La guerra dell'anello perche ' comperarlo

[Guest]

Le FAQ nascono dall'esigenza di alcuni giocatori di avere risposte 'ufficiali' a dubbi che il regolamento puo' far sorgere nel giocatore alle prime armi.

Stiamo dicendo che chi non trova chiato il regolamento è un giocatore alle prime armi.

 

[MaggiNepitello]

Le FAQ nascono dall'esigenza di alcuni giocatori di avere risposte 'ufficiali' a dubbi che il regolamento puo' far sorgere nel giocatore alle prime armi.

Stiamo dicendo che chi non trova chiato il regolamento è un giocatore alle prime armi.

Con 'giocatore alle prime armi' intendo qualcuno che gioca per la prima volta alla Guerra dell'Anello. E quindi e' alle prime armi. Per quanto riguarda la Guerra dell'Anello. Sono stato abbastanza chiaro?

Francesco

 

[Guest]

Con 'giocatore alle prime armi' intendo qualcuno che gioca per la prima volta alla Guerra dell'Anello. E quindi e' alle prime armi. Per quanto riguarda la Guerra dell'Anello. Sono stato abbastanza chiaro?
Francesco

Ora si.
Quindi... sono necessarie.

 

[MaggiNepitello]

Con 'giocatore alle prime armi' intendo qualcuno che gioca per la prima volta alla Guerra dell'Anello. E quindi e' alle prime armi. Per quanto riguarda la Guerra dell'Anello. Sono stato abbastanza chiaro?
Francesco

Ora si.
Quindi... sono necessarie.

Ho detto che puo' accadere che giocatori alla prima partita trovino delle difficolta'. Puo' accadere. Quindi, per quei giocatori che non trovano chiare le regole e che necessitano risposte 'ufficiali', le FAQ sono certamente necessarie. Per tutti gli altri possono essere semplicemente utili.

Francesco

 

[romendil]

Sulla poca chiarezza delle regole ad una prima lettura posso essere d'accordo, ci vuole almeno una seconda lettura. Sul fatto che il gioco sia complesso è vero, infatti alle prime partite il problema è "che posso fare durante il mio turno con tutte queste miniature, dadi e carte dal testo piuttosto lungo?" Detto ciò il gioco risulta complesso ma non complicato e le faq non aggiungono quasi niente in termini di regolamento. Io ho fatto un buon numero di partite alla Guerra dell'Anello (più di dieci) e devo dire che non mi è quasi mai capitata nessuna situazione descritta dalle faq (che servono a chiarire cosa succede in situazioni davvero "estreme" del gioco). E' vero poi che PR e Caylus, benché strategici, sono giochi di una complessità più "controllabile" ma se penso che alle Medie con i miei amici si giocava ad A&A...

 

[freeman74]

Una puntualizzazione...

perdonatemi ma tutta questa poca chiarezza del regolamento io non l'ho vista...

E perché allora è stato necessario stilare una "FAQ" di "n" pagine, portata avanti fino alla versione 1.6?

Le FAQ nascono dall'esigenza di alcuni giocatori di avere risposte 'ufficiali' a dubbi che il regolamento puo' far sorgere nel giocatore alle prime armi.
In molti casi, il buon senso del giocatore medio e' in grado di arrivare da solo alla stessa soluzione, ma alcuni giocatori preferiscono, legittimamente, avere a disposizione una voce 'autorevole'. Le sedici pagine sono infatti zeppe di domande che, a mio avviso, il giocatore medio trova elementari.

Con questo non voglio certo dire che La Guerra dell'Anello sia un gioco semplice... ma credo di essermi spiegato.

Ciao,

Francesco

MaggiNepitello ha dato una risposta più che esauriente...molte domande poste nelle FAQ, a MIO modo di interpretare il regolamento, sono superflue.
Poi ovviamente qualcuno può volere delle conferme, ma fare faq su faq e dire che il gioco è carente da questo punto di vista, secondo me è esagerato...

 

[freeman74]

Sulla poca chiarezza delle regole ad una prima lettura posso essere d'accordo, ci vuole almeno una seconda lettura. Sul fatto che il gioco sia complesso è vero, infatti alle prime partite il problema è "che posso fare durante il mio turno con tutte queste miniature, dadi e carte dal testo piuttosto lungo?" Detto ciò il gioco risulta complesso ma non complicato e le faq non aggiungono quasi niente in termini di regolamento. Io ho fatto un buon numero di partite alla Guerra dell'Anello (più di dieci) e devo dire che non mi è quasi mai capitata nessuna situazione descritta dalle faq (che servono a chiarire cosa succede in situazioni davvero "estreme" del gioco). E' vero poi che PR e Caylus, benché strategici, sono giochi di una complessità più "controllabile" ma se penso che alle Medie con i miei amici si giocava ad A&A...

Quoto in pieno.
Per quanto riguarda quello che puoi fare durante il tuo turno, anche il foglio riassuntivo è più che sufficiente.
E sia io che la mia ragazza eravamo giocatori "alle prime armi"....per cui...

 

[randallmcmurphy]

Il gioco è ottimo!
Certo è complesso,ma se tuo figlio gioca a puerto Rico,allora non ha problemi con la guerra dell'anello.
le faq non sono indispensabili,basta leggere bene il manuale delle istruzioni,che in effetti un pò caotico è.
ho giocato a questo gioco in media una partita alla settimana dopo averlo comprato(per l'esattezza dopo che mio fratello lo ha comprato)e non mi sono ancora stancato.se avessi più tempo ci giocherei anche più spesso.


p.s. spero che mio figlio a 10 anni voglia giocarci!!!!!

Ecco io mi concentrerei più su questo aspetto alla fine della discussione..

Cioè indipendentemente da complessità e bellezza, io vorrei SEMPRE che un genitore regalasse ad un figlio (a meno che non abbia 4 anni!) un gioco "serio" e non le solite pappardelle che si trovano qui da noi (cioè risiko, monopoli e bla bla), così da favorire lo sviluppo di una nuova generazione di giocatori da tavolo, e non solo di smanettoni telefoninomani playstation-dipendenti... :grin:

 

[MaggiNepitello]

Complessita' di Lgda

Per quanto riguarda la accessibilita' della Guerra dell'Anello, posso citare la mia esperienza di venditore (nel mio negozio).
Io NON consiglio mai la GdA ad acquirenti che abbiano meno di quattordici anni, e almeno una certa esperienza di giochi da tavolo. Se poi dimostrano un interesse per l'argomento o una competenza fuori del comune (o proprio insistono!) allora è un'altra storia.
In ogni caso, ho incontrato numerosi casi di ragazzini che a dieci anni giocano grazie a un genitore che almeno all'inizio si e' prestato a partecipare. Poi, ci sono casi eccezionali, come quello di Bruno Cathala che gioca alla Guerra dell'Anello col figlio di otto anni!

Francesco

 

[randallmcmurphy]

L'importante è avere la scelta di poterla comprare...se tutti sapessero che esistono giochi come questi sarebbe già una vittoria..poi 8, 10, 14 è relativo, e molto dipende anche dai genitori ovviamente, ma in mezzo a tanti acquirenti magari ci sarebbero anche i vari "Bruni Cathala" con i loro figlioletti da lanciare prepotentemente nel mondo dei GDT.. :grin:

I GDT hanno tanti punti di forza che mi piacerebbe poter far conoscere a tutti coloro che credono ancora che gdt voglia dire "roba di 20 anni fa", e infatti, indipendentemente da quanto mi piaccia la Guerra dell'Anello, sono estremamente orgoglioso che abbia dimostrato come anche in Italia si possano fare ottimi prodotti, e che stia sicuramente contribuendo ad una maggior diffusione del mondo ludico..

 

[Zem]

e infatti, indipendentemente da quanto mi piaccia la Guerra dell'Anello, sono estremamente orgoglioso che abbia dimostrato come anche in Italia si possano fare ottimi prodotti, e che stia sicuramente contribuendo ad una maggior diffusione del mondo ludico..

 

[Davisega]

Grazie a tutti

Grazie a tutti per le risposte
Rimango comunque dubbioso poiche' sono convinto che a mio figlio l'ambientazione piaccia molto e forse anche il gioco come del resto gli e' piaciuto D&D Boardgame
Il fatto e' che devo giocarci io assieme e non so sono dubbioso sulla giocabilita'(tempi lunghi e magari gioco combatti e basta)
La mia paura e' di avere un'altro gioco da aggiungere a quelli aperti e giocati solo 2 volte (il mistero dell'abbazzia;Ticket to ride;D&D;Memoir che ho giocato ben 5 6 volte ma adesso basta; e altri)

 

[Zem]

Re: Grazie a tutti

Il fatto e' che devo giocarci io assieme e non so sono dubbioso sulla giocabilita'(tempi lunghi e magari gioco combatti e basta)
La mia paura e' di avere un'altro gioco da aggiungere a quelli aperti e giocati solo 2 volte (il mistero dell'abbazzia;Ticket to ride;D&D;Memoir che ho giocato ben 5 6 volte ma adesso basta; e altri)

Guarda, io non posso dirti se a voi piacerà o se lo giocheretei a lungo, ma sono sicuro che non si tratta di un giochino combatti e basta o povero di longevità. Ogni partita evolve in maniera sempre diversa, le strategie sono molteplici e l'ambientazione è fanstastica. Personalmente ci ho fatto almeno 20 partite e l'ultima ieri sera (l'ho persa, boia!!!) e ho già voglia di farne un'altra. Poi chiaro, i gusti son gusti, ma se ha avuto tanto successo un motivo ci sarà.
Considera anche che le partite sono lunghette (2h minimo), ma non esistono tempi morti e noiosi, si è sempre in gioco.

 

[Cesarone]

io invece vado un pò controcorrente.
Il gioco è bellissimo e non si tratta solo di un risiko formato avanzato o un wargame semplicissimo;i materiali sono ottimi e la riproduzione dell'epica tolkeniana è ben riprodotta,ma è un gioco che farai una o due volte all'anno a causa della complessità del gioco(le regole sono scritte malissimo a mio avviso)e della difficoltà di trovare un giocatore appassionato e con molto tempo a disposizione. Se tuo figlio è un grande fan e avete tanto tempo a disposizione allora vale la pena acquistarlo,altrimenti sarà un acquisto in più che rimarrà a far polvere sugli scaffali.
P.S anche io ho un fratellino di 10 anni che gioca egregiamente a Puerto Rico,Amun Re e Louis XiV,ma la guerra dell'anello è troppo complessa per lui vista l'enormità di scritte sulle carte.

 

[Athafil]

guarda io ti dico il gioco va preso! MA con il Bambino di 10 anni non ritengo riuscirà a giocarci Il gioc [ particolarmente complesso come strategia. Provalo ad una convention.. o se no ci giocherai con lui in maniera semplificata.. alla Risiko