MarcoC
Gran Maestro







DioBrando":2hwimix3 ha scritto:La diversificazione dell'offerta la fai quando c'è un mercato di riferimento già consolidato, non quando questo è a malapena presente. Peraltro farlo con prodotti dall'appeal nullo ai nuovi acquirenti e dal circuito distributivo legato a convention e appassionati serve davvero a poco.
Credo che le scelte di diversificazione del mercato le faccia il mercato. Piccole case editrici si sono buttate su questi prodotti e, ad oggi, mi pare se la passino bene. Ovvio, non fanno tirature immense, ma non credo che rientrasse nei loro scopi.
Sull'appeal dei giochi mi viene da ridere. Chi lo stabilisce? Tu? Io vedo gente che gioca con quei giochi: non sono migliaia, ma sono almeno proporzionati al numero di copie. Dunque qual'è davvero il problema?
Se io faccio un prodotto, anche di nicchissima, ed ho acquirenti dove sta il problema?
DioBrando":2hwimix3 ha scritto:Poi se lo capisci bene, se continui a pensare nei soliti termini di NW contro tradizionali, da quello che evinco dalle tue parole, allora capisco che il concetto non ti entri in testa come.
Questo commento invece proprio non lo accetto e ti invito in primis ad abbassare i toni ed in seconda battuta a leggere quello che scrivo.
Se vai infatti a controllare giusto un attimo i miei post ti accorgerai che in ognuno di essi esplicito che non voglio mettere assolutamente in atto un NW verso resto del mondo, ne vorrei che si parlasse solo della situazione degli indie.
Anzi, mi piacerebbe capire cosa pensi, ad esempio di Asterion che in qualche modo diversifica, come dici tu, il mercato così come fa Narrattiva.
DioBrando":2hwimix3 ha scritto:Un mercato lo formi con un brand che vende non con Cani della Vigna, o qualunque altro gioco che è ancor di più una nicchia e che non potrai mai far diventare uno standard, mettitelo in testa. Perchè gli standard sono prodotti più appetibili al grande pubblico (World of Darkness, D&D, Warhammer et similia). Quando il mercato da loro creato sarà ampio abbastanza allora si potranno aprire spazi seri anche per alternative
Cioè, ma scherzi?
Vampiri e D&D sono decenni che sono usciti e siamo ancora qui ad aspettare che questigiochi aprano la strada al nostro hobby?
Più leggo e più sono sbalordito. Si dice tutto e il contrario di tutto: non stavamo dicendo fino ad un secondo fa che gli acquirenti stanno fuggendo da questi giochi? Nel topic sul MdT non si sta parlando della linea del requiem chiusa per scarsità di compratori e di D&D che, nonostante tiri la carretta come un mulo, ha ancora una situazione leggermente sotto le aspettative?
E io dovrei aspettare che il mercato venga ampliato da giochi le cui linee vengono chiuse per poter vedere in Italia altri giochi?
Davvero, resto basito.
EDITO:
Ah, aggiungo ai "colpevoli" che frazionano il mercato e lo indeboliscono sempre di più quei mascalzoni di Coyote, anche loro rei di produrre giochini dall'appeal pari a zero
Quindi per ora i colpevoli dello sfacelo della situazione del nostro mercato sono:
Asterion
Coyote
Janus
Narrattiva
Qualcuno ne conosce altri?