Da alcuni commenti precedenti, ho l'impressione che si stia considerando "nanogame" come equivalente di "gioco breve", e quindi si pensa ad un gioco di 32 pagine o di 24 o pure di 8 pagine come "la stessa cosa".
È la solita vecchia abitudine di un po' tutti i forum di gdr, di fare la corsa a commentare senza informarsi.
Visto che quelli di Epidiah sono commerciali, per fare un esempio della lunghezza di questi gioco, metto il link ad un gioco di un "antesignano", James Wallis, che da anni mette gdr nel retro dei suoi biglietti da visita (cioè quello che ha fatto Epidiah:
un gdr che sta su un lato di un biglietto da visita, tanto per darvi un idea delle dimensioni:
http://www.spaaace.com/cope/wp-content/ ... rd-RPG.jpg
Altro che le 8 pagine di TWERPS... 8)
Ho acquistato quello di Epidiah alla Internoscon direttamente da Meguey Baker, ed è più "denso", scritto più in piccolo, ed è multi-scenario (cioè, quelli di Wallis sono uno scenario preciso da giocare, quello di Epidiah parte da una situazione - fuggitivi su un astronave rubata - ma ci sono regole per generare pianeti e razze aliene diverse da partita a partita per esempio) , ma non è molto più lungo.
Riguardo agli scopi... non ho visto nessuna grande dichiarazione di "voler conquistare" il mondo. Semplicemente è stata vista come una sfida: "quanto si può fare piccolo un gdr e farlo funzionare?"
Tutto l'ambiente di design forgita e post-forgita spinge a sfide come queste: pochi anni fa non mi ricordo più fece l'osservazione che per giocare un gdr bisognava essere almeno in 2. Hanno subito fatto un concorso per creare gdr da giocare in solitario, ed ora sono una realtà consolidata.
Non dite mai in loro presenza "con un gdr è impossibile fare x", o faranno a gara a fare un gdr apposta per smentirvi.. ;-)