InSpectres Stagione 2 [Avventura 3] Ultima Avventura

[Sportacus]

"Karl, spero che nel caricatore che mi hai passato non ci siano semplici supposte di glicerina, perchè sennò siamo nella mmerrda"
Heller mi guarda stupito e comincia a ridere sommessamente.
"Bhe, vedi perchè non ti chiamo mai Karl e ti chiamo sempre Heller?? Karl fa ridere come nome"

Confessionale
Me ricordo quando da ragazzini andavamo in giro per il quartiere con la fionda e le biglie a tirare alle finestre degli ultimi piani dei palazzi abbandonati. Un giorno, dopo aver vinto l'ennesima sfida cio imbattemmo in un cagnone enorme, bavoso, tutto denti che aveva stretto in un angolo una mamma gatta ed i suoi due gattini. Mamma gatta lottava con le poche forze rimaste. Misi la mano in tasca. Una sola biglia. Dovevo fare in fretta. Gambe larghe, braccio teso, occhio chiuso, elastico teso, respiro bloccato. CAaaiiiiiiiiii. Quel bavoso starà ancora correndo chissà dove. I gattini li adottammo io e Gordon"

"Ehi Gordon, ti ricordi di Cip e Ciop? Di come li salvammo edi come sembrava impossibile??"

Gambe larghe. Braccia tese. Respirto bloccato. Una strana aurea bluastra avvolve la mia Glock.

(Ho solo un dado Tech. Se posso usare disperato sto a due dadi. Se qualcuno può aggiungermi dadi....)

 

[Triade]

Do una mano a GG con 1 dado in piu

"E chi se li scordano! Erano le nostre Mascotte!"
Noto un megafono vicino alla scrivania.
"Te lo porto piu a tido GG..."
Detto questo prendo il megafono e scendo le scale di fretta. Mi catapulto in strada e avanzo verso la'essere che non mi vede e si allontana dalla finestra dove GG cerca di prendere la mira
"MERDINA VERDEEEEE! IMMAGINO CHE SEI LA FIGLIA BELLA DEL SINDACO! SONO QUIIIII"
L'essere si ferma e si volta. Io incomincio ad indietreggiare trottando
"DAI BELLA FIGLIOLA! VIENI A PRENDERMI! O TI SERVONO GLI OCCHIALI?"
Il mostro prende la via giusta, ma io mi devo muovere altrimenti mi arriva addosso.
Ora la visuale e' ottimale.

 

[s83m]

Aiuto GG con 1 dado in più

Mi rialzo in piedi, impugno il libro che mi ero portato dietro, accarezzando la copertina con incise delle rune.
"Ora gli faccio assaggiare un po' della alte Schule" Prendo il mio bel librone di pelle, lo apro e comincio a leggere in una vecchia lingua celtica

Tiro su Academics

[dice]0[/dice]

Comincio a recitare l'incantesimo druidico, una lingua che non usavo da anni, dai tempi delle lezioni che zio Katrina diede a me e sua figlia. La terra comincia a tremare. Dal terreno in prossimità dell'essere spuntano grosse radici puntute, che in un batter d'occhio lo aggrovigliano e immobilizzano gran parte dei suoi tentacoli. Ora la creatura è ferma e vicina quanto basta per la nostra unica possibilità di successo

"GG non so quanto tempo potrò tenerla, fai quello che devi, schnell! Schnell!"

 

[Triade]

Lancio dadi per athletic mente parlo al megafono e corro per non essere preso dal mostro.

[dice]0[/dice]

 

[Sportacus]

"Per Pedrosa" dico a bassa voce

Premo con delicatezza il grilletto

Tiro 1d6 tech a cui affianco il 5 di Gordon

[dice]0[/dice]

Un lampo blu fuorisce dalla canna della pistola, senza rumore. Poi il nulla. Il silenzio assoluto.

"Ma l'ho preso?"

Improvvisamente lo stesso lampo blu sembre provenivire dal mostro. Sempre più blù, sempre più grande, sempre più blù, sempre più gran... PUFF il mostro si dissolve in un fumo bluastro che rapidamente svanisce.

"Ehi Gordon, forse non dobbiamo comprare un furgone nuovo, ma solo rimetterlo a posto"

Al posto del mostrone ora c'è solo il nostro furgone, sembra quasi che questo passaggio nello stomaco del mostrone non gli abbia fatto nulla in più di quanto avesse. O quasi.

 

[Krell]

Il furgone e' ricoperto dai liquami del mostro ma non sembra avere danni visibili. A parte che non ha piu' le portiere. Ha perso i copricerchi. I succhi gastrici hanno eroso la vernice. Il parabrezza poi, era rotto gia' da prima....
Dopo poco Gennaro, Sonny Boy e Frankie escono dalle loro coperture. I tre scagnozzi vi guardano in attesa sul da farsi mentre ormai, sopra di voi, il cielo e' diventato rosso sangue e tutta New York sembra essere sprofondata in un incubo.

GM: Guadagnate altri 2 Dadi Franchise per la botta di cu...ehm, la perizia di GG che spara meglio dei protagonisti dei film d'azione degli anni '70.

 

[Triade]

"stiamo messi male. Facciamo la conta della roba che abbiamo, carichiamo tutto e tutti e andiamo a casa del sindaco... O era al municipio? Ho la testa che mi scoppia."
Raccolgo il deionizzatore protoni o che è caduto dal furgone. Faccio un check sulle granate dimensionali: 7. Beh meglio che niente.
Mi metto alla guida. Mentre mi posiziono sento un" FLOSH FLOSH" dovuto a tutto l'abitacolo intriso di melma. Cerco di pulire il volante alla meglio per poter riuscire a muoverlo. Accendo il motore, e il furgone si mette in moto.
Mi volto verso i miei amici "si vede che ci ho messo le mani io eh!"

 

[Krell]

Salite sui tre sedili anteriori mentre i tre tirapiedi salgono sul retro del furgone: vorrebbero chiudere il portellone se solo ci fosse...
Il Rhino, con rumori orribili, si mette in moto. La citta' e' pressoche' deserta e mentre fate slalom tra alcune auto distrutte, all'improvviso, da una strada laterale appare correndo una ragazza inseguita da una specie di pipistrello. Un pipistrello con un apertura alare di 2 metri e 3 occhi. La ragazza riesce a nascondersi nel negozio abbandonato di un ferramenta mentre il pipistrellone sbatte violentemente contro le vetrine. Subito dopo, si volta verso di voi e lancia un urlo agghiacciante portandosi al centro della strada. Accelerate per cercare di investirlo e allontanarvi il piu' presto possibile quando uno stormo di pipistrelloni giganti si alza in volo calando sul vostro povero furgone!
"Splat" fa il pipistrellone sotto le vostre ruote.
"Sbam" fanno i pipistrelloni sul vostro tetto.
"AAAAah" fa il povero Frankie mentre viene ghermito da un pipistrellone dal retro del furgone.
"Sbeng". Questo e' il radiatore del furgone che rotola via sull'asfalto.

 

[Sportacus]

"Ma porca... Dateci due minuti di pausa, no?"
Metto un caricatore con cartucce "normali", impugno la mi fida pistola e grido:
"Abbassatevi tutti".
Gennaro e Sonny Boy non se lo fanno dire due volte, si spalmano nella melma che ricopre il fondo del furgone lasciandomi una visuale dell'uccellone chiara.

Devo fare in fretta prima che si allontani. Premo il grilletto:

Tiro 3d6 in athletics:

[dice]0[/dice]

 

[Krell]

Il povero e urlante Frankie viene trasportato in alto, ben stretto tra gli artigli del mostro volante.
Le urla di Frankie terminano bruscamente quando finisce in bocca ad un paio di altri suoi simili che si disputano il suo corpo ormai senza vita.
Ma nulla puo' turbare l'ex poliziotto GG che apre il fuoco e cerca di colpire i demoni volanti. Terrorizzati dalla pessima fine del loro compagno, Sonny Boy e Gennaro si uniscono alla sparatoria e cominciano a fare fuoco all'ìmpazzata.
Purtroppo il furgone da' un paio di scossoni e mentre imprecate in tre lingue diverse, Sonny Boy, perde l'equilibrio e rotola sulla strada.
"Guaglio'! Guaglio!", urla il povero Gennaro, "Sonnybboy e' caduto! Ferma 'sto coso, Goddon!"
GG si affaccia dal finestrino e vede Sonny Boy che si rialza ma dietro di lui ci sono almeno 3 demoni volanti che si stanno preparando a calare su di lui per farlo a pezzetti. Siete abbastanza lontani da seminarli...ma anche abbastanza vicini per salvare Sonny Boy. Dovete prendere una decisione e dovete prenderla in fretta.

 

[Triade]

"E' andato, Gennaro! Se non vuoi finire come lui, pensa a quello che abbiamo davanti!" Premo sull'acceleratore.
Svolto a sinistra e poi a destra. Vedo un parcheggio sotterraneo, ricordo che ha 2 entrate dai lati opposti. Svolto bruscamente per entrarci.
Karl accenna ad un "Ma che cazz!"
Non mi ricordavo che il furgone e' semidistrutto e che le sospensioni sono completamente andate. Nello sterzare il furgone si piega verso sinistra.
"Gennaro, Kappa, GG tutti a destraaaaaaa!"
I ragazzi intuiscono e si buttano a destra. Il brutto e' che da quella parte c'e' anche il vano aperto per la mancanza del portello!
"Non mi andate di fuori!"
Qualcosa urta il tettuccio proprio mentre imbocco la discesa del garage. GG quasi esce dal furgone ma Kappa e Gennaro lo tengono uno per il braccio e l'altro per la cintola dei pantaloni.
Piano piano incomincio a decelerare. Prendere curve strette qui dentro ci farebbe schiantare su qualche pilastro.
Qui sotto la situazione sembra piu leggera: il parcheggio sembra vuoto. Non ci sono persone, solo macchine.
"Da qui andiamo sulla East e usciamo dall'altra parte. Ci ritroviamo sulla Boulevard e da li, al municipio e' un Km scarso."
Gennaro piagnucola e si massaggia la testa, GG ascolta e conta le pallottole che ha nel caricatore e addosso, non sembra contento.
Kappa sta armeggiando su un dispositivo. Sembra parecchio concentrato.
"Vai un po piu piano Gordon... Un giro di vite in piu e rischio di protonizzare tutta New York."
Decelero ancora. In effetti un secondo in piu ci serve per schiarici le idee.
Mi fermo nel parcheggio piu deserto che trovo e lascio il motore acceso: che non sia mai che non riparta piu.

 

[Krell]

Il parcheggio e' deserto, Gennaro e' sconvolto e il Municipio e' vicino. Improvvisamente squilla un cellulare: con vostra sorpresa e' quello di Gennaro. "Si', si', ho capito, glielo dico subito", risponde.
"Guaglio', c'e' Matz che ci sta aspettando alla fermata della metropolitana sotto il municipio".

 

[Sportacus]

"No scusate, ma perchè Matz chiama Gennaro e non te, Gordon?? Gennarì, non ha detto niente cchiù? Solo che ci aspetta là?"

Guardo perplesso i miei compagni, i profughi di Saigon stavano meglio di noi....

"A questo punto direi di andre a vedere se è davvero Matz che ha chiamato, ma teniamo pronto tutto quel che ci è rimasto....

Confessionale:
"Minchia, forse dovevo star zitto, non mettergli la pulce nell'orecchio pure per Matz. Gordon si sta incazzando, lo riconosco da come digrigna i denti. E quando Gordon si incazza, ma si incazza davvero, mi fa paura. E' uno dei pochi ad avermele suonate. Fu quando pensò che avevo cercato un approccio fisico con Pedrosa, se capite quel che intendo. E' capace di tutto quando sta INCAZZATO"

 

[s83m]

"Di sicuro sarà una trappola...peggio per loro. Tranquillo Gordon, entro la fine della giornata staremo tutti insieme a Pedrosa, nel bene o nel male. GG mi raccomando con quei proiettili, hai visto cosa fanno. Non sbagliare più un colpo o il sindaco sarà l'ultimo problema di questa città. Datemi un minuto e finisco di sottoscrivere le nostre polizze assicurative"

Prendo dalla mia tracolla un foglio di pergamena e lo faccio in piccole strisce, sulle quali scrivo alcune rune di un incantesimo di "salvataggio". Poi ne do una ad ognuno di noi

tiro su academics

[dice]0[/dice]

"Come mai le scritte emanano una strana luce violacea K?" Chiede GG
"Non ne ho la minima idea" rispondo sorridendo. "E ora andiamo, non dobbiam far attendere i nostri carnefici"
Carichiamo tutto il trasportabile, stanchi, lerci e doloranti ci avviciniamo all'entrata della metro. In fondo alla scala solo il buio.

"MAAAAAAATZ!Siamo qui!" Grida Gennaro

Tutti e 3 ci giriamo con una faccia che parla da sola. Gennaro, forte come un toro, furbo come un'anfora.
"Vabbeh, prenderli di sorpresa lo escludo" Ridacchio verso Gordon, che è lì lì per superare il limite del super sayan o ad un passo dalla trasformazione in Hulk.
"Prima si fa, meglio si sta diceva sempre Zio Katrina. Su, diamoci dentro"

Scendiamo lentamente le scale. Ogni passo un enorme rimbombo che riecheggia per tutti i corridoi della metropolitana. Arrivati nell'enorme slargo vicino i tornelli, GG intravede nella penombra una figura che potrebbe ricordare quella di Matz, se non fosse per un'ombra innaturale sul viso e sulle gambe.

"Venite, da questa parte" dice la figura con la voce di Matz, ma il suono sembra provenire da molto più lontano rispetto la sua posizione. Gennaro fa per avvicinarsi ma Gordon, con un gesto fermo e una presa di ferro alla spalla, blocca Gennaro. "Vieni tu Matz, che ti dobbiamo aggiornare sulle ultime cose" Dice Gordon con sguardo alla Clint Eastwood mentre mette mano al suo ionizzatore.

 

[Krell]

Dall'oscurita' della metro emerge una figura caracollante, sembra emettere uno strano rantolo.
Quando giunge in superficie riconoscete Matz. E' ferito ma sembra ancora tutto intero. A parte l'anulare della mano destra.
"Ragazzi, siete arrivati! Come state? Qui ce la siamo vista brutta: io e Malkowitz volevamo dare un'occhiata al municipio ma dei grossi vermoni nella metropolitana ci hanno attaccato e si sono mangiati Malkowitz.". Poi si accorge che fissate il dito mozzato che continua a perdere sangue. "Ah si'...il vermone. Lo so Gordon, dovrei andare da Spanklar ma non c'e' tempo, nostra sorella e' ancora la' dentro.... Comunque ho trovato un tunnel che punta proprio sotto il municipio".
Un verso animalesco in lontananza vi fa sussultare. Il tempo stringe.

 

[Triade]

"Matz sembra pulito.." Corro verso di lui e incomincio ad armeggiare con il kit di pronto soccorso che ho nello zaino.
Karl mi si avvicina "NON ABBIAMO MOLTO TEMPO PER QESTE COSE..."
Un altro urlo, questa volta piu forte.
"Solo... un... secondo...ed...ho fatto!"
taglio la benda sulla mano di Matz e gli porgo una pistola.
"Prepariamoci al peggio... qui sotto siamo anche a corto di vie di fuga..."

 

[Triade]

"E' inutile aspettare qui!" Matz si dirige verso la scalinata.
"Dobbiamo andare da qua sopra. Questi vermoni non ci faranno passare qui sotto. E' troppo pericoloso!"
Ad un altro urlo spaventoso si aggiunge un tremore di tutta la struttura sotterranea.
"Penso che abbia ragione lui..." accenna Gennaro, ma come finisce di parlare tutti noi siamo sulla scalinata.
"WE! GUAGLIO' ASPETTATEMI!!!!!" grida mentre corre affannato..

 

[Krell]

Attraversate l'isolato in fretta e furia tra auto ribaltate e case abbandonate, cercando di fare meno rumore possibile. Passate attimi di panico quando passate a qualche metro da una specie di umanoide grande e grosso di colore verde. E' intento a divorare, con i suoi tentacoli facciali, quel che resta di un poveretto e per fortuna non vi nota. Dopo qualche centinaio di metri, eccolo li' il municipio di NYC, il centro di tutto. La sua facciata bianca spicca tra le macerie della citta'. Sembra miracolosamente intatto ma e' chiaro che e' il centro di tutto il Male che avete affrontato fin'ora. Davanti al portone principale c'e' un portiere in divisa dritto e còmpito mentre sfoggia una postura impeccabile. Sulla faccia non si distingue nessun tratto: e' liscia come un uovo.
Gennaro lo guarda a bocca spalancata mentre GG vi suggerisce l'ingresso di servizio su un lato dell'edificio.

 

[Sportacus]

"Maledizione, per arrivare all'ingresso laterale dobbiamo passare davanti al senzafaccia.... Facciamo così, camminiamo normalmente, come se fossimo buoni amici a passeggio. Arriviamo all'angolo e via di corsa nel vicolo. Se vediamo che da segni di insoferezza gli zompiamo addosso e lo stendiamo. Siamo in quattro contro uno. Gennarì, passami il noccoliere che hai in tasca."

Lo metto alla mano sinistra (la destra è libera per la poter prendere nel caso la pistola)

"Andiamo dai"

"ed allora, faccio alla tizia, ci vieni a casa mia o no?"

Siamo quasi giunti all'angolo...

Tiro 3d in athletics

[dice]0[/dice]

Come una molla scattiamo all'unisono. Il senza faccia è rimasto li immobile a guardare.... Bho? Senza occhi che guarda?? Siamo passati.

Restituisco il noccoliere a Gennarino.

"Tieni, guagliò. Mi sa che coso porta fortuna. Non lo perdere"

 

[Krell]

All'interno l'aria e' pesante e calda. Sembra di essere.....all'inferno. Vi guardate attorno e tutto il municipio e' immerso in una luce rossastra. Un altro essere senza faccia, elegantissimo, si trova ai piedi della scalinata monumentale e con una mossa gentile vi invita a salire. Guardinghi avanzate e salite al piano superiore. Non incontrate nessun'altro. A meta' della scalinata di marmo avvertite il suono di un violino...
Arrivati al piano superiore, in fondo al corridoio, si apre la porta dell'ufficio del sindaco. La musica, ora chiaramente udibile, provene da li'. "Venite, vi prego, entrate. Non indugiate nell'anticamera, ve ne prego", dice qualcuno dalla stanza. La resa dei conti e' vicina e vi tremano le gambe.