Per quanto mi riguarda, innanzitutto riconosco i dovuti meriti ai tanto bistrattati Risiko e Monopoly: sarà che la mia generazione è stata maggiormente avvezza al rispetto nei confronti degli 'anziani', ma mai li classificherei come capri espiatori di alcunchè, pionieri quali sono stati del nostro hobby preferito. Tanto di cappello a entrambi quindi e non da dimenticare, a mio avviso. Che poi sia io il primo a non proporli in favore di tanti altri giochi (sicuramente migliori, moderni) è un altro discorso.
In ogni caso - come già ho ripetuto in altra sede - per me Magic è un gioco di livello ben diverso, imparagonabile ai suddetti, un gioco che ha inventato un genere. Un 'mostro sacro'.
Inoltre non comprendo più di tanto la questione del 'cannibalizzare' i giocatori e il loro portafogli: è vero che siamo tutti condizionabili (e più di quanto crediamo) e che il collezionismo può essere una brutta bestia, ma credo che un minimo di scelta la si abbia, dopotutto...! Qui se ne parla quasi come di drogati incapaci di intendere e volere

Sono in fondo anche i gusti a determinare gli acquisti: per dire - proprio per citare l'esempio di alfredo - i miei 40 Euro nell'ultima copia del Planeswalker di turno li spenderei molto più volentieri che in una copia di Puerto Rico. E questo non credo per pura follia, ma perchè Magic mi piace in un rapporto di 1 a 1.000.000.000 in confronto a Puerto Rico.
Quindi per rispondere alla tua domanda qui sotto:
alfredo":pqzdzvxd ha scritto:
Quindi la valida, anzi validissima, anzi: ma perché state ancora giocando a Magic??? alternativa ce l'abbiamo.
La risposta, molto semplice, per me è: perchè nulla lo raggiunge sotto davvero TANTI fattori.
groblnjar":pqzdzvxd ha scritto:
La risposta non potrebbe essere "Perchè non abbiamo voglia di giocare a qualcosa d'altro"?
Mi sembra che non ci stiamo interessando ai desideri di chi gioca a Magic / WH et similia (che di valide alternative ne hanno a bizzeffe a partire da Colonial Wars ed arrivando a Impetus passando da Shako').
Se uno sceglie di giocare solo a Magic è anche pensabile che abbia veramente trovato il gioco perfetto. Beato lui (e peggio per le mie povere tasche), così come beato è chi vuol solo tirare due dadi ed avanzare di x caselle.
Esatto. Io credo di essere l'esempio vivente di quanto scritto da groblnjar: possiedo quasi 500 giochi ma Magic resta irraggiungibile per me. Sarò fissato? Può essere, ma obiettivamente per me è imbattibile. E anche un altro amico nel mio gruppo di gioco, appassionato quanto me e con il suo pool di giochi a casa, la pensa esattamente come me. Siamo due pecore nere? Sìsì, tutto può essere.. ma può essere anche che sia il gran gioco che è anche per aspetti che vanno ben oltre al "
non abbiamo il tempo e non abbiamo i soldi per allargare la nostra visione del mondo dei giochi da tavolo".
Probabilmente fa molto anche il proprio orientamento verso i giochi all'americana in questo, o all'ambientazione, o al fantasy: che so, fossi stato un 'tedescofilo' magari alla scoperta di Puerto Rico avrei fatto un falò con le carte di Magic, chissà. Magari Magic mi avrebbe addirittura schifato fin da subito (rarissimo tra l'altro.. credo di non conoscere una sola persona, tedescofila o meno che non abbia apprezzato Magic e questo qualcosa significherà pure).
Tutti questi aspetti la dicono lunga secondo me.. non si può minimizzare il 'multiverso' Magic semplicemente con osservazioni del tipo "Oh guardate, è uscito questo nuovo giochino molto carino! E costa meno di Magic ERGO DEVE essere migliore!". A parer mio l'aspetto economico/commerciale non può essere incluso nel giudizio su un gioco e va scisso da esso.
E poi fa anche tanto il gruppo di gioco.
Per fare un esempio, circa un anno fa ero quasi intenzionato a smettere di acquistarne i set (prendo tutti i set di Magic, puntualmente); lo ammetto, mi aveva stancato, dopo anni. Poi, per una serie di circostanze quali un vecchio amico che si è rifatto vivo e con cui gioco attualmente, altri amici con cui si è ripreso a giocare (e per giocare intendo con mazzi base o modalità di gioco alternative eh, come Archenemy, multiplayer vari.. insomma nulla di torneistico) e altri fattori, mi sono reintrippato alla grande.
D'altro canto non credo che fossero necessari gli LCG per iniziare a chiedersi se abbandonare Magic o meno, no? Esistevano già migliaia di altri giochi, di carte e non.
E non sono d'accordo nemmeno con quanto scritto da TeOoh:
TeOoh":pqzdzvxd ha scritto:
se vogliamo, magic (e lo dico da giocatore che ha giocato in 3 fasi per un totale di 10 anni, nazionali, ptq compresi) come ostacolo agli altri boardgames, è fortissimo perchè ha una semplice qualità in più: un'azienda dedicata. [...]
Secondo me c'entra ben poco. Se così fosse ben altri giochi, magari ancor prima di Magic avrebbero potuto raggiungere il suo successo grazie alal sola 'dedizione'. Ma non è avvenuto.
Magic merita il successo che ha perchè, ripeto, è un gran gioco, non solo 'uno dei tanti', che passano e si dimenticano, come accadrà - se vogliamo dirla tutta - a tutti gli attuali LCG. Ha quella scintilla in più che gli ha permesso letteralmente di sfondare.
Infine la questione terre, che mi fa sempre sorridere.
Mana-screw o mana-flood? Fa parte del gioco, che è stato studiato appositamente su tale meccanica. Tale meccanica sa di 'vecchio'? Può sembrarlo, apparentemente, ma a rifletterci è una meccanica come un'altra, basata su probabilità e che si sposa appieno a una delle caratteristiche/qualità del gioco: la VELOCITA'. Se una partita a Magic durasse due ore, allora sarebbe un'altra musica e forse sarei d'accordo: essere in balìa dell'avversario per tanto tempo senza poter giocare diventerebbe fastidioso. Ma, al contrario, non pescare terre o pescarne troppe determina una ancor più elevata esecuzione di gioco che non pesa al gioco stesso. E chi si arrabbia per il fattore pescata non ha capito nulla della parola 'giocare', a parer mio, prendendo troppo sul serio un gioco. (Tralasciando il fatto che mazzi ben fatti soffrono molto poco di tali sindromi...)
Tornando al 'sentore di vecchio', sa di vecchio anche la meccanica 'roll & move' di Talisman (per citarne uno), ma non si può negare che Talisman possegga ancora un grandissimo fascino (e che tale meccanica sia ancora copiata oggigiorno da altri giochi) che gli permette di competere (e superare in molti casi) giochi ben più attuali.
Per chiudere, se mi ponessero la fatidica domanda "Quale SOLO gioco porteresti con te sull'isola deserta?" non avrei assolutamente dubbi nel sceglierlo dalla mia collezione...