... non lascia nell'indifferenza.

Io gli ho dato 6.5, infatti ho solo sostenuto che per me non meritava il premio.
Nè lo amo, nè lo odio... Un buon puzzle game

 

[Zot]

Per me è un capolavoro, ci avrò fatto una trentina di partite da quando l'ho preso (per me è un record) e non mi sembra così tanto puzzle. Piuttosto non lo vedo molto "per esperti" visto che ci gioco con mia figlia...