Kult

[Juda]

Ieri con Falcon ho visto un gioco di ruolo che si chiama Kult cosa sapete dirmi in proposito? Lo chiedo per un eventuale acquisto e mi interesa soprattutto avere notizie dell' ambientazione ma eventualmente anche del sistema di gioco. A voi!

 

[Galdor]

E' bello. :grin:
E' un bellissimo vecchio gioco dall'ambientazione cupa, horror, satanica, violenta: il manuale stesso definisce il setting come "dark roleplaying-game".
E' un ottimo mix tra Twin Peaks, Naked Lunch e Clive Barker!
Il sistema di gioco è snello, incoraggia la narrazione ed è perfettamente adatto all'ambientazione (che non richiede certo regole e regolette): tiri 1d20 e se fai sotto la tua abilità hai fatto l'azione. Il sistema è però anche molto curato e dettagliato e possiede numerose abilità! 8)

PS: parlo ovviamente della Terza Edizione del Gioco.

 

[Juda]

Qualche altra impressione, commento giudizio? benchè io mi fidi ciecamente del parere di Galdor ditemi qualcosa in più. Nessun altro conosce questo gioco?

 

[LeonardZombi]

non posso che consigliare questo gioco bellissimo, anche solo da leggere!

:grin:

 

[Juda]

Perchè anche solo da leggere?

 

[Martian]

Ti dico senza dubbio che è l'ambientazione che preferisco. Mi ricordo, ai tempi, il manuale in inglese e anche le carte che uscirono per Hobby & Work. E' ciò che qualsiasi amante dell'horror-gotico puro e delirante deve avere!

 

[Falcon]

Dopo avertelo consigliato a pelle, mi sembrava doveroso comprare questo gioco dalla grafica più che accattivante... però i miei amici mi hanno preceduto (guzzomania e loccio) e me lo hanno regalato per Natale. 8)
Questa è la mia impressione dopo aver letto 3/4 del manuale:
Atmofera dark perfetta e molto cattiva (magari non adatta ai debolucci di stomaco), sensazione di impotenza e angoscia completamente intrise in tutta l'ambientazione già dalla creazione del personaggio, cioè un mortale tormentato dai suoi demoni interiori (i veri "nemici") che verrà a contatto con l'orrore ed il sovrannaturale (altro che vampiri -"che sfortuna e tristezza, sono una creatura eterna dai poteri stupefacenti!"-), regole abbastanza realistiche (con una piccola pecca sulle armature, che stiamo già pensando di modificare) e veloci, grande spazio lasciato all'interpretazione... e questa è solo la prima impressione! :grin:
Sto già iniziando ad adorare questo gioco, tanto che la campagna che stava per iniziare ad Ars Magica è stata rimandata, proprio per lasciare spazio a Kult, GdR che sta entrando di prepotenza nella classifica dei miei preferiti.

 

[Galdor]

Sto già iniziando ad adorare questo gioco

Sono contento: vuol dire che abbiamo gusti simili! :grin:

 

[Juda]

Ho comprato il manuale e sto iniziando a leggerlo in questi giorni. Anche a me sembra ben fatto anche se del sistema di gioco ho letto veramente poco. Per ora l' ambientazione mi sembra ricca di spunti e ovviamente debitrice al buon vecchio HP Lovecraft che sto leggendo proprio in questo periodo. Molto interessante mi sembra tutto il discorso sulla percezione e sull' apparenza... tuttavia non mi è chiaro in che modo possa esistere un "resto del mondo" oltre i sensi... filosoficamente impegnativo!

PS: dato che merita così tanto perchè non farne una recensione? C' è qualcuno che si propone?

 

[Exilium]

semplicemente bellissimo!

verrei quasi quasi fino a Lodi per giocarci con voi!

ah, se qualcuno a Pisa o dintorni ci vuole giocare mi faccia un fischio!

 

[Tonfa]

fffiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! :grin:

 

[lordmedieval]

E oltre il velo???

Scusate se mi intrometto nella discussione, ma anche io sarei interessato a Kult come gioco di ruolo da proporre al mio party... Ditemi solo una cosa: e dopo il risveglio? Non è mica che il gioco finisce e non si può più andare avanti? Oppure è come ad esempio martelli da guerra, in cui il personaggio cresce ma non diventa mai "perfetto", rimane sempre e solo umano, e ci sono nuove sfide da affrontare continuamente... Gradirei qualche info in più al riguardo...

 

[Falcon]

Re: E oltre il velo???

PS: dato che merita così tanto perchè non farne una recensione? C' è qualcuno che si propone?

La faccio io, però aspettavo di fare qualche partita per avere una visione più chiara. Ormai sono quasi pronto, ma visto che se lo prenoto ho solo una settimana non l'ho fatto. Ad ogni modo consideratela fatta nel giro di qualche tempo, non troppo.

Ditemi solo una cosa: e dopo il risveglio? Non è mica che il gioco finisce e non si può più andare avanti? Oppure è come ad esempio martelli da guerra, in cui il personaggio cresce ma non diventa mai "perfetto", rimane sempre e solo umano, e ci sono nuove sfide da affrontare continuamente... Gradirei qualche info in più al riguardo...

Una volta che alzi il velo... sei solo all'inizio! :grin: Una volta che sei risvegliato, non è assolutamente detto che il gioco finisca, anzi, però a mio avviso arrivare alla condizione di risvegliati è già un'impresa titanica. (come è giusto che sia!)

Per ulteriori informazioni ti rimando alla recensione che farò entro qualche tempo. Pazienta se puoi... altrimenti fai altre domande! [/quote]

 

[Juda]

verrei quasi quasi fino a Lodi per giocarci con voi!

Vieni, abbiamo bisogno di giocatori, Lodi scarseggia...

 

[Juda]

Premetto che non ho ancora finito di leggere il manuale tuttavia mi è davvero difficile pensare a questa metropolis che sta dietro il nostro mondo e che non si coglie con i cinque sensi... Ma allora esiste realmente o virtualmente? Attraverso quele tipo di percezione faccio ritrovare un pg in una viuzza di metropolis se non la può percepire con nessun senso? Con un viaggio mentale? Mah...

 

[Falcon]

La risposta è: Fantasia non Scienza.
Ammetto che anche a me all'inizio a disorientato questa cosa, ma Kult è un gioco fantastico (nel senso della fantasia, appunto... ma anche per come è realizzato! :grin: ) quindi non puoi cercare di trovare una regola (oppure una linea guida) alla comparizione di Metropolis. Se proprio dovessi usare una terminologia "scientifica" ti direi che Metropolis si vede solo con il sesto senso, che in questo caso (almeno per me) sono i sentimenti della paura e dell'orrore. La pazzia fa vedere Metropolis, la magia fa vedere Metropolis, alcuni luoghi mistici rendono visibili squarci di Metropolis, le emozioni (negative) eccessive permettono di vedere Metropolis, e meglio ancora... il Narratore decide di far vedere Metropolis quando lo ritiene più opportuno per la storia! Non sarà "corretto", ma è efficace!

 

[Galdor]

La risposta è: Fantasia non Scienza.
Ammetto che anche a me all'inizio a disorientato questa cosa, ma Kult è un gioco fantastico (nel senso della fantasia, appunto... ma anche per come è realizzato! :grin: ) quindi non puoi cercare di trovare una regola (oppure una linea guida) alla comparizione di Metropolis. Se proprio dovessi usare una terminologia "scientifica" ti direi che Metropolis si vede solo con il sesto senso, che in questo caso (almeno per me) sono i sentimenti della paura e dell'orrore. La pazzia fa vedere Metropolis, la magia fa vedere Metropolis, alcuni luoghi mistici rendono visibili squarci di Metropolis, le emozioni (negative) eccessive permettono di vedere Metropolis, e meglio ancora... il Narratore decide di far vedere Metropolis quando lo ritiene più opportuno per la storia! Non sarà "corretto", ma è efficace!

Caspita, perfetto! 8)
Non posso aggiungere altro tranne che...non vedo l'ora di incontrarti a Marzo! :lol: :lol:

Per Juda :arrow: Se comunque vuoi dargli una spiegazione razionale-pseudoscientifica puoi dire che si aprono squarci nella nostra realtà e dentro questi squarci si intravede Metropolis!
Ma è più bella la spiegazione Gaimaniana di Falcon
A proposito: Neil Gaimann è una lettura necessaria per masterare a Kult! :idea:

 

[Juda]

Dato che mi stai consigliando delle letture aprirò un 3ed sul forum Libri proprio per informarmi meglo su questo autore dove spero saprai consigliarmi qualche buon volume per masterizzare Kult.

Per altro verso rimango ancora perplesso sul modo in cui rendere quanto dice Falcon rigurdo a Metropolis. Usare le emozioni ( terrore, paura e angoscia) per far intravedere Metropolis significa usare quelle del pg o del giocatore? Usare sessioni oniriche forse? Come usare la magia per percepire senza usare i sensi se non in modo metaforico. Non che io voglia aprire una discussione filosofica, voglio solo cercare di capire, dal punto di vista pragmatico, come avete risolto il problema della percezione senza far ricorso ai 5 sensi; con frasi del tipo " è come se vedessi/sentissi ecc..."? Avete descritto per metafore e simboli?

 

[Galdor]

Gaimann è una lettura utile per molti GdR: Kult ha degli aspetti un pò Gaimaniani e quindi mi è venuto a mente..

Per descrivere Metropolis, beh, non farti limitare dal discorso dei 5 sensi: nei sogni i 5 sensi funzionano o no? A occhio si potrebbe dire di no: eppure anche nei sogni si ascolta, si annusa, si vede, ecc...

 

[Falcon]

Usare le emozioni ( terrore, paura e angoscia) per far intravedere Metropolis significa usare quelle del pg o del giocatore?

A meno che tu non decida di torturare la famiglia del giocatore sotto i suoi occhi, per poi passare a lui, rivelando la tua vera forma che è a dir poco orribile, è ovvio che intendo il personaggio! Il giocatore sarà coinvolto a livello emotivo con inquietudine e leggero spavento (per il suo personaggio). Con tutta la buona volontà lui sa che quella sera non morirà né lui, né le persone che ama, nè si verrà a trovare davanti ad un angelo blasfemo uscito da una porta che l'istante prima non esisteva. Poi ogni tanto riesci anche a spaventare un po' i giocatori, :twisted:ma sono eccezzioni, nessuno si siederebbe al tavolo da gioco se l'aspettativa della sera, fosse sempre quella di essere terrorizzato. 8)

Non che io voglia aprire una discussione filosofica, voglio solo cercare di capire, dal punto di vista pragmatico, come avete risolto il problema della percezione senza far ricorso ai 5 sensi; con frasi del tipo " è come se vedessi/sentissi ecc..."? Avete descritto per metafore e simboli?

Premetto che anche nel modo in cui si beve il caffé tu vorresti aprire una discussione filosofica, quindi è inutile che ti giustifichi.
Per farti un esempio, quando inizia a manifestarsi Metropolis, io uso un sistema a gradi, ovvero prima faccio dubitare i Pg dei propri sensi (tipo: "sentite un rumore dietro di voi", poi il Png arriva da davanti, oppure "vi sembra di intravedere l'ombra di qualcuno che passa dietro la pesante porta di legno scuro... chiusa!"), poi Metropolis si manifesta. Ti assicuro che sono molto più sconcertati nel momento del passaggio graduale, piuttosto che dall'idea di essere arrivati in un altro posto come per magia, concetto fin troppo sfruttato in tutta la fantasy. Invece a me piace molto l'idea che Metropolis sia già lì! [/quote]