Informazioni "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing)

[Bazeilles]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms"

Io la mia l'ho fatta. Penso dipenda dal fatto che molti siano titubante sui preordini

La sorpresa viene dagli Stati Uniti: 40 preordini per un gioco con un unica pedina americana...

 

[Spymode]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms"

Io la mia l'ho fatta. Penso dipenda dal fatto che molti siano titubante sui preordini

La sorpresa viene dagli Stati Uniti: 40 preordini per un gioco con un unica pedina americana...

Ciao,
secondo me, se posti una sessione di gioco, anche su BGG, incentivi molto;
iniziano a commentarti il video, a chiederti di leggere il regolamento, a domandarti chiarimenti sulle meccaniche di gioco, e una volta fatto la voglia aumenta!...

 

[Bazeilles]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms"

Dopo un mese, 30% del P400 sono fatti. Siamo nel tempo per uscire il gioco in ottobre... :grin:

 

[siver]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms"

Comunque la cosa divertente, andando a giro per musei come l'Imperial War Museum o l'Army museum, è che gli inglesi ritengono la vittoria sul Piave una loro vittoria e che se non fosse stato per l'apporto inglese l'Italia sarebbe uscita dal conflitto.

Obiettività zero :facepalm:

 

[Bazeilles]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

Il primo 1/3 del P4OO è stato fatto. Nelle prossime settimane, nuovi elementi del gioco saranno mostrati (cartine d'eventi, player's aids...). Spero di vedere crescere le prenotazioni italiane... Forza Italia!

 

[stena]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

Si potranno giocare 7 scenarii di varie ampiezze:
-Caporetto
-M. Grappa
-Radetzky
-Albrecht
-Battaglia del Solstizio (Radetzky + Albrecht)
-Vittorio-Veneto
-la campagna totale (da Caporetto all'Armistizio)

Potete dirmi il tempo medio di durata dei vari scenari ? Il fronte italiano mi interessa.

 

[Bazeilles]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

-"Monte Grappa" e "Radetzky" sono dei scenari d'introduzione (tra 1 e 2 ore)
-"Caporetto" e "Albrecht" sono dei scenari medi (tra 3 e 5 ore)
-"La battaglia del Solstizio" e "Vittorio-Veneto" sono dei scenari grossi (tra 5 e 8 ore)
-La campagna intera puo durare tra 30 e 40 ore (è piu un gioco di club, di convenzione o per persone che hanno una stanza dedicata...)

 

[Bazeilles]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

Ciao a tutti

Stanno per esser aperti dalla Nuts! Publishing gli preorders del mio gioco simulando l'ultimo anno della Grande Guerra sul fronte italiano col sistema di gioco di Marne/Somme 1918.

Nella scatola, troverete:
-3 mappe A1 (2 stampate recto/verso)
-3 coutersheets (circa 900 pedine)
-100 cartine d'eventi
-11 aiute per giocatori (carta forte ghiacciata)
-2 libretti di regole
-4 dadi

Si potranno giocare 7 scenarii di varie ampiezze:
-Caporetto
-M. Grappa
-Radetzky
-Albrecht
-Battaglia del Solstizio (Radetzky + Albrecht)
-Vittorio-Veneto
-la campagna totale (da Caporetto all'Armistizio)

PS: scusatemi per il mio povero italiano...

Ecco alcune previews del gioco

Ringrazio Manstein per aver inserito le immagini. La fotografia è stata presa l'ultimo venerdi alla convenzione parigiana "OPJH" da Marco Ferrari con chi ho giocato l'inizio dello scenario "Vittorio-Veneto". Gli ho lasciato giocare gli Italiani... :grin:

 

[cosarara]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

ottime notizie.

Io aspetterò le prime impressioni per valutare l'acquisto.

 

[LupoSolitario]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

Comunque la cosa divertente, andando a giro per musei come l'Imperial War Museum o l'Army museum, è che gli inglesi ritengono la vittoria sul Piave una loro vittoria e che se non fosse stato per l'apporto inglese l'Italia sarebbe uscita dal conflitto.

Obiettività zero :facepalm:

Infatti le armate inglesi non vennero schierate nelle zone maggiormente pericolose degli scontri. Basta documentarsi in rete.

 

[cosarara]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

La rete è peggior riferimento che si possa fornire.
fai lo sforzo e condividi qualche fonte secondaria o meglio, primaria.

salud

Comunque la cosa divertente, andando a giro per musei come l'Imperial War Museum o l'Army museum, è che gli inglesi ritengono la vittoria sul Piave una loro vittoria e che se non fosse stato per l'apporto inglese l'Italia sarebbe uscita dal conflitto.

Obiettività zero :facepalm:

Infatti le armate inglesi non vennero schierate nelle zone maggiormente pericolose degli scontri. Basta documentarsi in rete.

 

[Bazeilles]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

Il fatto è che gli inglesi pensano che la vittoria è dovuta alla loro participazione. Invece, poco in Francia sanno che truppe francesi furono inviate sul fronte italiano e nessuno in Francia cerca di far credere che furono queste truppe a vincere la guerre su questo fronte.
Quando ho cominciato gli playtests per il gioco, sentivo spesso la domanda: "ma chi sono quelli in blu?"... :grin:
Nel gioco di campagna, le divisioni FR/GB che arrivano nel novembre del 1917 non sono assicurate di poter esser usate subito: c'è un evento "Foch" che forza il giocatore italiano a farle rimanere in "Riserva strategica"...

 

[LupoSolitario]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

La rete è peggior riferimento che si possa fornire.
fai lo sforzo e condividi qualche fonte secondaria o meglio, primaria.

salud

Comunque la cosa divertente, andando a giro per musei come l'Imperial War Museum o l'Army museum, è che gli inglesi ritengono la vittoria sul Piave una loro vittoria e che se non fosse stato per l'apporto inglese l'Italia sarebbe uscita dal conflitto.

Infatti le armate inglesi non vennero schierate nelle zone maggiormente pericolose degli scontri. Basta documentarsi in rete.

“Le truppe alleate inviate in Italia vennero schierate in zona sicura, lontano dalle zone di battaglia, e messe agli ordini del loro comando e non del comando supremo italiano. Scopo della loro presenza in Italia non era dare una mano alla tenuta del fronte italiano, ma contribuire alla tenuta del fronte francese.
Agli inizi di novembre 1917, constatata la tenuta opposta dalle truppe italiane, che aveva sorpreso un po’ tutti, a fronte dei ripetuti attacchi austriaci, gli inglesi, che sentivano il disagio morale dell’inazione chiesero di entrare in linea sul Montello, mentre i francesi continuarono a tergiversare sino alla fine del mese, quando finalmente decisero di scendere in campo con una parte delle forze, tenendo la massa in riserva.”

Massimo Ascoli - dal sito del Museo Civico del Risorgimento di Bologna.

 

[manstein]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

Bhè, anche se parteciparono a mio parere non furono loro a vincere la guerra.
Cmq a Fatal Alliances, che stiamo giocando, l'Italia è a un passo dalla resa dopo che gli austro germanici sono riusciti a sbarcare in forze nel sud dell'Italia, ma questa è un altra storia

 

[cosarara]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

@ Lupo Solitario

Non è che riportando il contenuto di una scheda museale, copiata paro-paro da questo sito internet generalista, che non ha alcuna velleita di fare ricerca storica, risolvi la questione.
Il nome dell'autore poi, è tutt'altro che una garanzia, visto che ha a suo carico un paio di titoli sulle forze di confine, pubblicati da editori minori di cui uno ben schierato politicamente. Non so che conoscenze e autorità abbia sulla guerra nel suo complesso dell'intero fronte italiano. Non l'ho letto e quindi non mi permetto di giudicarlo, però prima di prendere un inciso per oro colato fai un po' di ricerca seria.

Questo lo dico non per polemica, ma per il rispetto che meritano i caduti sepolti nei numerosi cimiteri inglesi che ci sono dalle mie parti, e che incrocio e visito durante le mie escursioni e passeggiate.

Come nota amena posso anche dirti che sul fronte vicentino nel erano schierati reparti scozzesi perché mia nonna e le sorelle a 70+ anni dall'evento ricordavano ancora gli inviti dei soldati a cercare cosa ci fosse sotto il gonnellino.

un caro saluto.

 

[manstein]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

Forse il mio inciso non è stato compreso. Io intendevo fmdire che gli inglesi si erano appropriati di una vittoria non loro

 

[cosarara]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

@ Manstein

il tuo inciso l'ho compreso, anche se in una guerra europea com'è stata la prima, in presenza di un avversario impegnato su più fronti, trovo facile pensare che quello che succede in un fronte debba (nel bene e nel male) impattare sugli altri.
Non sono un esperto (anzi) della prima guerra mondiale, ma quello che ancora non ho trovato è un libro che racconti: con fatti e dati quello che è successo sul fronte veneto dalla rottura del fronte a Caporetto al novembre 2018. Al netto della retorica nazionalista, fascista e postfascista e pure di quella regionale, ché nella mia regione (il Veneto) la retorica si è sparsa a fiumi sulla prima guerra mondiale.

 

[Bazeilles]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

@cosarara

Penso che tu parli del novembre 1918? :grin:
Ti do una parte della bibliografia che ho usata per il mio gioco, anche se non sono soltanto sul Veneto:

*In italiano

-Pieropan, Gianni: Storia della Grande Guerra sul fronte italiano 1915-1918 (Ed. Mursia)
-Meregalli, Carlo: Grande Guerra sul Piave
Grande Guerra sul Montello
Grande Guerra sul Grappa (tutti dalla Ed. Tassotti)
-Silvestri, Mario: Caporetto, una battaglia e un' enigma
-Krafft von Delmensingen, Konrad: 1917: Lo sfondamento dell'Isonzo (Ed. Mursia)
-Weber, Fritz: Tappe della disfatta. La fine di un esercito (Ed. Mursia)
-Fiala, Peter: 1918, il Piave; L'ultima offensiva della duplice monarchia (Ed. Mursia)

*Se lo leggi l'inglese

-Thompson, Mark: The White War (mi sembra che sia stata fatta una traduzione italiana sotto il titolo "La guerra bianca")
-Root, Irving G.: Battles in the Alps

Non sono a casa per trovare tutte le case editrici ma puoi ritrovarle facilmente.

Forse ci potrai trovare una cronologia dei fatti dallo sfondamento di Caporetto fino all'armistizio.

 

[Anonymous]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

-Pieropan, Gianni: Storia della Grande Guerra sul fronte italiano 1915-1918 (Ed. Mursia)

Ottimo testo!

Ci sono anche i 2 volumi della UTET, nella collana "Gli Italiani in Guerra": La Grande Guerra - Dall’intervento alla “vittoria mutilata”. Coordinata da Mario Isnenghi, uno tra i grandi storici italiani.

Trovo sempre unico, e caratteristico del nostro hobby del wargame, il poter mettere insieme l'aspetto ludico con lo scambiarsi Cultura e Storia! :grin:

 

[cosarara]

Re: "Italia 1917-1918: A Farewell to Arms" (Nuts! Publishing

Pieropan lo trovo utile come cronologia e nulla più.

Quanto al resto uhm uhm

Su Caporetto ad oggi ancora il miglior studio da un punto di vista militare e’:
Alberto Monticone, La battaglia di Caporetto, Roma, Studium, 1965, ristampa Udine, Gaspari, 1999.
Poi lo studio di Roberto Bencivenga, La sorpresa strategica di Caporetto, sempre ristampa di Gaspari. Roba antica uscita negli anni ‘30 ma molto attuale dal punto di vista degli ordini di battaglia e dei combattimenti.

salud