Italia in A&A Aniversary

[Sol_Invictus]

Ciao cari,

toglietemi un dubbio su questo gioco. Premetto che ho letto la recensione, e sebbene inizialmente stessi ponderando l'acquisto, mi è definitivamente passata la già bassa voglia di comprarlo. Causa principale la componentistica brutta (tabellone a parte, il resto fa schifino, per gli 80,00 E che costa) e la bassa giocabilità, nel senso che non dispongo di altre 5 persone pallinate con la WWII e nessuno di noi avrebbe comunque modo di dedicare così tante ore ad un gioco.

Il dubbio in questione è: l'Italia, oltre a dare una parvenza storica, a COSA serve? Come fa a divertirsi un poveretto che ha produzione 10 (dieci!) contro le 3 o 4 volte tanto di USA e UK, cioè i probabili avversari?! Mi sembra del tutto ingiocabile. Conta sulla protezione costante della Germania? In questo caso ha un ruolo non solo inutile, ma anche dannoso per l'alleato più potente. Conta sul fatto che gli altri giocatori "gentilmente" la ignorino e le diano 4-5 turni per ammassare un esercitino in grado di fare un attacco decente ad un lato dello schieramento alleato esplodendo nel tentativo, così che almeno l'italiano si è fatto la serata?

Lo chiedo perchè mi sfugge completamente il senso di inserire un giocatore che è così svantaggiato rispetto a tutti gli altri. Se non c'è un qualche misterioso motivo, allora non posso che concludere che 'sto gioco oltre ad avere uno scarso rapporto qualità/prezzo è pure fatto con i piedi, perchè anche seguendo i fatti storici non puoi obbligare un giocatore a fare il drone per 10 ore di partita.

Illuminatemi, che a me A&A revised non dispiaceva..

 

[Anonymous]

...

Le varie Nazioni hanno vocazioni e tipologie di gioco diverse.

Per esempio gli USA non sono mica così facili da gestire nonostante la grande produzione. Infatti partono lontani dall'azione e se non si pianificano i rifornimenti sono guai seri.

La GB parte con molti territori ma assai velocemente verrà sgretolata, specie dal nipponico.

L'Italia che c'azzecca? Prima di tutto per motivi di aderenza storica l'Italia non può certo essere all'altezza degli USA. D'altro canto la situazione geografica è tale da poter permettere di chiudersi. Se inoltre il giocatore italico sarà così scaltro da conseguire in modo quasi sistematico i propri obiettivi nazionali allora le cose iniziano a farsi interessanti.

Dipende cmq tutto moltissimo da che mosse fanno gli altri, da che rinforzi prendono e da che sviluppi tecnologici vengono fuori. Il gioco è molto vario.

In linea di massima:

URSS e ITALIA sono per i giocatori novizi (a patto che non facciano di testa loro: il gioco di squadra è fondamentale) o per i super esperti in cerca di emozioni forti.

GB e GIAPPONE per i giocatori medi. La GB avrà di solito un inizio segnato dal declino mentre il Giappone inizia con una espansione fulminea

USA e GERMANIA sono per giocatori esperti. La logistica affligge il giocatore USA (arrivare con le giuste forze al momento giusto) mentre il tedesco parte con due fronti caldi (URSS e GB)...rischia di prenderle di santa ragione se non ha dell'occhio.

Avere l'Italia non sarà come gestire gli USA ma se la si gioca male si apre un'autostrada verso Berlino... Inoltre ci si può cavere qualche soddisfazione.

 

[Sol_Invictus]

Ok queste caratterizzazioni delle nazioni sono le stesse di A&A Revised. Ma non vedo dove l'Italia sia in posizione strategicamente avvantaggiata: è ad un passo dalle zone di sbarco degli Alleati in Europa, ed è destinata a scontrarvisi anche in Africa. Non esattamente un territorio tranquillo.

Con produzione 10, mi dà l'impressione che anche se giocata al massimo dell'efficienza basti una battaglia andata male per vanificare turni di pianificazione ed ammassamento di (poche) truppe. E saltata quella, dubito si possa riprendere. Almeno avrebbero dovuto dargli un obiettivo personale da +10 e/o uno finto alla USA, che gli garantisse sempre il +5. Ma così com'è...boh..

 

[El-DoX]

La mia impressione l'avrai sicuramente letta, ad ogni modo sono concorde con l'accettare l'aderenza storica che vede l'Italia sfigata ed inutile, ma stiamo parlando di un gioco che brucia ore su ore. L'Italia non sono è dentro un fazzoletto, ma che sia uno dei due setup non cambia come forza complessiva di una virgola e (credo un paio di unità in più) e ci vuole poco per capire che conta poco o niente. Dovranno passare turni prima di ammassare qualcosa e parecchi visti i 10 icp iniziali (che poi sono già 15 se non ricordo male il primo obiettivo è già disponibile da setup). Un carro costa 5, fanteria 3, lasciamo perdere il lusso di navi/aerei. Ora non penso che un giocatore sarà contento se in un gioco di guerra rimane letteralmente fermo nelle battute iniziali, significa in soldoni giocare 5 minuti mentre ne aspetta 60 prima che torni il suo turno. Al di là di questo il gioco va collocato su un piano più ampio. Le novità dalla revised a questo sono tantissime e devo ammettere che ho trovato finalmente un pelo di gusto nel giocarci. Non solo per unità e avanzamenti, quanto per la possibilità del giocatore attaccante di potersi ritirare e una maggiore mobilità aerea. Anche gli attacchi ai complessi industriali, i bonus, è stato studiato meglio. Ma non così bene da sborsare un pacco di euro. Insomma parliamoci chiaro, l'impostazione a città vittoria totali è impossibile per l'asse, per come sono state disposte. Se le si lascia a 13 se ne vedono delle belle, altrimenti è una tiritera che non finisce più. Infatti problemi sono altri ed ulteriori. La nostra partita l'abbiamo mandata all'aria perchè non si può essere ancora in subdolo equilibrio dopo 7 ore di gioco. E sì che il parco regole è semplicissimo, ma è di un lento... Dicevo subdolo perchè l'asse ha due fronti grossi da gestire che lo mangiano vivo mentre il giapponese deve gestire mezza mappa e non può accorere in aiuto in tempi brevi a meno di scoprirsi gustosamente per l'americano. Americano che macina quintali di unità e che può permettersi di mandare allegramente nel pacifico o in inghilterra (a seconda di come gioca il giapponese). Se l'inglese crea un piccolo muro in india, scende anche in australia e il giapponese con il cavolo che aiuta il tedesco. Senza contare la cina, ora semiautonoma ma grande rompicoglioni. Il russo per il suo bene deve restare arroccato, lasciare perdere mire espansionistiche o rischia di venire asfaltato. Conviene sempre aspettare, rodere pian piano. No, l'asse non vedrà mai la luce, andarsi a prendere mosca e londra (con annessi) è fantascienza pura, senza parlare degli Stati Uniti. No la vittoria per l'asse deve arrivare quando si prende UNA di queste, dopo aver martellato e preso il resto in maniera umana, cioè calcolata e ponderata su probabilità dadose e un minimo di azzardo.
Sui materiali sono rimasto deluso. Ebbene non mi aspetto di trovare la qualità tipica di FFG o DoW, ma con una bella mappa geopolitica (intendo come illustrazioni, sulla funzionalità non abbiamo avuto tanti problemi) fa incazzare vedersi una scheda potenza brutta come questa http://dreamachine.altervista.org/stuff ... 009_06.jpg denaro che scarseggia così come i soliti chip per le unità. Tieni conto che sulle schede degli avanzamenti non c'è scritto nemmeno cosa danno! Ma come si può?!? Nemmeno un reminder del cazzo. Abbiamo perso mezz'ora per decifrare le navi, non c'è un minimo di grafica per capire il cruiser dal destroyer (e ogni potenza ha la sua forma), sono dettagli che in una deluxe NON VANNO SOTTOVALUTATI. PUNTO.

Vado avanti? :lol:
Parere da amico, se costasse come uno starcraft ci sta ancora tutto. ma su giochinscatola ad esempio lo danno a 120 euro. follia totale.

 

[Anonymous]

...

Circa il prezzo mi limito a dire che 120 euro è in effetti follia. Lo si può trovare a 80 US$, prezzo ancora umano.

Circa le condizioni di vittoria concordo con El-Dox.
Però si rimedia facile come detto in recensione.

Sostituire in modo DEFINITIVO Ottawa con Il Cairo.

Giocare a 12 città vittoria o a 13. Il gioco ne migliora di brutto.

Se si vuole giocare a 15 Città Vittoria
Aggiungere:
Theran (Persia)
Città del Capo (Sud Africa)

A 18 Città Vittoria
Aggiungere
Theran (Persia)
Città del Capo (Sud Africa)
Gibilterra
Brasilia (Brasile)

Volendo si può considerare al posto de Il Cairo il canale di suez come obiettivo: in questo caso il controllo del canale diventa una "città vittoria". Tecnicamente è come avere una Città Vittoria su due territori da possedere contestualmente: Egitto e Trans-giordan.

Provate provate...si diverte anche l'italiano!

 

[El-DoX]

sono varianti ufficiali o "unofficiali" o le hai abbozzate tu? in africa l'inglese come si rimpolpa se l'italiano scende? non mi ricordo il setup.

 

[Anonymous]

sono varianti ufficiali o "unofficiali" o le hai abbozzate tu? in africa l'inglese come si rimpolpa se l'italiano scende? non mi ricordo il setup.

La variante IL CARIO al posto di OTTAWA è non ufficiale ma è sulla bocca di tutti i giocatori di A&A nei relativi forum. E il gioco ne guadagna a 13 CV.

Giocare a 12 CV (sempre con IL CAIRO) è parimente frutto delle discussioni dei forum specializzati. Assai valido.

Stessa cosa per l'aggiunta a 15 o 18 CV di
TEHERAN
CITTA' DEL CAPO
BRASILIA

Di mio c'è l'aggiunta di
GIBILTERRA (che ha tra l'altro una grande valenza strategica storica)
e il considerare il canale di SUEZ come CV (ovvero avere contemporaneamente EGITTO e TRAS-GIORDAN)

In questo modo tra l'altro l'Italia ha speranze di conquistare CV.
L'inglese deve rivalutare tutto l'approccio alla partita con una eventuale fabbrichetta ad hoc ma comunque l'opponente maggiore in africa resta l'americano che a maggior ragione deve sbarcare e pulire le coste fino alla Persia e proteggere Città del Capo.

Tra le cose che ho letto, giocando con IL CAIRO c'è l'opzione al primo turno (e solo al primo turno) per l'inglese di costruire (pagando ovvio) una fabbrica
o in INDIA o in EGITTO o in AUSTRALIA o in SUD AFRICA
e POTER GENERARE DIRETTAMENTE FANTI in loco. Così da giocarsela o contro il Giappone o contro l'Italia. Alla fine così facendo è forse meglio per l'inglese scegliersi l'Italia come avversario.

Comuque ripeto, basta giocare a 12 o 13 CV e provare IL CAIRO.

 

[El-DoX]

da una foto che ho fatto per il mio blog, l'india ha già un complesso industriale, 1941. Ad ogni modo secondo me è già sufficiente giocarsela a 13 CV e cambiare ottawa con il cairo. nessuno ha notato che in francia non c'è più un complesso? anche la possibilità di buttare un complesso in africa non mi suona male. ma preferirei aggiunte minime e quella del cambio città vittoria lavora bene oltre che restare storicamente in linea e accettabile.

queste aggiunte delle papabili CV sono indipendentementi dal setup 41 o 42?

ne prendo nota sperando di utilizzarle quando riunisco la mia cumpa.

 

[theclapofonehand]

Re: ...

Circa il prezzo mi limito a dire che 120 euro è in effetti follia. Lo si può trovare a 80 US$, prezzo ancora umano.

Circa le condizioni di vittoria concordo con El-Dox.
Però si rimedia facile come detto in recensione.

Sostituire in modo DEFINITIVO Ottawa con Il Cairo.

Giocare a 12 città vittoria o a 13. Il gioco ne migliora di brutto.

Se si vuole giocare a 15 Città Vittoria
Aggiungere:
Theran (Persia)
Città del Capo (Sud Africa)

A 18 Città Vittoria
Aggiungere
Theran (Persia)
Città del Capo (Sud Africa)
Gibilterra
Brasilia (Brasile)

Volendo si può considerare al posto de Il Cairo il canale di suez come obiettivo: in questo caso il controllo del canale diventa una "città vittoria". Tecnicamente è come avere una Città Vittoria su due territori da possedere contestualmente: Egitto e Trans-giordan.

Provate provate...si diverte anche l'italiano!

Qui http://www.iguk.co.uk/
potete trovarlo a circa 60 euro + spese postali
acquistare in inghilterra col cambio favorevole diventa molto interessante !

Aloa

 

[Sol_Invictus]

Queste discussioni ahimè confermano le impressioni che mi ero fatto.
Anche se il gioco diventa più equilibrato con il cambio di città-chiave e di numero di capitali per la vittoria, rimane un intervento dei fan: il gioco che ti vendono è un altro, evidentemente è stato testato poco/male, evidentemente rimane piagato da errori grossolani, che a questo punto sono già due: il 6° giocatore menomato ed il bilanciamento sballato.

Già sono errori che mal sopporto nei giochi normali, figuriamoci nell'edizione di "lusso" da millemila soldi (si trova a circa 70-80,00 E in Italia comunque). Perchè se io pago con soldi buoni, non voglio ricevere un prodotto "migliorabile"...voglio un prodotto buono.

Poi posso anche certamente fidarmi sul fatto che il resto delle regole è ben congeniato, ma a fronte di tali difetti non c'è storia: è un gioco che non comprerò mai. E mi dispiace, perchè ci facevo la voglia ad un A&A serio. Questo non lo è...un vero peccato, che occasione persa.

 

[ander75it]

Ma non si chiamava A&A Anniversary la nuova?

 

[Anonymous]

sì

Ma non si chiamava A&A Anniversary la nuova?

sì, il titolo del topic è fuoriviante. siparla della anniversary.

Cmq non mi pare il caso di buttare via un gioco in toto per la condizione di vittoria a 18 (total war). Come dice il titolo è richiesta la conquista del mondo. E' ovvio che tra giocatori abituati significa che appena la russia cade e la GB è messa da ridere la resa degli alleati è doverosa.

A 12 CV o a 13 CV il gioco è godibilissimo. Provare per credere. La migliore edizione di A&A.

 

[Sol_Invictus]

Woops pardon, lapsus freudiano, corretto ora.
No, da buttare via no. Se qualcuno mi ci fa giocare lo provo volentieri. Ma comprarlo io - a quel prezzo - purtroppo lo escludo :-x

 

[El-DoX]

Re: ...

Qui http://www.iguk.co.uk/
potete trovarlo a circa 60 euro + spese postali
acquistare in inghilterra col cambio favorevole diventa molto interessante !

inesorabilmente out of stock...

 

[frigster]

Woops pardon, lapsus freudiano, corretto ora.
No, da buttare via no. Se qualcuno mi ci fa giocare lo provo volentieri. Ma comprarlo io - a quel prezzo - purtroppo lo escludo :-x

Perché non ti iscrivi a flames of europe. Così lo puoi provare online e gratis.

F.

 

[Nomad]

Ciao a tutti.

Ho già giocato 5 partite ad Anniversary, e vi posso dire che l'Italia non è assolutamente da sottovalutare, soprattutto se si gioca con gli Obbiettivi Nazionali (che d'ora in avanti chiamerò ON: sono opzionali ma caldamente raccomandati a mio avviso). Naturalmente non ha sul gioco lo stesso impatto che possono avere le altre nazioni e naturalmente necessita di una OTTIMA coordinazione con la Germania, che almeno all'inizio dovrebbe difenderla.

L'Italia, con i suoi possedimenti inziali, produce 10 CPI, e questa è indubbiamente la sua più grande debolezza. Ma l'Italia ha anche qualche punto di forza: ha una buona flotta, all'inizio, ed è in posizione strategica favorevole per giocare nel suo teatro d'interesse. Con gli ON può facilmente raddoppiare la sua produzione e andare anche oltre e a quel punto riesce perfettamente a gestire il suo teatro d'operazioni. Del resto, una volta che il tedesco e il giapponese si fanno sotto, l'URSS non prende molto di più, anzi... L'Italia può indebolire economicamente l'UK conquistando l'Africa ed eliminando i contestuali ON inglesi in quel teatro, oppure può supportare molto bene la Germania sul fronte russo: la Germania attacca, il russo contrattacca, l'Italia attacca nuovamente il russo e il tedesco trova la strada libera per far blitzare i suoi carrarmati prima che il russo possa intervenire...

Io sono molto deluso per i molti difetti di questo gioco, io stesso ho portato questa delusione sul forum dello stesso Larry Harris: ma senza questi difetti, Anniversary sarebbe di gran lunga la migliore edizione di A&A mai uscita finora.

EDIT: dimenticavo... Su Axis & Allies Italia forum (il link lo trovate nella mia firma) potete trovare il regolamento tradotto in italiano, le FAQ aggiornate e molto altro, sia su Axis & Allies Anniversary Edition sia sugli altri giochi della serie A&A.