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Ma infatti è giusto "indignarsi" per l'uso scorretto di certi termini e, come ho scritto, chi lo ha fatto per Turno di Guardia non avrà di certo il mio biasimo. D'altro canto, quella che tu chiami pigrizia, io la chiamo rassegnazione. Faccio un esempio personale: spesso e volentieri sono costretto a seguire un canale di televendite (il 32 sul DDT) e lì c'è un florilegio di orrori grammaticali e violenze verbali che fanno sanguinare le orecchie, credimi. Dal terribile "piuttosto che", a "quello che è il nostro", a tutta una serie di termini anglofoni infilati, apparentemente, senza criterio. Più di una volta, lo ammetto senza vergogna, ho inviato email e scritto su Facebook chiedendo un maggior rispetto per la lingua italiana, ma non ho mai avuto il benché minimo riscontro. Se ci rifletti, un canale, seppur di mera televendita, fa comunque divulgazione e influenza le masse ma, come ha giustamente sottolineato Lorenzo7, lì sono "addestrati" (mi si perdoni il termine un po' pesante) a usare certi termini perché ritenuti redditizi: dire brand anziché marca è un dogma e l'uso che si fa della lingua italiana è irrilevante, purché il messaggio arrivi.Bravissimo @Francis_Ford_Fiesta hai citato un esempio lampante. Potremmo aggiungere anche Performante.. Mandatorio...Applicarsi per un lavoro... un qualsiasi contesto sfidante... Tralasciando l'uso improprio di parole in inglese fuori contesto, per sembrare cool.
No la lingua non si evolve... semmai degenera, l'ignoranza dilaga e la pigrizia prende piede. A mio avviso.
Poi ok finché si è tra amici, cose di questo tipo sono all'ordine del giorno.. a volte si fa a gara tra chi raggiunge nuovi apici di orrori grammaticali e inglesismi assurdi. Ma quando diventano di uso comune, li si usa a livello professionale o su strumenti di uso comune o diffusione, allora qualcosa non quadra.
E lasciare passare il tutto perché "i tempi cambiano la lingua si evolve" mi suona una scusa banale. L'ignoranza dilaga e alla gente non frega nemmeno più di sapere il significato di quello che dice, figurarsi l'origine.
Non urlo allo scandalo nemmeno io, alla fine non posso avere controllo su come va il mondo. Posso però prendere atto che manca la cura nella traduzione di molti prodotti e lo dico perché mi tocca professionalmente.
Concordo, però, sull'uso sbagliato che ho fatto del termine evoluzione, perché quello che stiamo subendo non è un miglioramento, ma un mero mutamento, forse negativo, forse no, ma di certo a me non piace molto
