ConteGoblin
Onnisciente





Crescendo negli anni '70 e '80 ho avuto modo di scoprire questa tendenza, le canzoni "lente" più belle in assoluto erano sempre quelle dei gruppi hard rock o metal. Penso a "Nothing Else Matters" dei Metallica, "Every Rose Has Its Thorns" dei Poison, "When the Children Cry" dei White Lion, "Sweet Child O' Mine" dei Guns N' Roses, ecc. La cosa potrebbe apparire particolare, visti gli altri brani di gruppi metal, ma dal mio punto di vista è sempre stato così.
Ultimamente ho notato che la stessa cosa succede anche per i giochi da tavolo o almeno per quelli che piacciono tanto a me. Gli americani, trovo, sono i migliori a creare giochi "german". Quattro i titoli che mi fanno pensare ciò, fra i miei preferiti in assoluto: Belfort, Lord of Waterdeep, Alien Frontiers, Suburbia. Tutti molto "german", giochi gestionali con meccaniche spesso classiche del piazzamento lavoratori, tutti con un'ambientazione ben sentita, tutti sviluppati da autori americani. In tre casi su quattro, poi, spicca l'assenza dei dadi tipici dei giochi "american".
La domanda è: come mai?
Ultimamente ho notato che la stessa cosa succede anche per i giochi da tavolo o almeno per quelli che piacciono tanto a me. Gli americani, trovo, sono i migliori a creare giochi "german". Quattro i titoli che mi fanno pensare ciò, fra i miei preferiti in assoluto: Belfort, Lord of Waterdeep, Alien Frontiers, Suburbia. Tutti molto "german", giochi gestionali con meccaniche spesso classiche del piazzamento lavoratori, tutti con un'ambientazione ben sentita, tutti sviluppati da autori americani. In tre casi su quattro, poi, spicca l'assenza dei dadi tipici dei giochi "american".
La domanda è: come mai?