Buongiorno a tutti, intervengo giusto per puntualizzare alcuni aspetti (di solito non lo faccio).
Premesso che ovviamente ognuno è libero di avere le sue opinioni e i suoi gusti, ci tengo a specificare che:
1) Il gioco è stato playtestato molto a lungo, è da diverso tempo che è pronto, addirittura era pronto a Modena 2016, dove è stato giocato da alcuni operatori del settore e ben recensito. Non è stato dunque mandato in stampa in fretta. Non è fallato o cose del genere. Su questo non transigo, sorry. Poi può piacere o no, ma ogni regola ha un suo senso.
2) Lancillotto non è un gioco da prima partita, come molte canzoni non sono da primo ascolto. Va giocato più volte per capire tutte le sottigliezze che ha. Ripeto, poi possono non piacere perché si hanno altri gusti (succede anche a me, da giocatore), ma NON è assolutamente un gioco piatto, banale, ecc. Un esempio che posso fare è proprio sulle tessere impresa, che qualcuno ha scritto valere troppo poco rispetto alla fatica che si fa per ottenerle. Ebbene, la strategia delle imprese, perché di strategia si tratta, frutta un tot di punti che va dai 12-14/15 circa. Non pochi, anzi, ci si vince. Questa è una delle svariate strategie che si possono fare in Lancillotto (tra l'altro una delle mie preferite). Alcune strategie che si possono adottare sono talmente toste da scovare, che si arriva a scoprirle dopo molte partite, una in particolare davvero "estrema" (non dirò quale, magari qualcuno si diverte a trovarla).
3) In sintesi, il gioco è puramente strategico, ogni turno va programmato in anticipo, non si può vivere alla giornata. La propria partita cambia a seconda delle scelte strategiche che faccio all'inizio. E quando si è sicuri di aver trovato "il pattern" giusto, un avversario bravo può mettere in discussione le mie certezze. Si vince e si perde solo per proprio merito e demerito. Mi permetto di dire che Papini non farebbe mai un gioco piatto, non è proprio nelle sue corde. E' probabilmente il più german fra i suoi giochi, e questo può spiazzare. Magari per altri è un pregio.
4) Graal, Morgana...Sono tutte regole che funzionano, queste sì oggettivamente. E ripeto, poi possono piacere o no. Ma funzionano e sono funzionali al gioco. Così come la sfida a due: Lancillotto cambia, diventa una lotta "punto su punto".
Segnalo solo che, oltre a essere piaciuto molto a diversi addetti ai lavori, è stato selezionato dal responsabile Wizkids per aprire la loro linea "eurogame". Non propio l'ultimo arrivato, insomma...Il quale mi ha fatto modificare solo una regola: due giocatori possono realizzare le imprese (inizialmente solo un giocatore a turno poteva). Fine. Era nel mirino della Pegasus, non proprio l'ultima azienda tedesca, senza correzioni. Poi hanno virato sul gioco per famiglie (hanno fatto bene, hanno vinto lo SdJ), lasciando i giochi per esperti alla linea Eggert.
In conclusione, Lancillotto è un gioco dalle regole semplici, in fondo, ma difficile da padroneggiare. Se ha un limite, a mio modesto parere, è di non accattivarsi le simpatie al primo ascolto.
Ringrazio tutti per aver animato questa discussione, ognuno ha i suoi legittimi gusti. Chiedo solamente di non dare giudizi tranchant e di non perdere mai di vista il rispetto che si deve a professionisti che lavorano anni a un progetto del genere.
Grazie, e come sempre buon gioco!
Alessandro DD